Charlotte, una normalissima ragazza che vive un mondo silenzioso si ritrova la vita stravolta dopo l'incontro di un musicista, Thomas. Tra incontri strani, amori nascosti e verità sepolte, Charlotte si ritroverà ad affrontare la realtà di un mondo c...
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Di certo quella giornata non andó per il verso giusto.
Dovevo aspettarmelo, non tutto va sempre rosa e fiori.
-Flashback- "FACCIAMOCI SENTIRE RAGAZZE" "SII"
Eravamo in piazza, con dei cartelloni e striscioni che avevamo preparato tutte insieme.
Molte persone si erano unite, e tanta gente si era schierata dalla nostra parte.
Eravamo uomini e donne e questa cosa non poteva che tirarmi su di morale e ravvivarmi ancora di piú.
Erano con noi anche Peter e la sua band, insieme al mio Thomas, che non si era allontanato da me nemmeno per un secondo.
La polizia si mise davanti al municipio.
"FERMI NON SPARATE A NESSUNO! VENIAMO IN PACE"
Thomas venne vicino a me, disse che doveva allontanarsi per andare a prendere una bottiglietta d'acqua.
"Fa attenzione"
Passarono minuti che poi divennero ore, stavamo tornando a casa quando mi venne in contro Peter.
"Peter cosa succede?"
"Thomas...Thomas è stato investito"
-Fine flashback-
Eravamo nell' ospedale, nella sala d'attesa, quelle sedie erano scomodissime, erano di plastica durissima e di un colore grigiastro.
Non era il massimo ecco.
Uscì il dottore dalla stanza di Thomas.
"Cos'ha?"
Il dottore abbassò il capo, pensai davvero che Thomas fosse morto e a quel pensiero iniziò a mancarmi l'aria.
"Si trova in uno stato di coma...non sappiamo se si sveglierà"
In quel momento il mondo mi crollò addosso, tutte le preoccupazioni che erano svanite sembrarono ritornare più vivide di prima.
Il medico parlava ma la sua voce mi parve ovattata, la vista era sfocata, i miei occhi si riempirono di lacrime ed iniziai a piangere silenziosamente.
Senza Thomas la mia vita non avrebbe più senso.
"Charlotte...vedrai che si riprenderà"
Miguel mi abbracciò, Kat mi raggiunse poco dopo insieme agli altri membri della band di Peter, ero sotto shock, Peter stava con la mano sulla bocca, mentre gli altri si toccavano le spalle a vicenda come a confortarsi.
Se Thomas non dovesse svegliarsi...come farò ad andare avanti?
Thomas era diventato un punto di riferimento, uno spiraglio di luce, era diventato un punto focale della mia vita, così importante da dipenderne.
Senza Thomas io non ero nulla, il mio amore senza di lui non aveva senso.
"Tesoro and-"
"Io resto"
"Charlotte hai bisogno di riposare, vieni a casa fai una doccia e poi vieni qui"
Andai a casa, feci una doccia e mi recai in ospedale. Raggiunsi la stanza di Thomas e mi sedetti su una sedia vicino al suo lettino. Era collegato ad una bombola di ossigeno, la macchina segnava il battito del cuore che era regolare e statico.
Sembrava stesse dormendo...peccato che non si sarebbe svegliato.
Mi sembrava una cosa talmente strana che non riuscivo a realizzare.
Sapevo già che mi sarebbe mancato tutto di lui fino a quando non si sarebbe svegliato.
Mi sarebbe mancato tutto, dai fiori ogni mattina alle passeggiate nel parco.
Perchè ti rendi conto di quanto una persona sia importante solo quando rischi di perderla...
𓆉︎spazio autrice𓆉︎ scusate per l'assenza☹︎☹︎☹︎ Tranquilli ragazzi non farò morire Thomas, non sono diabolica. Fatemi sapere come sempre cosa ne pensate e lasciate un commentino e una stellina se vi va ✨ VI ASPECTO -all the love and TPWK💛💓
