Capitolo 17

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GRAVIDANZA...QUINTO MESE...
Pov of Katniss

Un raggio di sole appena filtrato dalle tapparelle semichiuse mi sveglia, anche se ho ancora un po' di sonno, ma devo.

Peeta è ancora a dormire accanto a me: sembra proprio un angelo, un angelo custode, che ti protegge sempre. Quasi quasi non lo vorrei svegliare, ma deve andare a lavorare.

-Peeta- sussurro e lo scuoto lievemente con il petto.

Solo quando li apre ricordo quanto i suoi occhi siano così meravigliosamente belli.

-Buongiorno amore- sussurra.

-Vieni a fare colazione?- domando allora, a mia volta.

Lui non mi risponde subito, perché impegnato a toccarmi la pancia per sentire qualche calcio.

-Peeta...-lo chiamo ancora.

-Ehm...sì, scusa. Senti, Kat...siamo al quinto mese, ho letto non so dove che già dal quarto si potevano sentire i calci...-

-Amore, tranquillo. Sta bene. La sento-

Peeta mi abbraccia e mi coccola un po', per poi darmi uno dei migliori baci datimi da lui fin'ora.

Così scendiamo, facciamo colazione e lui si prepara per andare a lavoro.

Sulla soglia della porta, quando lo saluto, sembra abbia un viso un po' preoccupato.

-Cosa c'è?- gli chiedo sorridente.

-Ho troppa paura...per MaryRose intendo...-

Sembra voglia continuare a parlare, ma io lo interrompo accarezzandogli la spalla:

-Andrà bene vedrai-

Lui mi sorride, mi lascia un bacio e se ne va. Da lontano mi saluta ancora con un cenno della mano, io ricambio, dopodiché rientro e mi chiudo la porta alle spalle.

Che silenzio la casa senza io e Peeta che parliamo.

Vado in cucina e, nonostante abbia appena fatto colazione, prendo dal vassoio della frutta una banana e la mangio: da quando sono incinta ho sempre tanta fame e mangio più del solito. All'inizio mi sembrava strano e anche un po' preoccupante, ma poi il dottore mi ha detto che è normale per le neo-mamme. Wow...mamma. Questa parola mi suona strana. Non mi sarei mai definita tale, ma da quando ho conosciuto Peeta nulla è più come l'avrei immaginato: e tutto molto più bello, più innovativo, e poi non avrei mai immginato di potermi sposare, un giorno, invece eccomi qui.

Ah già! Dimenticavo! Già dalla prima ecografia io e Peeta abbiamo saputo il sesso della creaturina che ho dentro di me: è una femmina!!! Sono contentissima, anche Peeta lo è. In realtà saremmo stati contenti ugualmente se fosse stato maschio, ma l'importante è che nascerà sana e salva. Farò di tutto perché questo accada, anche a costo della mia stessa vita.

Io e Peeta, intanto, abbiamo deciso di scappare, in un modo o nell'altro.

Non sappiamo ancora come chiamare la piccola, specialmente io che non ho un granché di fantasia. In realtà sono indecisa tra due: Prim (mia sorella) e Rue (una dei tributi dei primi Hunger Games, la quale rimastami molto affezionata).

Rimango un po' sul divano, dato che non ho niente da fare: mi rilasso un po'.

Finalmente è ora di pranzo, Peeta torna a casa e mi saluta con un bellissimo bacio.

Poi siede accanto a me, dandomi un bacio sulla guancia dopo aver detto:"Uno a te" e poi guarda in basso,  dicendo:"E uno a te", e dà un bacio anche alla mia pancia.

In quel momento sentii una sensazione stranissima...come se qualcosa, dentro di me, si stesse muovendo...è stranissima ma contemporaneamente bellissima...

-L'hai sentito anche tu?- mi chiese Peeta, guardandomi con i suoi occhi dolcissimi.

-Certo che l'ho sentito!- esclamo felice, sorridendo. Finalmente il primo calcetto di nostra figlia! È una cosa davvero unica, una sensazione davvero fantastica...io e Peeta siamo così felici...
GRAVIDANZA...NONO MESE...
Non riesco a vedere niente, solo buio. Il buio mi circonda, mi divora. Sono stata inghiottita da non so quale buco nero, la paura continua ad avvolgermi, ad essere dentro di me, e non vuole lasciarmi, mi sbrana, sento un peso al petto più grande del rimorso e del senso di colpa. Molto, davvero molto più grande. Sono sola: è questa la cosa peggiore. Mi sento persa, mi sento vuota, mi sento smarrita dove non riesco a trovare una via d'uscita, è impossibile. Cammino ancora vagando nel buio, non vedo niente, non sento niente. Silenzio.
Ad un tratto, però, vedo una luce. Una piccola luce, come dire...una luce in fondo a un tunnel. Ho paura: e se sto davvero morendo? Però c'è qualcosa, qualcosa mi spinge ad andare incontro a quella luce, ma non so cosa, forse l'istinto. Cammino lentamente verso quella cosa strana e piccola e, ad un certo punto, comincio a sentire una voce. Una voce che sembra di...una bambina. Ha qualcosa di familiare, ma proprio non ci arrivo. Continuo ad avanzare verso la luce, si fa sempre più vicina e più grande, fin quando non vi vado proprio incontro.
E adesso mi sento bene. Quella voce, però, continua a chiamarmi...
-Katniss...Katniss...Katniss...-
Mi giro e vedo, su un immenso sfondo bianco quasi accecante, una bambina dai capelli biondi avvolti in due splendide frecce, e dagli occhi azzurri come il mare.
-Oh mio Dio...Prim!- urlo andandole incontro. Sfortunatamente non riesco ad abbracciarla, tocco solo il vuoto, le vado attraverso, come fosse un fantasma.
-Prim! Che cosa ti succede?-
-Katniss, sta calma!- mi sorride, poi continua:-Brava, hai seguito la via giusta, quella della luce-
-Ma...tu chi sei adesso?-
-Adesso sono un angelo, Katniss, e tu stai sognando. Ma devi sapere che io sono vera, e ti sto veramente parlando-
-Perché mi hai fatto fare questo sogno?-
-Perché so che avrai una bambina, e voglio avvertirti: una volta partorita non potrai mai scappare, né tu né Peeta sarete in salvo, solo se consegnerete la bambina non vi farà del male-
-Ma allora io che devo fare? Ti prego, dimmelo, non ci sto capendo più niente!-
-È semplice: adesso non lo saprai ancora, ma quando nascerà manderò qualcuno ad aiutarti, non rifiutare quell'aiuto che ti manderò.-
-Io non...non capisco. Quale aiuto?-
-Lo saprai molto presto. È un'occasione, non perderla. Ti voglio bene sorellina-
-Anch'io te ne voglio tantissimo Prim...credo che chiamerò mia figlia come te-
-Beh...a me piacerebbe un nome che non ti faccia piangere ogni volta che lo pronunci. Potresti chiamarla Suzanne?-
-Suzanne? È un bellissimo nome. Ma quale legamento ha con la nostra famiglia?-
-Nessuno. Ma a me sarebbe piaciuto avere una figlia...e chiamarla così...-
-D'accordo. La chiamerò così.-
Mia sorella si faceva sempre più trasparente, a tal punto quasi di scomparire.
-Prim...ti prego...non andartene- la supplico, ma lei non ha scelta, comunque mi rassicura:
-Sta tranquilla Katniss. Veglierò su di te, su Peeta, sulla bambina. Starete bene. Ve lo prometto.-
E svanisce completamente.
Space-for-me.
Ok.
Scusate.
Mi odio.
Ci ho messo un casino.
È da tempo che non scrivo.
Scusate.
Scusate.
Mi odio da sola.
Ecco a voi un capitolo, spero vhe mi perdonerete .-.
Stavolta pubblicherò il prossimo presto, promesso♥
Vi voglio bene♥ grazie per le visualizzazioni, i voti e i commenti♥ grazie di cuore♥
Vi voglio un mondo di bene raga♥
Cosa ne pensate del capitolo? Cosa credete che succederà?
Domandina che non c'entra nulla xD Vi piace Favij? Io sì, lo adoro...
Dai alla prossima...grazie ancora....♥ vi voglio bene♥
-Xoxoxa01

!¡OH MY CONNOR¡!(Sequel to Sani e Salvi)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora