capitolo 6

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Da quel giorno tutto cambiò,il mio istinto mi diceva di preoccuparmi per Thomas ogni singolo minuto di ogni singolo giorno.

Lo chiamavo la mattina,la sera e poi ci
vedevamo e andavamo al parco,e lui mi raccontava della sua band e di Peter.

Non mi fidavo ancora pienamente di Thomas,ma non era colpa sua,era solo colpa mia e questo lo sapevo bene.

La cosa strana è che quando iniziavo a parlare di me,non ci riuscivo,come se il mio subconscio non volesse che lui sapesse di me.

Dovrei iniziare a fidarmi del mio istinto e co-

"Hey! Guarda a dove metti i piedi!"
Alzai lo sguardo e mi ritrovai Peter davanti.

"Tu sei la fidanzatina di Thommy! Alzati avanti,ti sporcherai la gonna"

Ma che ca...non era scorbutico e stronzo lui scusate? Cosa mi sono persa?

"Cosa ci fai qui?"
"Oh Charlottina io qui ci abito,sei davanti casa mia"
"Eh?"

Mi voltai ed effettivamente ero davanti casa sua.

Come ci sono arrivata?

"Io  non-"
"Tranquilla,gli amici di Thommy sono anche i miei"

Lo ha chiamato Thommy...

"Lo hai chiamato Thommy..."
"Già,tu lo chiami così no?"

Esatto IO lo chiamo così, IO gli ho dato quel nomignolo non TU

"Già...quindi come stai?"
"Come vuoi che stia? Alla grande"
"Bene...io dovrei and-"
"Aspetta Charlotte!"
"Si?"
"Senti ehm,scusa per come mi sono comportato"
"Non importa avevi ragione"
"E un'altra cosa,tu e Thomas state insieme?"
"Che? No no,siamo solo amici"

Ma che cosa va a pensare? Oh andiamo

"Bene,ciao ciao"
"Ciao,immagino"

Cosa era appena successo? Quel Peter è strano,davvero strano.

E stronzo

Già e stronzo.

Tornai a casa,ed entrai. Sentii delle voci di ragazzi...Thomas era qui.

Scappa finché sei in tempo

Oddio,avevo le tele in mano,e in una di queste c'era una bozza del suo ritratto,no no devo scap-

"Cugina! Io e Thommy usciamo,vieni vero?"
"Eh? Chi? Io?"
"Noooo la signora della casa di fronte"
"Eh...si si vado a posare questi"

Thomas si avvicinò a me per salutarmi,posai le cose a terra,e Miguel andò di sopra.

Mi circondo' con le sue braccia,e mi diede un bacio tra i capelli,il suo profumo era dannatamente buono,era un dipinto così incantevole,potrei stare così per ore.

"Ciao anche a te Charlotte"
"Ciao Thommy"

Non ci staccammo,anzi posò il capo tra il mio collo e la mia spalla,e posò le labbra sul mio collo.

"Si può sapere cos'hai Thommy?"
"Voglio dormire,ma tuo cugino mi tartassa"
"Io ci vivo"
"Povera piccina"
"Se vuoi,puoi rimanere a dormire qui,fuori è buio,e non mi fido di farti tornare a casa da solo"
"Si...rimango"

Mi staccai d Thomas,e con le sue mani tra le mie,cosa che facevamo sempre,chiamai Miguel.

"MIGUEL! IO E THOMMY NON VENIAMO CON TE!"
"NOOO,Thommy mi deludi"
"Scusa,ma sono tremendamente stanco,però resto a dormire qui"
"SIII EVVAI! HO UN RAGAZZO IN CASA"

Oh Gesù aiuto ti prego.

{Time Skip}

Scesi di sotto per la cena,mi sedetti vicino a Miguel,di fronte avevo Thomas e mia madre.

"Mamma"
"Mangia prima e poi parla"
"Dicevo...mamma,ho una proposta"
"Uuuuh cugina cara"
"Zitto maleducato,dicevo,e se un giorno di questi andassimo al mare? Non a fare il bagno però"
"Aaaah si si,ottima idea,Thomas ovviamente tu sei invitato"

Guardai Thomas con sguardo di supplica,e lui annuì.

Evvai!

"E non si rimorchia? Ah già dimenticavo tu hai già rimorchiato"

Mi strozzai con il pezzo di pollo e purè che stavo mangiando.

"Di cosa parli?"
"Eeeh i prosciutti di Parma"
"Senti Miguel,rimetti ancora l'argomento -amore- in mezzo,e giuro che ti faccio mangiare il piatto"

"Oooook ma calmati tesoro"
"Fallo smettere mamma"
"Miguel basta!"

Silenzio per circa due minuti e poi Miguel parlò rivolgendosi a me.

"Senti,secondo te no,per far colpo su una ragazza,cosa dovrei usare?"
"Il cervello"
"Cioè devo essere un nerd?"
"No,devi essere intelligente Miguel,e ora aiutiamo mamma a sparecchiare"

Sparecchiammo e io e Thomas andammo in camera mia.

"Alloooora,questi vestiti sono di Miguel,tieni"

Thomas si cambiò in bagno e anche io,dopo ci mettemmo a letto.

"Charlotte..."

Mi girai verso di lui.

"Cosa?"

Sussurrai esattamente come stava facendo lui.

"...sei bella..."

Eh? Oddio non arrossire

"Sai la volta scorsa dicesti che io ero carino quindi...si insomma sei bella"
"Thomas...cos'hai oggi? Hai bevuto del miele?"
"Cosa? No. È solo che sembri uscita da un romanzo"
"Grazie Thomas"

Mi girai verso il muro,ma questa volta fui io a chiamarlo.

"Thommy..."
"Dimmi"
"Grazie"

Mi girai verso il suo viso,e me lo ritrovai  vicino,con i nostri nasi che si sfioravano.

E così,in quel momento così speciale,avvolti entrambi da delle semplici coperte,con il suono dei nostri battiti che dissi ciò che volevo dirgli da sempre.

"Grazie di esistere Thomas"

Lui di rimando sorrise,alzò di poco il capo per darmi un bacio sulla guancia e poi poggio' la mia testa sul suo petto,nel mentre circondava il mio corpo con le sue braccia.

Sono al sicuro

"Grazie per aver reso la mia vita migliore,Charlotte"

E fu dopo aver detto quelle parole che ci addormentammo,protetti ognuno dall'altro.

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Ciao lettori e lettrici,benvenuti in questo nuovissimo capitolo appena sfornato.
Cosa ne pensate del rapporto che hanno Charlotte e Thomas?
Io personalmente li shippo troppo ma ok :)
Detto questo,lasciate un commento e una stellina per sostenere la storia 🌟
Vi ASPECTO
~all the love and TPWK 💛💓

Ps. Non so perché ma mi ha fatto pubblicare due capitoli due volte,wattpad e i suoi bellissimi bug 🙂💛💛

𝓣𝓱𝓮 𝓪𝓻𝓽 𝓸𝓯 𝓵𝓸𝓿𝓮    |𝓣𝓱𝓸𝓶𝓪𝓼 𝓑𝓻𝓸𝓭𝓲𝓮 𝓼𝓪𝓷𝓰𝓼𝓽𝓮𝓻|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora