Capitolo 11

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Luglio 2021

Il sole filtra dalle finestre e storco il naso alla ricerca di sonno, sprofondo la testa nel cuscino e inspiro il profumo della biancheria ma pochi secondi dopo mi rendo conto che il profumo non è quello del nostro ammorbidente.

Ma è quello di Christian e mi piace dannatamente tanto.

Apro lentamente gli occhi e noto che Chris sta ancora dormendo, butto l'occhio oltre le sue spalle e ci trovo Cip che mi guarda con la testa inclinata.

Sorrido e pochi istanti dopo Chris bofonchia qualcosa, ridacchio alla sua confusione e in poco tempo, Christian sta aprendo gli occhi e cercando di capire dove si trova.

<Che ore sono?> biascica mentre sprofonda nuovamente nel cuscino, mi volto mentre le sue braccia non accennano a togliere la presa dai miei fianchi e afferro il cellulare.

Sbadiglio mentre noto che sono le otto e mezza, spalanco gli occhi e dò un colpo sulla spalla a Christian che si lamenta con un:<Che cosa ho fatto?!>

<Sono le otto e mezza! Non eri mattiniero?> chiedo mentre lui arriccia le labbra e strizza gli occhi, di sicuro qualcuno al piano di sopra è già sveglio e se scende in questo momento siamo entrambi fregati.

<Sei un'idiota, Christian!> sbotto mentre cerco di allontanarmi dal suo corpo senza riuscirci; ovviamente sono allenata ma cosa posso fare contro i quasi settanta chili di Christian e i muscoli che la mattina non vogliono collaborare?

Semplice, subire il tutto.

<Buongiorno anche a te, Ayla. Come hai dormito?> domanda con fare divertito e aprendo un occhio solo, questa scena ha un che di comico e un piccolo sorriso mi appare sul viso.

Anche se per non dare la soddisfazione a Christian, cerco di rimuoverlo dal mio viso ma purtroppo lui l'ha già notato e inizia a stuzzicarmi muovendo le dita sulla porzione di pancia che la maglietta mi lascia scoperta.

Cerco di trattenere le risate il più possibile, battendo le mani sul suo petto e nascondendomi nell'incavo del suo collo; quando il danese ha decido che ne ho avuto abbastanza si placa e mentre riprendo fiato domanda:<Come va la caviglia?>

Non sento dolore ma ho paura a scoprire che cosa sentirò non appena proverò ad appoggiare il piede a terra, faccio spallucce e in pochi secondi rido di nuovo.

Questa volta non perché Chris mi abbia fatto il solletico ma perché Cip ha iniziato a leccare la guancia di Christian alla ricerca di attenzioni.

<Va bene! Mi alzo> borbotta il pilota alla gatta che sembra essere felice come non mai, Chris mi lascia un bacio sulla fronte e quando esce dalla stanza, rimango sul letto perplessa.

Mi ha lasciato un bacio sulla fronte, di prima mattina, come se io e lui non facessimo solo del buon sesso.

Scuoto la testa e afferro il mio cellulare, più tardi appoggio i piedi a terra ma la caviglia destra non accenna a diminuire il dolore, ma per quanto riguarda il gonfiore, il bozzo che avevo ieri è sparito.

Inspiro tra i denti e zoppicando mi dirigo verso la cucina, Alice sta scendendo le scale in questo momento e accorre da me per sorreggermi, mi appoggio alla sua spalla mentre lei osserva Christian che gioca con Cip.

<Stai pensando di portare via la nostra gatta oltre che il titolo a mia sorella?> domanda indignata Alice, ridacchio mentre Christian borbotta un:<L'obiettivo è proprio quello>

Qualche minuto dopo tutta la famiglia è riunita in cucina mentre mamma sta sistemando delle candele sulla torta, quando il danese la riceve, spalanca gli occhi e si finge sorpreso, proprio come ci siamo detti ieri sera.

LUST||Christian LundgaardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora