Quando mi svegliai mi trovavo in camera di Erwin.
Avevo la sua mano sinistra sul retro del mio capo e l'altra che mi stringeva la mano sinistra."- T/N, ti senti bene? -"
Disse visibilmente preoccupato.
La mano che teneva salda la mia si sposto bruscamente per poi poggiarsi sulla mia guancia.
La sua mano era così fresca, avrei voluto che fosse rimasta lì per sempre..."- che è successo? - "
Dissi sussurrando. Facevo fatica a tenere i miei occhi aperti...
Erwin tolse la mano fresca dalla mia guancia e la rimise sulla mia mano in quel punto era estremamente calda, probabilmente avevo le mani più fredde del solito..."- sei svenuta dopo avermi chiesto se potevi venire qui, hai la febbre molto alta, meglio se per un po' ti riposi.. -"
"- i-io ho fatt-to una promessa... Voglio mantener-la-"
Dissi visibilmente affaticata.
"- non è colpa tua, davvero. Avrei dovuto ascoltare le tua parole di quando mi hai detto che soffrivi molto il freddo e ti ammalavi facilmente... Avrei dovuto darti dei vestiti più pesanti...io-"
Lo zittii mettendoli un dito sulle labbra, erano così.... morbide...
Lui sorrise, e si distese accanto a me.
Con ancora le mani attaccate appoggiò la testa sulla testata del letto.
Ero coperta con almeno tre coperte, una maglia bianca uguale a quella di Erwin, più pesante e i miei soliti pantaloni grigi della tuta.Qualcuno busso alla porta, Erwin si alzò di scatto e lasciò la mia mano delicatamente.
Quando aprì la porta una voce maschile, profonda e monotona.
"-salve, sono il dottor Jaeger, sono qui per visitare
T/N.-"Disse togliendo il cappello, aveva dei capelli lunghi e castani, gli occhi verdi ed era abbastanza alto, ma non come Erwin.
"-certo, mi dispiace disturbarla a quest'ora della notte, ma le infermiere sono in ricognizione insieme a delle squadre, perciò non sapevo a chi altro rivolgermi... -"
"-nessun problema, ero già in giro quando mi è arrivata la sua lettera. Spero di essere arrivato in tempo. Nella lettera ha detto che è svenuta e ha vomitato, dico bene? - "
"- esatto-"
" H-h vomitato?"
Pensai...
Non mi ricordavo di questo particolare..."- mi può raccontare? - "
Chiese il dottore mentre con passo lento e tranquillo si dirigeva verso di me.
Si sedette al bordo del letto dove ero distesa con addosso dei vestiti molto pesanti e almeno tre coperte, ma nonostante questo avevo lo stesso molto freddo..."- dopo che è svenuta l'ho presa in braccio l'intenzione era di portarla qua poi si è svegliata di colpo e ha vomitato praticamente davanti alla porta... -"
Il dottore mi fece sedere e appena raddrizzai la schiena mi sentii un capogiro...
Chiusi di colpo gli occhi e cercai di di sistemarmi in posizioni diverse girare a sinistra e destra e in qualsiasi altro modo possibile ma il risultato era sempre lo stesso: capogiri, allucinazioni, vomito, brividi e disorientamento.Cercai di distendermi per riuscire a calmare la situazione nel mio corpo ma Erwin me lo impedisse prendendomi in braccio.
Mi fece sedere tra le sue gambe e in qualche modo riuscii a calmarmi, anche se i sintomi erano gli stessi.
Mi prese le mani e le strinse iniziando a coccolarle."-Sono freddisisme... -"
Mi disse sussurrando.
Iniziò a strofinare piano, piano sentivo di stare meglio... Tra le sue braccia calde, possenti e muscolose ch emi avvolgeva o completamente..
Io quasi mi stavo addormentando.
Mi appoggiai con la testa sulla spalla di Erwin. Il suo respiro regolare mi cullava come una bambina..."- ti prego, non addormentarti ho bisogno che rimani sveglia... Anche solo cinque minuti... -"
Disse tranquillo il dottore.
Io mi alzai dalla spalla di Erwin e con gli occhi aperti e pesanti guardai il dottore che controllava il mio battito cardiaco."- è molto basso.. - "
Disse semplicemente.
"- togli la maglia perfavore... - "
Io arossii, c'era Erwin nella stessa stanza...
Non feci in tempo a riflettere che un'altro capogiro irruppe nel mio corpo, stavolta molto forte. Sembrava toccare le stelle da un momento all'altro..
"- dobbiamo fare in fretta, se no vomita ancora.. - "
Disse, Erwin mi prese in bordi della maglia e me la sfilò. Deve avermi cambiata lui prima, poiché vedo che sul letto c'era la maglia bianca che ho usato precedentemente.
"sono in reggiseno davanti a Erwin..."
Arossii molto a quel gesto. Ora sentivo la maglia di Erwin sulla schiena nuda.
Quest'ultimo continuava a massaggiarmi le mani, ancor più fredde di prima a causa dello sbalzo di calore.
Il dottore mi fece staccare da Erwin e con lo Stetoscopio continuava la visita.
Insipravo dal naso ed espiravo dalla bocca.
Cosi per due minuti finché un'altro capogiro invase il mio corpo.
I capogiri erano sempre più forti.
Finché in quel momento un conato di vomito non invase la mia gola.
Lo trattenni finché non arrivai al gabinetto in braccio a Erwin.
Dopo aver ributtato tutto, mi appoggiai al braccio di Erwin che mi teneva le treccie e la schiena.Mi riprese in braccio come una sposa e si risedette sul letto con me seduta tra le sue gambe. Come prima.
"- ti senti meglio? -"
Se prima riuscivo a tenere gli occhi leggermente aperti, ora non riesco a fare nemmeno quello oltre a non muovere nessun muscolo...
"- controlliamo la pressione, ora userò una fascia, in base a quanto riesce a gonfiarsi possiamo misurare la tua pressione, tutto chiaro? -"
Essendo che ero ancora scoperta prese misura della pressione, e mi rivestirono in fretta, Erwin mi rimise nelle coperte e mi mise comoda, ancora tra le sue gambe.
"- Devo prelevare del sangue, per fare degli esami per le vitamine, glicemia e globuli bianchi. -"
Disse il dottore.
Tirò fuori una siringa e io non essendo cosciente di ciò che succedeva in torno non mi ritrassi, il che era una rarità dato che ho sempre avuto paura degli aghi e quasi svenivo di paura ne vederne uno nella mia pelle. Durante la puntura Erwin si girò dall'altra parte e mi strinse di più le mani."- perfetto. Io ho finito. Vi manderò una lettera appena saranno pronti i risultati degli esami. Sarà questione di due o tre giorni, intanto vi posso dare delle pastiglie da prendere per evitare la maggior parte di questi sintomi.-"
Erwin mi poggiò delicatamente alla testata del letto e si alzò per andare verso il dottore che si stava rimettendo il cappello e posando gli attrezzi nella borsa.
"-grazie mille Dottor Jaeger, ecco qui è grazie mille per essere venuto a quest'ora della notte! -"
"- non c'è di che, è un piacere aiutare le persone malate! -"
Disse felice. Entrambi camminarono verso la porta principale, in soggiorno.
"ha pagato per me? Devo ridargli i soldi..."
Una volta che il dottore uscì, Erwin ci mise un po' a ritornare, forse era andato in bagno o in cucina... O forse in ufficio...
"- T/N, devi prendere questa, così non starai male questa notte... - "
Io riuscii ad aprire un occhio e vidi che teneva in mano un bicchiere con dell'acqua dentro.
Mise la pastiglia dentro all'acqua e io lo bevvi.
Era amara ma non tanto come le pastiglie che ci sono da dove venivo io, dopo che Erwin si assicurò che avessi ingoiato tutto il liquido mi tirò su e si infilò dietro la mia schiena, mi addormentai di nuovo tra le sue braccia mentre mi strofinava le mani
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~il segreto di Northway~ Erwin Smith X Reader
Fanfiction* * * * * * * * * * * * * * * Grazie a delle storie raccontate in passato da sua nonna e a un libro antico trovato nella biblioteca del suo paese, la protagonista scopre che il suo paese, nel 1800, era soggetta a molti attacchi da parte di figure en...