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"- per l'amor di Dio Erwin diamoci del 'tu', ogni volta che mi dai del 'lei' mi sento vecchio ahaha-"

Disse mio padre mettendo un boccone di spaghetto al sugo in bocca.

"- ok, posso farti una domanda? -"

Chiese Erwin.
Io non stavo mangiando, giocherellavo un po' con uno spaghetto in particolare.

" - certo dimmi! - "

Disse sorridente mio padre.

" - sto cercando un lavoro e T/N mi ha detto che con la mia specializzazione in disegno grafico potevo chiedere a te. -"

Disse Erwin mentre beveva un sorso d'acqua.

"- certamente! La vice presidente della mia azienda sta cercando un successore a cui dare in eredità i suoi lavori, purtroppo si è dimessa a seguito di vari casini in ufficio... - "

Erwin annuii e da lì Iniziai a mangiare anche io qualche boccone.

"- già la vice presidente Hanji è proprio una burlona, pensate che per sbaglio ha mandato a fuoco un progetto a cui lavorava... - "

Io e Erwin quasi ci strozzammo e poi ci guardiamo in faccia.

"- che c'è? ho detto qualcosa di sbagliato? -"

Chiese mio padre mentre passava lo sguardo dal mio volto a quello di Erwin, per fortuna il campanello di cssa ci salvò.... o almeno credevo fosse una fortuna, dato che chi si presentò alla porta non mi faceva per niente piacere.

" - ah, sei tu. Dov'è tuo padre? -"

Gli sbatti la porta in faccia e tornai a sedermi a mangiare.

"- Ma, T/N ti sembrano i modi? Chi è alla porta? -"

Di risposta chi si era presentato entrò senza permesso e si sedette a capotavola.

"- bene bene, chi è questo ragazzo? Sai che c'è T/N non mi interessa nemmeno, vai in camera tua io e tuo padre dobbiamo parlare di cose importanti. Ah e porta con te quel ragazzo, non voglio rotture. -"

Disse mia madre iniziando a svestirsi dalla giacca che indossava.
Non la ascoltai e stetti lì a finire la mia cena, Erwin si stava per alzare ma lo bloccai tenendoli la mano sotto al tavolo.

" - allora? Non ci siamo capite? Hai bisogno di due schiaffi per capire? Stupida ragazzina vai in camera tua! -"

Continuò mia madre gridando e alzandosi dalla sedia.

"-NON TI AZZARDARE A PARLARLE COSÌ! NON È UN CANE!-"

Disse mio padre alzandosi per difendermi

" -si scusa quello è un soggiorno a dormire... - "

Disse lei mettendo le mani sul tavolo e iniziando a picchiettare con le unghie.
Scooby iniziò a ringhiare e ad abbaiare.

" - stati zitto!-"

Disse mia madre tirandogli una mia ciabatta contro.

Mi alzai e lo feci.
Feci ciò che non avevo mai fatto.

Le tirai uno schiaffo.
Si stupii, molto e mi tirò uno schiaffo molto più forte, me lo tirò sull'occhio e mi fece male, molto.

Anche Erwin si alzò, andò in cucina prese del ghiaccio e quando tornò mi prese in braccio e andammo in cucina.

"- tranquilla ci sono io... -"

Erwin si inginocchiò al pavimento e mise delicatamente il ghiaccio sul mio occhio rosso per il segno lasciato dalla mano e dagli anelli di quella donna.

~il segreto di Northway~ Erwin Smith X Reader  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora