"colpo di scena"
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"Allora, Mari. Di cosa volevi parlarmi?" Chiesi io alla mia migliore amica.
Erano le 11.04, erano passate circa due ore dal nostro incontro davanti agli armadietti. Vedevo Maria molto agitata e contenta, cosa me chi rallegrava molto. Non è mai stata così eccitata nel dirmi una cosa.
"Allora, una cosa che non ti ho mai detto è che io e Marcus, per un periodo, siamo stati insieme. Non è finita molto bene, infatti ci siamo lasciati. Ieri però, mentre voi eravate dentro quello stanzino, sono stata obbligata a baciare Marcus, ovviamente dopo che sareste usciti da lì dentro, e così ho fatto..." disse lei quasi urlando dalla gioia.
In quel momento il mio cuore si frantumò in mille pezzi, ma non è stata quella la parte peggiore: Maria mi raccontò che lui ha ricambiato e che hanno passato la notte insieme. Non mi diede molte spiegazioni, mi disse solo che è stato fantastico.
Caddi in uno stato di trans, il dolore mi stava consumando dentro. Continuavo a sorridere e ad annuire a Mari, senza però ascoltare i suoi scleri, le sue urla e il rumore dei suoi piedi che saltellavano sul parquet lucido.
Non sapevo neanche il perché di quella reazione, perché stessi esagerando così tanto, perché me ne importava qualcosa, infondo era solo uno stupido bacio. Le persone si baciano tutti i giorni, non è normale soffrirci così tanto, giusto?
"Non è fantastico? Ahhh, un giorno compreremo una casa, una piccola villetta qui vicino, e la riempiremo di tanti piccoli ninos, non lo trovi perfetto? Oh si, è tutto così perfetto."
"Ok Maria, abbiamo capito che hai passato una notte fantastica con il tuo ragazzo, ma infondo avete solo scopato, non ti ha mica chiesto di sposarti. Sei patetica a volte, sai?" Urlai io buttando il cuscino che reggevo in mano per terra, alzandomi e uscendo dalla camera, per poi sbattere la porta dietro le mie spalle.
Mi recai in bagno, dove affogai in un pianto silenzioso. A quell'ora di solito non c'era nessuno, ma non volevo comunque che qualcuno mi trovasse in preda ad una crisi isterica.
Dopo circa cinque minuti che continuavo a piangere, seduta su uno dei lati della stanza accanto ad un lavandino, vidi uscire da uno dei bagni Brandy, anche lei stava piangendo.
Aveva tutto il mascara colato, il rossetto rosso era su tutta la faccia tranne che sulle labbra, i capelli erano spettinati e si stava soffiando il naso con un fazzoletto pieno zeppo d'acqua.
La ragazza balzò quando mi vide, cercò subito di coprirsi la faccia per non far vedere che stava piangendo.
"Puoi stare tranquilla, sono nella tua stessa situazione, non ti prenderò in giro perché piangi per un ragazzo." Dissi io tra i singhiozzi.
La bionda si sedette vicino a me e iniziò a raccontarmi di come Viktor l'aveva, di nuovo, usata per divertirsi.
"A me piace davvero, è stato un pò una specie di amore a prima vista, solo che non l'avevo ancora capito, all'inizio" disse lei facendo sprofondare la testa tra la fessura che si trovava in mezzo alla mia gamba e il mio braccio destri.
" A te invece cos'è successo? Chi ti ha ridotto così male?" Chiese lei.
"Sai, ieri, quando ci avete rinchiusi in quello sgabuzzino, ho avuto un attacco di panico perché era tutto molto stretto e piccolo, e io soffro di claustrofobia. Marcus per calmarmi mi ha baciata e io mi son calmata. Qualche ora fa ho scoperto che dopo questo avvenimento lui è stato a letto con Maria. Non so perché ci sto male, è stato solo uno stupido bacio, però era come se quel bacio lo avessi atteso per tanto tempo senza saperlo."
"Come se stessi aspettando quel bacio da quando l'hai guardato per la prima volta negli occhi. Sai, diciamo che conosco la sensazione." Disse lei, concludendo la frase con una risatina debole.
La abbracciai forte, era come se quell'insulso abbraccio mi avesse migliorato la settimana.
"Ehi, è da tanto che voglio chiedertelo ma sono così stupida e orgogliosa che non l'ho mai fatto. Vorresti provare a fare amicizia con me? Non te lo chiedo per tenderti una trappola, o rovinarti la reputazione, o altro, però quando ti ho vista per la prima volta ho pensato che saresti stata perfetta per me. Già, sono sincera con le persone solo quando sono nel punto di crollare." Mi chiese, con mio stupore, Brandy.
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Fatti per stare insieme // 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐮𝐬 𝐀𝐫𝐠𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨
FanficIN REVISIONE// COMPLETATA Se non hai incontrato l'amore, hai mancato il punto. Sei nato, hai vissuto, sei morto, ma hai mancato il punto. È un fallimento tremendo, un fallimento completo, un fallimento assoluto. Non hai colto l'intervallo tra le due...