Capitolo 14

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Dopo aver messo la bambina tra le braccia di Gale, uscimmo dalla stanza d'ospedale per poi raggiungere la tranquillità che c'era in giardino.

-Allora. Di cosa mi volevi parlare?-

Mi chiese.

Io ed Leslie stavamo camminando per quel prato che sembrava essere stato innaffiato da poco.

-Ecco...io...sono incinta-

-Davvero? È fantastico, Katniss!-mi abbracciò.

-Sì...so che lo è...ma credo di aver commesso l'errore più grande della mia vita...-

-Che cosa? Hai abortito, per caso?-

-Oh, no...mio figlio o figlia nascerà...sempre sperandolo, ma...ecco...-

-Ma cosa?-

-Ma...ho commesso un grave, gravissimo errore-

-E qual è questo errore?-

-Ecco...hai presente MaryRose, la nipote di Snow?-

-Che cos'ha fatto? Ti ha minacciata?-

-Inizialmente sì, ma dopo...ecco...ho firmato un suo contratto...-

-Cosa diceva?-

-Ascolta, Allie, questo non dovrai raccontarlo a nessuno-

-Certo, te lo prometto. Ma ora dimmi, cosa diceva il contratto che hai firmato?-

-Diceva che...mio figlio o figlia sarebbe...ecco...quando sarebbe nato lo avrebbe preso lei...-

-Che cosa??? Katniss, sei pazza??? Come hai potuto firmare un contratto del genere???-

-Lo so...sono stata una sciocca...ma vedi, ha minacciato di uccidere o Peeta o me, non avevo altra scelta...-

-Ma..Katniss, tu non sei così! O almeno, non sei la Katniss che conoscevo una volta! Non ricordi che ti sacrificasti per tua sorella? Non ricordi che avevi intenzione di morire per Peeta? Non ti ricordi che saresti potuta morire anche per tutti noi? E non moriresti per tuo figlio?-

-Allie, se fossi morta io sarebbe morto anche lui! Invece MaryRose non lo ucciderà!-

-Ah no? Tu le credi?-

-Non posso fare altrimenti...devo imparare a fidarmi...-

-Ma non delle persone sbagliate, Katniss-

-Ormai l'ho firmato, non posso farci niente...Mi preoccupa dirlo a Peeta...il suo sogno era avere un bambino da me...-

-Katniss, non lo so...dovrai dirglielo prima o poi...e credo sarebbe meglio che lo facessi il prima possibile-

-E se mi lascerà?-

-Conosco Peeta. Lui ti ama. Non ti lascerà mai-

In quel momento sentii un rumore provenire dal cespuglio dietro di me, mi girai ma non vidi nessuno.

Solo poco dopo sentii dei singhiozzi silenziosi, così mi avvicinai e vidi... Peeta.

Oh no. Sapeva tutto. E stava piangendo.

!¡OH MY CONNOR¡!(Sequel to Sani e Salvi)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora