𝘾𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤 𝙨𝙚𝙞

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quarto giorno
mattina
TANC POV'S
Mi sveglio per una fastidiosa fitta alla schiena, mi metto a pancia sotto e ci passo la mano sopra ma subito diventa più forte facendomi scappare un gemito di dolore.

T- Ahia - dico a voce abbastanza alta

L- Male? - mi chiede Lele che è già sveglio con il cellulare in mano

Annuisco appoggiando la testa al cuscino. Sento le sue mani alla base della mia schiena e i suoi pollici all'inizio del fondo schiena, massaggia piano e mi rilasso sotto le sue dita.

L- Meglio? - sussurra

Annuisco godendomi quel piccolo massaggio. Lo vedo stendersi accanto a me mettendo una mano sotto al viso per sorreggere la testa, mentre con l'altra continua il massaggio.

L- Buongiorno - dice lasciandomi un delicato bacio sulle labbra

T- Buongiorno - sorrido mettendo una mano sulla sua guancia

Gliela accarezzo piano godendomi la sua morbidezza, ci guardiamo negli occhi e la sua mano passa su tutta la mia schiena. Si sdraia completamente vicino a me baciandomi piano, gli metto entrambe le mani sul viso mettendomi sul lato verso di lui.

L- Sei così bello - sussurra guardandomi negli occhi

T- Tu sei bello, Tu - gli dico per poi lasciargli un altro bacio

Sorride e mi tira a sé per i fianchi, fa aderire i nostri corpi e mi bacia di nuovo.

T- Hai una fissa a baciarmi? - ridacchio

L- Sai di buono e le tue labbra sono morbide - sussurra sorridendo

LELE POV'S
Lo guardo, lo sto per baciare di nuovo, ma il bussare alla porta mi ferma. Sbuffo e mi alzo mettendomi un pantalone.

L- Chi è? - chiedo a porta chiusa

M- Sono Martina, ho dimenticato una cosa in stanza -

Guardo Tanc che infila la testa sotto le coperte. Apro la porta e Martina ride.

M- Dove ti fa male Tanc? - dice entrando

T- MARTI - urla Tancredi da sotto le coperte

M- Su su non mi impiccio, però non potrete fare il bagno per un po'. Quei segni non si tolgono con un po' di fondotinta - dice entrando in bagno e uscendone con una borsetta

T- La sua schiena com'è messa? - chiede cacciando la testa dalle coperte

Martina viene dietro di me e guarda le mie spalle.

M- Lele devi essere forte per avere sti segni - ride

Rido anche io mentre Tanc si nasconde di nuovo.

M- Quando uscite chiamatemi che vi raggiungiamo, io e Aurora andiamo a fare colazione - dice uscendo

Torno da Tancredi alzando le coperte e infilandomi sotto con lui. Subito si stringe al mio petto.

T- Ti fanno male? - chiede in un sussurro passando delicatamente le dita sulle mie spalle

L- No per niente e sapere che li hai fatti tu mentre ti contorcevi dal piacere sotto di me, come posso anche solo minimamente odiarli? - sorrido pasandogli una mano tra i capelli

T- Andiamo a fare colazione - dice sedendosi al bordo del letto

Con una lieve smorfia si alza, prende una camicetta leggera e un bermuda di jeans.

T- Hai intenzione di guardarmi ancora per molto? - chiede mettendosi i pantaloni

L- Stavo solo osservando il paradiso di culo che hai e che è solamente mio - dico fiero

𝙰𝚌𝚚𝚞𝚎 𝚍𝚒 𝚏𝚞𝚘𝚌𝚘|| 𝙏𝙖𝙣𝙠𝙚𝙡𝙚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora