"- bene T/N adesso ti daremo un sedativo per evitare che senta il dolore della cucitura, è una ferita abbastanza profonda, chiunque ti abbia dato lo schiaffo deve aver avuto molta rabbia repressa verso di te chissà chi... -"
"- mia madre -"
Dissi io allontanandomi velocemente dall'ago che si avvicinava al mio occhio.
" - T/N, è per il tuo bene ti prego non voglio che tu stia male, ok? Fai questa ignezione... - "
Decisi di farmi fare la puntura.
'L'operazione' durò all'incirca un'ora e da quel che avevo capito chiusero una ferita al di sopra dell'occhio che aveva compromesso la circolazione nei capillari del bulbo oculare facendoli collassare.Finita l'operazione mio padre arrivò in ospedale.
"- per fortuna stai bene, mi hanno trattenuto più del dovuto. Quella donna investita era lei e alla fine il giudice ha deciso di- -"
Lo fermai.
"- Non lo voglio sapere...-"
Dissi io mentre il dottore mi metteva un cerotto sulla cucitura.
"- ti uscirà un grande livido, ti consiglio di mettere su questo collirio in modo da non causare danni permanenti alla tua vista -"
Disse mentre mi metteva una goccia di quel collirio nell'occhio, sentivo un po' pizzicare e l'occhio era ancora addormentato, pensai al peggio solo quando realizzati che sarebbe stato peggio se l'occhio non fosse addormentato.
Tornammo a casa. Quella notte non riuscii a dormire per paura anche se Erwin mi abbracciava e mi stringeva fortemente.
Piangevo silenziosamente singhiozzavo e sospiravo. L'occhio faceva male, molto male, mi rigiravo mi attaccavo a Erwin, mi staccavo e camminavo per la stanza.Ero rivolta con la pancia all'aria, distesa sul letto con Erwin che mi teneva la pancia con una mano.
Non riuscivo a muovermi, mi ero addormentata per poco e mi sono risvegliata in questa situazione.
Non riuscivo a sbattere le ciglia o ad aprire la bocca, cercavo di muovere il mio corpo, ero bloccata sia dalla paura sia da qualcosa che me lo impediva.
Non riuscivo a parlare e solo quando riuscii di nuovo a muovermi mi risvegliai, scatta in piedi gridando.ovviamente Erwin si svegliò e mi chiese cose stesse succedendo.
Entrò in stanza anche mio padre preoccupato, si guardò in giro e poi mi chiese cosa mi fosse successo.Gli spiegai nel dettaglio ciò che era successo e poco dopo che mio padre lasciò la stanza mi alzai di nuovo dal letto.
"- dove vai? -"
Chiese Erwin alzandosi anche lui.
Non dissi niente e andai al piano di sotto, in cucina, a prendere un bicchiere di latte e tornai di sopra.
Lo bevvi e tornai a letto.
Erwin molto confuso accettò la situazione e si distese vicino a me.Mi giarai e mi appoggiai con la faccia verso l'occhio sinistro.
Erwin mi abbracciò da dietro e ci ritrovano nella classica posizione a 'cucchiaio' di nuovo.
....
Mi svegliai distesa per tutto il letto un senso obliquo Erwin non era nel letto e ritrovai metà bicchiere di latte addensato sulla scrivania, chiedendomi perché fosse lì lo presi e lo portai in cucina.
Appena Erwin mi vide sbiancò, aprii il freezer e presi la busta del ghiaccio poi la Misi sull'occhio.
"- tesoro, perché stanotte ti sei alzata? -"
Mi chiese mio padre venendo in cucina in giacca e cravatta. Vidi che anche Erwin era già vestito abbastanza elegantemente.
"- cosa intendi dire? -"
Chiesi mettendo la ciotola piena di latte nel microonde.
" - stanotte dopo che hai preso il latte e ti sei addormentata ti sei alzata di nuovo e stavi per uscire di casa. -"
Disse Erwin.
Rimasi stupita. Avevo avuto un attacco di sonnambulismo, non mi capitava da un sacco. Mi capitava spesso quando da picccola ero molto stressata e agitata durante la notte, si vede che lo stress causato dalla sera prima mi aveva scossa un po'."- io non ricordo niente, sarà stato un altro attacco di sonnambulismo non so che altra spiegazione dare...-"
Dissi io tirando fuori dal microonde la ciotola con il latte.
Erwin e mio padre uscirono, mio padre voleva presentare a Hanji il suo nuovo successore.
"- chiamiamo Eren e Levi. - "
Dopo che li chiamai dissero che arrivavano subito e che mi avrebbero dato una mano a fare un lavoro per il corso che frequentavano insieme. Mi fecero veramente poche domande sul perché avevo un'occhio cucito, gonfio e viola ed era meglio così, dato che non ne volevo parlare.
Erwin era fuori da tutto il giorno e io non avevo staccato gli occhi dai fogli dei miei appunti, chiacchierando con i due ragazzi scoprii che Eren e Levi stavano insieme da 3 anni e che l'anno scorso Eren aveva chiesto a Levi di sposarlo ma essendo minorenni ne avrebbero riparlato quest'anno.
Ero emozionata per loro, Eren ha detto che avrei fatto da damigella essendo la sua migliore amica e Erwin avrebbe fatto da accompagnatore a Levi non avendo purtroppo dei genitori a cui chiedere di farlo.
Mi dispiaceva per lui, sapevo come ci si sentiva essere soli senza delle figure a cui fare riferimento.
Quando mi chiesero il motivo del livido gli spiegai cosa successe ieri sera e mi fecero le condoglianze per la perdita di mia madre.
Quando arrivò Erwin gli saltai addosso abbracciandolo. Mi prese in braccio tenendomi sotto i glutei e rimasi in quella posizione per un po dandogli dei bacini sulla guancia.
"- a cosa devo tutto questo affetto? -"
Chiese Erwin ridacchiando.
Non gli risposi ma misi il volto nell'incavo del suo collo."- vabbe non che mi dispiaccia... Ahahah-"
Quando vide Eren e Levi li salutò, purtroppo dovettero andare a casa perché dovevano andare a mangiare a casa della madre di Eren ma esultai di gioia quando seppi che Erwin aveva già preso il lavoro e iniziava domani.
Fecero così tardi perché mio padre accompagnò Erwin in banca per aprire un conto bancario e avere la carta di credito, di identità e la tessera sanitaria.
(o almeno tutte le cose importanti per essere un cittadino vero e proprio del paese in cui ci troviamo)
Erwin mi spiegò che disse a mio padre di non avere La carta di identità, la tessera sanitarie ecc perché i suoi genitori non erano presenti e non potevano garantire per lui.Con ciò avrebbe iniziato a guadagnare qualche spicciolo per prendersi una casa tutta sua.
"- Bisogna festeggiare? -"
Chiese mio padre.
"- io festeggio nel mio letto, con il ghiaccio sull'occhio, sono esausta, buonanotte! -"
Dissi
"- no, tu mangi.-"
Disse Erwin impedendomi di scendere dalle sue braccia.
"- uffa, ho sonno... -"
Sussurrai io appoggiando il volto sulla sua spalla.
Non mi ascoltò e andò verso la sala da pranzo dove mi lasciò sulla mia sedia....
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~il segreto di Northway~ Erwin Smith X Reader
Fanfic* * * * * * * * * * * * * * * Grazie a delle storie raccontate in passato da sua nonna e a un libro antico trovato nella biblioteca del suo paese, la protagonista scopre che il suo paese, nel 1800, era soggetta a molti attacchi da parte di figure en...