Sex Room 2

Chiusi Dentro

-Ehi, hai finito? Dai che stai lì da un' ora-
Dice Diego, fuori dal camerino.
Siamo al mio negozio preferito, Victoria's Secret, e ho preso centinaia di cose da provare per via degli sconti.

Ho addosso un pigiamino di seta rosa con pizzo nero, molto estivo ma super carino.
Lo metto nella parte dei capi "Si", caratterizzato da circa una dozzina di mutandine e 2 reggiseni.

Finito di provare la maggior parte delle cose, decido di provare per ultimo il mio preferito, un completo intimo fucsia acceso molto sexy.
Una volta indossato, dico a Diego:
-Affacciati un secondo-
Fa come richiesto, e vedo uno sguardo rivolto verso il mio corpo misto di perversione e stupore.

-Questo lo compriamo, vero? -
Chiede poi.
Rido, poi rispondo:
-Ma costa tantissimo L'ho provato solo per vedere come mi sta-
-Ah okay-
Ed esce di nuovo fuori.

Mi spoglio, poi mi rivesto ed esco.
Metto al loro posto i capi che non prendo.
Poi mi dirigo alla cassa, poggiandovi quelli che mi vanno bene, finché improvvisamente vedo Diego poggiare l'intimo fucsia di prima a fianco agli altri.
-Ma... - dico
-Shh. Questo lo compro io. Ti sta da Dio-
Sorrido, arrossendo un po'.
Pagato tutto, ci dirigiamo fuori.

-Hai fame? - chiedo
-Mh, si dai. Starbucks?- propone
-Ok-

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Presi un cookie per lui e un frappuccino per me, ci sediamo su una panchina.
Poco dopo sento da lontano una voce molto familiare.
Alzo lo sguardo, notando quello di... Amanda.
Oh no.

Faccio finta di non vederla.
-Oddio Clara ma sei tu? - sento.
Sospiro rassegnata, a occhi chiusi.
Poi rivolgo il mio sguardo nella sua direzione.
-Ehii Amanda, da quanto tempo- un sorriso un po' finto mi si stampa in viso.

-Oh si. Dal liceo. Come stai tu? -
-Tutto bene. Sono qui di visita-
-Oh okay. Lui è il tuo ragazzo? -
-Si, Diego ti presento Amanda. Una vecchia compagna di scuola-
Lei gli porge la mano.
-Aspetta Diego dici...il famoso ex di tua cugina Sally- dice ridacchiando.
Lui mi guarda un po' imbarazzato.

-Si è lui. E ora stiamo andando via-
Mi alzo, e lo tiro con me.
-Ma come di già? Non volevo offenderti- risponde.
-Tranquilla. Mi sono appena accorta che siamo in ritardo. Ciaoo-
-È stato un piacere rivederti- sento.

Diego non dice nulla.

Dopo esserci allontanati un bel po', sento:
-Così tanto non la sopporti?-
-Lunga storia-
-Immagino classiche nemiche di liceo. Tipo quelle che si rubano il fidanzato o il diario segreto-
-Beh. Diciamo che mi ha sempre dato il tormento. E si, è andata a letto con quello per cui avevo una cotta, per dispetto-
-Capito. Dai non pensarci. È passato tanto tempo-
Mi giro verso di lui. Sorrido, e do un bacio a stampo.

Circa 15 minuti dopo, arriviamo all'ospedale.
Decido di andare in bagno. Diego invece mi aspetta all'ingresso.

Una volta uscita da lì, mi incrocio con... IL DOTTOR STALKER.
Il bagno era unico, per uomini e donne. E guarda caso proprio lui doveva aspettare fuori.
-Oh, ciao.- esclama
Sorrido imbarazzata.
-Ehm ciao.-

E vado via abbastanza velocemente.

Entriamo nella camera di mio padre, vedendolo... Oh.
Beh, si stava baciando con Nicole.
Vorrei interromperlo, ma Diego mi afferra la mano e mi riporta fuori.
-Ehii- dico
-Dai, lasciamoli un po' soli. Sono così carini. -
Alzo gli occhi al cielo, ma poi penso che ha ragione. Alla fine, è una bravissima donna. A lui piace. E vederlo felice dopo tanto rende super felice anche me.

Poco dopo appare il dottore che entra, interrompendoli.
-Beh, vedi. Non sono stata io- dico rivolta a Diego.
Ridacchia, e aggiunge: - Scema-

-Signor Larrson, ho controllato le sue analisi, e mi spiace dirle che deve rimanere ancora qualche giorno. Dobbiamo fare qualche altro esame-