Chapter 14

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Maria guardò me con faccia innocente, poi si indirizzò verso Marcus.

"Veramente credi a lei? A lei e non a me? Marcus sai che non lo farei mai."

"Smettila Maria, le persone non attaccano per niente. Le hai sicuramente fatto qualcosa sennò non sarebbe così arrabbiata da volerti morta. Smettila di trattarmi come un cane, perché Maria, ti svelo un cazzo di segreto, non sono un animale. E ora raccontami la verità, perché sono stanco di te e delle tue manipolazioni." Mormorò Marcus, stranamente calmo.

Maria non rispose, si limitò a guardarmi con disprezzo, come una stupida bambina a cui avevano appena rotto la bambola, che cercava vendetta.

"Maria è finita, è finita cazzo." Disse infine Marcus con difficoltà. La ragazza se ne andò, più arrabbiata che spezzata, sbattendosi la porta dietro alle spalle.

Marcus mi guardò grattandosi il sopracciglio, poi parlò. "Mi dispiace, sono così stupido. Scusami, per tutto."

"Stai tranquillo." Mormorai io facendogli un timido sorriso, che lui ricambiò.

Ci girammo tutti di scatto quando sentimmo la porta aprirsi bruscamente.

"Salve a tutti gente!" Esclamò Shabnam entrando nella stanza.

"Questo giovedì ci sarà una festa a scuola organizzata, ovviamente, da me. Si terrà nei sotterranei e, ovviamente, verranno incontrati il re e la reginetta del ballo. Questi sono gli inviti fatti, ovviamente, da me." Disse lui lanciando delle lettere argentee per tutta la stanza. Ne prendemmo una ognuno è la aprimmo.

"Questa non è mia, è tua Will." Disse Brandy.

"Questa è di Marcus invece"

"Questa è tua Claire." Disse Marcus porgendomi la lettera. Il mio cuore perse un battito quando mi accarezzò la mano mentre mi dava la busta.

"Con chi andrete?" Disse d'un tratto Willie.

"Non lo sappiamo, ci hanno appena consegnato le lettere deficente." Borbottò Brandy. Si notava dalla sua voce tremante e dal respiro affannato che cercava di nascondere che era molto molto agitata e tesa.

Quando i ragazzi uscirono mi misi seduta accanto a Brandy e le domandai il perché di tutta questa tensione.

"E se Viktor mi avesse di nuovo usata? E se finirò al ballo da sola? Non posso permettermelo, devo essere la regina di quel fottuto ballo." Mormorò quasi prepotente lei.

La guardai interrogativa. Perché voleva essere sempre al centro dell'attenzione?
Voleva sempre vincere, a me però non stava bene come cosa.

Pensai tra me e me "e se avessi vinto?".

"Tranquilla Bry, ti inviterà. Cosa ne pensi se andassimo a trovare qualche vestito/ gioiello per il ballo?"

"Certo, dammi un secondo che mi preparo."

—————

Siamo appena uscite da scuola e io, insieme a Brandy, ci stiamo dirigendo verso un negozio abbastanza costoso per comprare due vestiti.

Entrate nella grande sala, osservammo attentamente tutti i fantastici vestiti che c'erano. Vi erano di tutti i tipi e colori, dal bianco al verde ed erano tutti fantastici.

Mi cadde l'occhio su un vestito bianco, molto lungo e vistoso.

"Mi scusi, sa dirmi se posso provare questo vestito?" Chiesi io ad una dipendente del negozio.

"Mh, signorina può provarlo se vuole ma non credo le stata bene. Lei è piuttosto bassa e non le calzerebbe molto bene." Disse la negoziante. Guardai lei con un'aria piuttosto da sfida.

Fatti per stare insieme // 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐮𝐬 𝐀𝐫𝐠𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora