13 bambini per cambiare il futuro

Shopping

Pov. Lily

Quando Lily aprì gli occhi era ancora buio, nel camino non scoppiettava più il fuoco e nella sala comune l'aria era freddissima.

Tuttavia, Lily non aveva freddo: mosse una mano e toccò una morbida coperta di lana. 

Alzò lo sguardo; anche James e Harry erano riscaldati da coperte di lana, qualcuno li aveva coperti affinchè non sentissero freddo. 

Il suo primo pensiero volò a Marlene, era certamente una cosa che la sua migliore amica avrebbe potuto fare, le coperte, inoltre, erano anche nel suo stile.

Si stroppiciò gli occhi e cercò di alzarsi, ma un braccio si strinse attorno alla vita della ragazza che sobbalzò preoccupata; il corpicino di Albus era talmente leggero che la rossa si era totalmente dimenticata che il piccolo era ancora appoggiato al suo petto. 

Sorrise e cercò di alzarsi senza svegliare il bambino. 

Era incredibile, conosceva Harry e quei bambini da appena una sera, eppure sentiva già il bisogno di proteggerli anche a costo della sua vita. Un'idea balenò nella testa della grifona: doveva svegliare James.

Il ragazzo corvino era coricato sul divanetto: un braccio stringeva Lily Luna che era coricata sul petto del grifone, mentre l'altro era messo a mò di cuscino sotto la testa del ragazzo. Lily rise e si trattenne dal chiudere la bocca di James dalla quale stava scendendo un rivolo di bava. 

La ragazza si sedette sul pavimento ed iniziò a scuotere leggermente il ragazzo 《Alzati James, devo dirti una cosa》 sussurrò per non svegliare gli altri, ma il corvino non diede segni di vita.

La ragazza provò di nuovo a scuotere il corpo del grifone 《Dormiglione, voglio fare una sorpresa ai bambini, vieni con me?》 《Ancora cinque minuti, mamma》 disse James muovendosi leggermente.

Doveva cambiare metodo... pensò la rossa e sapeva anche qual'era quello perfetto. Si accostò all'orecchio di James 《Potter, vuoi venire ad Hogsmeade con me?》 

Il ragazzo saltò in aria, letteralmente. Balzò fuori dalle coperte facendo cadere Lily Luna, che mugugnò contrariata ma non si svegliò, e rotolò sul tappeto fino al caminetto dove sbattè la testa. 《Ohi ohi》 disse passandosi la mano tra i capelli, poi si stroppiciò gli occhi e guardò davanti a sé: Lily stava rimboccando le coperte alla bambina dai capelli rossi cercando di non svegliarla. 《Perché mi hai svegliato? Stavo facendo un sogno bellissimo》 disse James guardando l'orologio argentato che gli aveva regalato Remus l'anno prima 《Dobbiamo andare ad Hogsmeade》 disse allora la ragazza, il corvino la guardò qualche secondo non sapendo se arrabbiarsi o essere felice, alla fine scelse la prima: poteva anche essere Lily, ma lo aveva svegliato e nessuno, nessuno, poteva svegliare James Potter! 

Il ragazzo si passò la mano tra i capelli 《Quando mi avevi detto che saresti voluta venire ad Hogsmeade con me, non pensavo avresti voluto uscire così presto! Andiamo, sono solo le sette!》Lily si legò i capelli in una coda 《Proprio perchè sono le sette devi alzarti, gli altri non si sveglieranno prima di due o tre ore》 Il grifone sbadigliò 《Anche io avrei dormito ancora》 La rossa scosse la testa 《Ma non lo farai perchè devi accompagnarmi》 Il ragazzo sbuffò: infondo era Lily era inutile discutere 《Va bene... cosa faremo?》 La grifona sorrise 《Shopping, ovviamente》 

Pov. Albus Silente 

Albus Silente non sapeva cosa fare, era stato sveglio tutta la notte cercando di capirlo, ma per la prima volta dopo tanto tempo, il preside non trovava una soluzione.

Quando la sera prima erano caduti dal cielo dei bambini era riuscito a mantenere la calma, aveva pensato ad uno scherzo o ad un caso di superba magia involontaria. Ma quando era saltata fuori la storia del viaggio nel tempo non si era trattenuto e aveva guardato nelle loro menti: quei ragazzi non mentivano, aveva visto in tutti loro l'immagine di una sfera e i suoi alunni già adulti, perciò aveva deciso di fidarsi, di credergli.