𝘾𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤 𝙣𝙤𝙫𝙚

570 35 22
                                    

la sera al pub dell’hotel di Lisbona
TANC POV’S
T- È tutto così bello – dico felice guardandomi intorno come un bambino mentre ci sediamo al bancone del bar

L- Io ci ero già stato – dice Lele facendo spallucce mentre beve la sua birra

M- Tancredi è un bimbo – ride Martina abbracciandomi

A- Quali sono le nostre stanze? - chiede Aurora che è seduta di fianco a Marti

M- Ce le danno tra un’oretta, quindi che dite di andare a cenare? - chiede

L- Andiamo – dice Lele alzandosi

Sto per prendergli la mano, ma mi ricordo della presenza di Aurora.
Cammino fianco a fianco a Martina che si mette a braccetto con me.

M- Come sta andando? - mi sussurra ammiccando verso Lele che cammina davanti a noi

T- Meglio di quanto mi sarei aspettato – ridacchio osservandolo

Ha messo una camicia bianca, bermuda neri e ha tenuto gli occhiali da sole nonostante non ci sia; la camicia è sbottonata ai primi bottoni cosa che non passa inosservata a tutte le cagne che lo guardano.

X- Ehi ciao… - dice una di quelle cagne che lo guardava anche prima che stavamo al bar

X- Sei carino… Sei qui in vacanza? - chiede avvicinandosi troppo al mio ragazzo

L- Si con il mio ragazzo, mia sorella e la sua migliore amica – sorride naturale

X- Il tuo ragazzo? - chiede girandosi verso me

L- Si lui – dice porgendomi la mano

Lo guardo stranito mentre mi fa l’occhiolino, afferro la sua mano lasciando il braccio di Martina, che nel frattempo ridacchia. Lele mi tira a sé stringendomi, posso sentire chiaramente lo sguardo di quella tipa e quello di Aurora addosso.

T- Cosa stai facendo? - gli sussurro

L- Shhh, lasciami fare - sussurra

Si avvicina sempre di più fino a rimanere a pochi millimetri dalle mie labbra.

X- OK ho capito ciao - dice scocciata quella ragazza andandosene

T- Era necessario?! - chiede facendo l'offeso staccandomi

L- Dai Tanche non ti ho mica baciato - dice ridendo

Prendo la mano di Martina e la trascino con me, lo sorpasso guardandolo truce.

M- Dai Tanc, Aurora è stata addirittura zitta e tu parli? - ride quando arriviamo ad un tavolo

Ci sediamo e dopo poco vediamo gli altri due raggiungerci.

L- Dai Tanche non tenermi il broncio - fa la voce da cucciolo Lele mentre si siede affianco a me

T- Fottiti - gli dico truce

M- Ohh Tancredi è arrabbiato - dice ridendo Marti

A- Così è più divertente... - ride anche Aurora

T- Ma vi pare?! Ok sono carino e tutto, ma quella tipa neanche la conoscevamo - dico scazzato

L- Dai Tanche tranquillo, non è successo niente di grave - dice Lele prendendo il menu

Lo prendo anche io mentre Aurora e Martina ridono tra di loro guardandoci.

X- Salve così vi porto? - chiede un cameriere avvicinandosi

Appena alzo lo sguardo per parlare la sua voce mi ferma.

X- Tancredi? - chiede

T- Oddio Antonio - dico sorridendo

Mi alzo e vado ad abbracciarlo.

LELE POV'S
E chi è mo questo?

M- Anto da quanto tempo - si alza anche Martina e lo abbraccia

Si sorridono mentre Tancredi non si è staccato un attimo da quello.

M- Oh, ti presento Aurora ed Emanuele - dice Martina indicandoci

Aurora gli tende la mano, cosa che io non faccio non solo perché è troppo lontano ma anche perché mi sta già sul cazzo.

T- È un nostro vecchio compagno di classe a cui ero molto legato - sorride Tancredi guardandolo

An- Poi me ne sono andato perché i miei si sono trasferiti qui. Ed eccomi - esclama mentre scompiglia i capelli a Tanc

Il mio Tanc.
Muovo la gamba sotto al tavolo ripetutamente mentre anche Aurora si è messa a parlare con loro. Non presto attenzione a loro e prendo il cellulare. Chiamo Diego, mi serve.

L- Ohi bello - dico sorridendo quando sento la voce del mio migliore amico

Lo sguardo di Tanc mi arriva addosso immediatamente.

D- Weeee come va lì? Ti stai sfondando di cibo? O stai sfondando Tancredi? Ehhh hai capito la battuta? - dice allegro come al solito

Rido e mi alzo allontanandomi.

L- Benissimo. Eravamo a cena ma è arrivato un tizio che conoscono Martina e Tancredi e ci stanno parlando, perfino Aurora sta parlando con quello. Mi stavo incazzando visto che Tanc non si è staccato un secondo da quello e così ti ho chiamato - dico sincero

Mi appoggio alla porta scorrevole a vetrata aperta... Dio quanto voglio una sigaretta.

D- Non provare a prendere neanche una sigaretta Lele, ti conosco. Sfogati in altri modi, che ne soo... Alcol no, faresti casini. Prova con- -

L- Sesso - parlo prima di lui

D- Stavo per dire cibo, ma penso che la tua sia meglio - ride

L- Ti scrivo dopo, me ne vado in camera e ordino da lì qualcosa per cena - dico guardando l'orologio sul polso che segna le 21:03

D- Va bene Bro. A domaniii -_

L- Ciao, ti voglio bene anzi ti amo - rido

D- Aww il mio Leleee -

Rido ancora per poi staccare.

L- Ho proprio un coglione come migliore amico - dico ad alta voce

T- Allora non lo ami davvero -

Sobbalzo alla voce di Tanc.

L- Razza di coglione. Ti pare modo? - dico portandomi una mano al petto

T- Perché ti sei allontanato? - mi chiede avvicinandosi

L- Volevo chiamare Diego, stavo per prendere il pacchetto di sigarette dal nervoso - dico semplicemente tornando a guardare fuori la finestra aperta

T- Nervoso? Perché? - mi chiede mettendosi davanti a me

Lo guardo negli occhi: lo sa. Sa perché ero nervoso... vuole sentirselo dire? Perfetto.
Mi avvicino piano piano a lui mentre indietreggia, arriva al parapetto del balconcino della finestra. Metto le mani ai lati del suo corpo, faccio aderire il mio corpo al suo e mi fermo a qualche centimetro dalle sue labbra.

L- Perché dici? Perché ero geloso marcio di quel tipo. Tu non puoi stare così attaccato a quello. Tu sei mio, solo io posso abbracciarti in quel modo, baciarti, farti godere e penetrarti - sussurro sulle sue labbra

Mette le braccia attorno al mio collo, ma io non mi avvicino.

T- Sai siamo stati insieme per un periodo circa- - non lo lascio finire

Lo bacio portando le mani sui suoi fianchi, li stringo portandolo più vicino a me. Apre la bocca per gemere piano e così infilo ferocemente la lingua all'interno. Passo le mani su e giù, dai fianchi alle coscie.

T- Lele - ansima appena quando gli stringo le mani sul fondo schiena

L- Stasera ti sfondo e domani non cammini. Sappilo. - dico sulle sue labbra prima di baciarlo di nuovo









Seguite il mio profilo Instagram (in bio del profilo Wattpad) per qualche spoiler e mio sclero mentre scrivo🤗
PS. Si sto spammando perché merita😂

𝙰𝚌𝚚𝚞𝚎 𝚍𝚒 𝚏𝚞𝚘𝚌𝚘|| 𝙏𝙖𝙣𝙠𝙚𝙡𝙚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora