𝘾𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤 𝙩𝙧𝙚

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TANC POV'S
T- Tutto troppo buono - dico pulendomi la bocca

L- Già - sussurra osservandomi

Arrossisco e per non farlo notare, prendo i due vassoi portandoli sul tavolino che c'è nella stanza.

T- Andiamo al bar? - chiedo

L- Si andiamo. Ah e comunque... - si avvicina e mi prende il viso tra le mani - sei ancora più bello quando arrossisci - sussurra dandomi un bacio sulla guancia

Mi prende per mano uscendo dalla cabina, si dirige verso il bar sul pontile.

L- Due birre - chiede alla barista sedendosi ad uno sgabello

T- Ma ehi! Se volevo qualcos'altro? - chiedo indispettito sedendomi affianco a lui

L- Andiamoci leggeri - ridacchia prendendo la sua birra

Prendo anche io la mia e facciamo cin cin prima di bere.

T- Continuiamo con le domande? - chiedo

Lele annuisce.

T- Bene... Il tuo ragazzo ideale? - domando brendendo un sorso di birra

L- È davanti ai miei occhi - dice bevendo

Mi blocco con la bottiglia a mezz'aria e mi giro verso di lui ad occhi spalancati.

T- Cosa...? -

L- Non guardarmi così, sono serio - dice poggiando la birra sul bancone

Mi giro imbarazzato bevendo l'ultimo sorso.

T- Anche tu... - sussurro a testa bassa

L- Cosa? - chiede non avendo capito

Lo prendo per mano portandolo più vicino alla ringhiera e lontano da occhi e orecchie indiscrete.

T- Anche tu sei il mio ragazzo ideale - dico guardandolo negli occhi con non so quale coraggio

Lele si guarda intorno per poi avvicinarsi.

L- Non posso lasciare ora Aurora perché comprometteremmo la vacanza, ma... Appena torniamo a casa inizieremo a frequentarci decentemente. Per ora stiamo solo insieme per un po' di tempo... Per conoscerci... - sussurra accarezzandomi la guancia

Lo guardo negli occhi che ora sono al chiaro di Luna.

T- Andiamo in cabina? - chiedo in un sussurro

L- Mhh... Si... - sussurra

Ci guardiamo qualche altro attimo negli occhi poi mi avvicino.

T- Devo raccontarti un'altra cosa - dico prendendogli la mano e avviandomi verso la cabina

Intreccia le nostre dita mentre camminiamo e sorrido involontariamente.
Arrivati davanti cerco la card per aprire la porta, non trovandola.

T- Cazzo la chiave la tiene Martina - dico sbattendomi una mano in fronte

L- Andiamo a cercare un membro dell'equipaggio che ci aiuti - dice camminando per il corridoio

Cerchiamo per un po' fino a trovare una ragazza.

T- Ehi scusa. La mia compagna ha la chiave, ma sta dormendo nella stanza con la sua amica. Per caso hai le chiavi di riserva? - chiedo

La ragazza si gira abbassandosi la camicetta scoprendo il seno.
Ci sta provando.

X- Si certo... Dimmi che stanza è la tua - dice peendendo una singola carta dalla taschina del pantalone che indossa

L- La nostra camera è la 51 - dice Lele evidenziando il 'nostra' è mettendomi un braccio sulle spalle

T- Lele - lo richiamo

L- Cosa? Voglio andare a dormire - dice facendo il labruccio

Sorrido ed incrocio le dita della mia mano con la sua che è sulla mia spalla.

X- Venite vi apro la stanza - dice con voce infastidita quella

Appena aperta la stanza quella se ne va.

L- Insopportabile - dice Lele buttandosi sul mio letto

T- Su quale letto vuoi dormire? - gli chiedo

L- Nel tuo e insieme a te - ridacchio e annuisco

T- Solo perché non voglio litigare. Ti prendo dei vestiti per dormire, ti andranno sicuramente: vesto due taglie in più alla mia - ridacchio prendendo dalla valigia una maglia e un Bermuda

Glieli porgo e lui inizia a spogliarsi. Lo osservo: non ha addominali scolpiti ma la pancia piatta si, guardo meglio i tatuaggi sulle sue braccia e quelli sul suo busto. Si abbassa i pantaloni e il mio sguardo cade inevitabilmente lì, arrossisco e prendo i miei panni andando nel bagno per cambiarmi.

Cazzo se è dotato

Mi cambio e torno in stanza vedendolo steso sulle coperte al cellulare.

L- Mi dici cosa dovevi dirmi? - mi chiede quando mi siedo vicino a lui

T- Sono stato in coma come ti ha detto Martina... Durante il coma ho sognato che io lavoravo per un uomo che era esattamente come te... Lo amavo e penso che io ami anche te inconsciamente... - gli racconto

L- Beh... Proviamoci, non ci costa nulla - dice prendendo la mia mano incrociandola con la sua e lasciandoci un bacio sopra

Sorrido e lo abbraccio.

L- Dormiamo, mh - sussurra nel mio orecchio

Annuisco e ci sdraiamo l'uno di fronte all'altro, mi accarezza una guancia e io chiudo gli occhi sotto al suo tocco.

L- Sei bellissimo Tancredi - sussurra

Arrossisco pesantemente rifugiandomi sul suo petto, mi stringe a se e passa la mano tra i miei capelli.

L- Notte nanetto - dice ridacchiando

Gli do un colpetto sulla schiena e rido anche io.

T- Notte Le - sussurro poi prima di chiudere gli occhi

𝙰𝚌𝚚𝚞𝚎 𝚍𝚒 𝚏𝚞𝚘𝚌𝚘|| 𝙏𝙖𝙣𝙠𝙚𝙡𝙚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora