Capitolo 9

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Oh mio Dio...no...MaryRose...

(...)

Restai a bocca aperta, spaventatissima, senza muovermi, quasi paralizzata, con la mano ancora sulla maniglia della porta.

Quella ragazza metteva davvero paura: quel suo ghigno malefico e i suoi cupi occhi azzurri mettevano terrore a chi osava guardarli, e quei vestiti, poi...

Sorrideva. Ma quel sorriso, sebbene a trentadue denti, mostrava tutto tranne che felicità. Io ero ancora in preda al panico, non riuscivo a dire niente, respiravo pianissimo, per paura di poterla disturbare.

Fu lei la prima a parlare:

-Ciao Katniss Everdeen-

Tremavo, restai muta.

-So che sai chi sono. Hai sentito cosa ho detto in tv, no?-

Riuscii, stavolta, a balbettare:

-S..sì-

-Bene, benissimo, anzi...più che bene, perfetto, più che perfetto, cosa c'è di più di perfetto? Vada per perfetto...-

Continuai a stare in silenzio, sempre in quella posizione.

-Dov'è Peeta?-

-P...peeta chi?

-Sarò anche più piccola di te, ma non sono nata ieri, Katniss-

-Peeta non...non c'è-

-So che non c'è, voglio sapere dov'è andato-

-Io...non lo so-

-Ascolta cara, se vuoi che risparmi la tua vita, dammi Peeta-

Stravolta non potei fare a meno di urlare:-Mai!-

Sulla faccia di MaryRose comparve un'espressione davvero sconvolta...forse non avrei dovuto urlare... ma lei sembrò mantenere la calma.

-No? Allora lo risparmierò, ma ucciderò te-

Io stetti zitta. Io non volevo morire, ma se era per Peeta allora sì, sarei morta.

-Allora? Non dici niente?-

All'improvviso mi venne un lampo di genio.

-Beh...e se lasciassi entrambi vivi?-

-Cosa?? Sì, certo, bella questa...-

-E se io ti darò qualcosa in cambio?-

-Dipende cosa mi darai?-

Abbassai lo sguardo, non ero sicura di fare una cosa del genere...ma dovevo farlo. Era per il bene mio e di Peeta.

-Ti darò la creatura che ho nel mio grembo-

!¡OH MY CONNOR¡!(Sequel to Sani e Salvi)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora