Prefazione

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Dicono che le famiglie siano come le puntine da disegno: possono cadere e sparpagliarsi sul pavimento, ma troveranno sempre il modo di riunirsi.
Di queste puntine Elena Sebastiani ne possiede solo metà: figlia del famoso discografico Antonio Sebastiani, è cresciuta con lui e con la seconda moglie Miriam, ma non ricorda nulla né della madre, la cantante Alba, né della sua famiglia d'origine; tutto ciò che sa di lei è che si è buttata dal Ponte Morandi nel 1995 - quando la ragazza aveva solo tre anni - portandosi nella tomba un considerevole numero di segreti.
Quello che la ragazza non sa è che, all'inizio di febbraio del 2017, quel numero è pronto ad aspettarla a Sanremo, dove è stata chiamata a coordinare le attività ruotanti attorno al Festival, condotto da Carlo Conti e Maria De Filippi: non si capacita del perché due ragazzi e una ragazza - tutti suoi coetanei - tutti dipendenti del Festival, affermano di conoscere lei e i suoi nonni materni, non immaginando che Elena non ha la più pallida idea di chi siano.
A dimostrarle che non mentono, poche ore prima della serata d'esordio, arriva un uomo di settantacinque anni che si presenta come un autore di canzoni in pensione, di nome Lorenzo Molinari. Suo nonno materno.
Quello sconosciuto che millanta un legame di sangue con lei porta come prova un vecchio quaderno di pelle marrone: il diario di sua nonna, Giulia Fioretti, la donna che lui ha amato fino alla fine.
Tra le pagine di questo diario riaffiora davanti agli occhi di Elena un mondo perduto e pieno di fermento, gli ultimi Anni Sessanta: anni della liberalizzazione dei costumi, del movimento hippie e dell'amore libero, dei primi tumulti giovanili che avrebbero portato, nel successivo Sessantotto, alla Contestazione.
E quale modo migliore c'è di veicolare le nuove idee, se non la musica nel luogo della sua massima espressione all'interno del territorio italiano?
In tale carrozzone delle meraviglie Giulia Fioretti entra in punta di piedi, come se si sentisse un'estranea: dopotutto i suoi genitori le hanno insegnato che il lavoro, per una donna, è l'anticamera del matrimonio; e lei dovrebbe averne uno agiato e luminoso accanto ad Andrea Guerrieri, figlio di un noto avvocato e intenzionato a seguire le orme del padre.
Una vita già decisa, che però viene sconvolta dall'incontro con l'allora venticinquenne Lorenzo Molinari, entusiasta e ribelle in rotta con la sua agiata famiglia produttrice di elettrodomestici e piena di segreti inconfessabili, a partire dal dubbio rapporto tra l'ingegner Molinari - il padre del giovane autore - e la sua segretaria Vanessa Nobili, la madre di Chiara, moderna e intraprendente cantante e nuova amica di Giulia insieme all'esuberante Margherita Roversi, sarta come la Fioretti, e la vanitosa e infelice ballerina Eliana Martinetti, dall'esistenza costellata di uomini sbagliati.
Insieme al pianista Alberto Grandini, al cameraman Renato Lo Monaco, al ballerino Riccardo Di Biase, alla cantante Vanessa Fontana e a tutti gli appartenenti alla popolazione dell'entourage sanremese a tutti i livelli, vivranno gioie e dolori di un'edizione che non dimenticheranno facilmente, quella del suicidio del cantautore genovese Luigi Tenco, trovato morto dall'amata Dalidà.
Nel tempo che va dal Festival ai moti del Sessantotto, Giulia e Lorenzo si cercano e si trovano, si prendono e si lasciano, ma una gravidanza improvvisa e un accordo preso alle loro spalle per evitare uno scandalo di entità incommensurabile si ritroverà moglie di un uomo freddo e distante, che le farà scontare ogni giorno del suo tradimento, che ha le sembianze della piccola Alba.
Elena rivive le tappe della crescita di sua madre, una donna irrequieta e ambiziosa, difficile e bellissima che voleva fare la cantante proprio come Giulia, ma un terribile incidente con la sua auto, i cui freni erano stati manomessi, porta via quest'ultima nel 1992, a cinquant'anni, prima che sua figlia possa chiederle consiglio.
Si susseguono per Alba tre anni di domande, di dubbi e di ricerche, fino a che l'orribile verità non emerge ed è allora che, toltasi i suoi sassolini dalle scarpe, si toglie la vita gettandosi dal Ponte Morandi nel 1995, anno della scomparsa di Mia Martini, accusata per lungo tempo dell'infamante marchio di iettatrice.
Nelle cinque serate del Festival del 2017, Elena ha modo di conoscere meglio anche i suoi nuovi amici, riconoscendo nei loro occhi l'entusiasmo dei loro nonni e ritrovando nelle dinamiche instaurate col bell'Umberto le stesse che univano Giulia e Lorenzo; come se non bastasse, urge giustamente un confronto con suo padre Antonio e con Miriam, rei di averle sempre nascosto tutto, anche se per proteggerla.
"Tra le stelle e i fiori" tuttavia non è solo una storia di tre generazioni di donne coraggiose che sfidano le convenzioni delle loro epoche per avverare i rispettivi sogni, ma anche l'affresco di una cornice suggestiva come Sanremo nei giorni del Festival, in cui anche una persona normale che va a fare la spesa può sentirsi una star.

Tra le stelle e i fioriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora