Cosa? MaryRose? La nipote di Snow? Non...non può essere!
Mi ricordo che durante la rivolta stetti per ucciderla, dato che era la nipote di Snow...ma la risparmiai, giusto perché mi ricordava mia sorella, Prim. Ed è questo il modo in cui mi ringrazia?? L'agitazione era salita a mille nel mio corpo, e quando Peeta se ne accorse, subito mi tranquillizzò dicendo:-Non preoccuparti, non può farci più del male-
-Peeta, non puoi dirlo! È venuta per riprendere il controllo di Panem e farci di nuovo essere schiavi!- esclamai allora io, ma lui controbattè.
-Katniss, ha solo tredici anni!-
-Lo so, Peeta, lo so...ma noi avevamo solo sedici anni quando abbiamo vinto gli Hunger Games! Non conta l'età!-
-Nessuno può più renderci infelici, Kat. E lo sai perché?-
Io sorrisi e a cantilena risposi:-Perché io ho te e tu hai me-
-Esatto!- mi baciò.
Ad ogni bacio che mi dava mi innamoravo sempre di più, era un tesoro, il suo sorriso, i suoi occhi celesti, la sua faccia stupenda... Non potevo pensare male, lui, Peeta Mellark era al mio fianco.
E non solo lui, anche Effie, Haymich, mia madre, Gale...
E sapevo che anche da lassù avevo papà, Prim, Rue, Cinna.
Insomma, ero certa che le persone a cui volevo più bene erano lì a sostenermi. Al mio fianco e nel mio cuore.
.............
Cenammo, poi, con delle fette di pane e pomodoro e pane e olio.
Finito di cenare, io e Peeta andammo un po' sul divano accendendo la tv.
Sul canale 1 c'era ancora la notizia principale, quella di MaryRose, allora cambiammo canale.
Santo cielo...eravamo noi!
La nostra ultima intervista continuava a girare in tv!
Ma decidemmo ancora di cambiare canale, volevamo essere sereni soprattutto dopo quella stressante notizia.
Ma non c'era nient'altro che cose angoscianti in quella maledetta tv.
-Peeta, andiamo?-
-Andiamo a letto-
Salimmo le scale lentamente, per poi prepararci per la notte.
Mi stesi sul letto a pancia all'insù, e Peeta, una volta pronto anche lui, si accasciò sotto le coperte, ricoprendo anche me. Poi spense la luce.
-Peeta-sussurrai.
-Sì?-
-Ho paura-
Non disse niente, bensì mi avvolse in uno di quei suoi caldi abbracci che mi tranquillizzavano giorno e notte, ogni scusa era buona per averne uno. Purtroppo, però, quella non era una scusa.
Quella notte piena di stanchezza e timore la passammo dormendo abbracciati, le sue braccia sulla mia schiena, le mie mani sul suo caldo petto, le nostre teste attaccate, le giambe incastrate l'una all'altra, e le nostre menti completamente in simbiosi, in modo da poter condividere tutti i bei sogni di questo mondo, e i nostri cuori vicini, così vicini da poter sentire ognuno il battito dell'altra.
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!¡OH MY CONNOR¡!(Sequel to Sani e Salvi)
Romance"Sani e Salvi" è finito in sospeso...ma non era la fine, era solo la fine dell'inizio! Seguite la storia "Sani e Salvi" Vi anticipo, comunque, che sarà mischiato con un po' di fantascienza, ma infondo non è così strano dato che...SIAMO NEL FUTURO! ...