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Bakugou's pov

devo assolutamente trovare una scusa da raccontare a Kirishima riguardo quello che ha visto ieri sera...cosa potrei dirgli? No, non devo dirgli proprio nulla. Non devo dare spiegazioni a nessuno. Pensasse ciò che vuole

penso mentre finisco la mia corsa mattutina, tornando al dormitorio. Mi faccio una doccia e mi preparo per scuola. Appena pronto aspetto Kirishima davanti la porta della sua camera.

è in ritardo. Più del solito. Kaminari e Sero sono già usciti e mi hanno detto che si sta cambiando ma sto aspettando da almeno un quarto d'ora

-"MUOVITI CAPELLI DI MERDA" grido bussando sonoramente alla porta.

Silenzio.

Ed è proprio mentre sto per tornare a bussare che la porta si spalanca e Kirishima mi finisce addosso, nella fretta di uscire

-"e-eccomi, scusa" dice scansandosi

-"siamo in ritardo" gli rispondo avviandomi, lasciandolo dietro.

Durante il tragitto verso scuola il silenzio è regnato sovrano, anche in classe non mi ha detto nulla, non che mi dispiaccia il fatto di non essere distratto durante la lezione, ma considerando di chi stiamo parlando è una cosa strana.

Solo al termine delle lezione si avvicina al mio banco sbattendo i gomiti su di esso con le mani unite a modi preghiera. Io alzo lo sguardo dal libro, infastidito dal gesto e vedo il suo viso supplichevole:"Bakugou, potresti aiutarmi in matematica? Non ci ho capito niente all'ultima spiegazione e mi ero scordato che ce l'abbiamo domani. Ti prego, ti prego, ti prego" dice abbassando la testa.

non mi pensi da tutta la giornata e le prime parole che mi rivolgi sono una richiesta che mi porterà via tutto il pomeriggio? Non se ne parla, stavolta te la vedi da solo

Ero pronto a rispondergli di no quando rialza la testa mostrandomi, forse, la cosa più carina che potessi vedere nella giornata: Kirishima con gli occhi da cucciolo. Dio quel ragazzo è perennemente virile, non conosco nessuno che riesce a essere mascolino come lui ma quando fa così, riuscirebbe a fare tenerezza a chiunque: è peggio di un bambino.

-"va bene...ma smettila di guardarmi così che mi metti i brividi" dico girando la testa di lato

-"grazie, grazie grazie. Non saprei come fare senza di te" dice con un sorriso smagliante e forse, dico FORSE, potrei essere arrossito

-"facciamo alle 17 in camera tua"

-"va benissimo, andiamo a pranzare?" Propone lui

-"mh"
Ci dirigiamo in mensa, ci sediamo al tavolo con Kaminari, Ashido e Sero. Kirishima inizia a parlare coi tre compagni mentre io vengo distratto da dei messaggi:

_Narihari_
Ciao bellezza, sono stato veramente bene ieri
Anche meglio che al villaggio
Speravo in un secondo round oggi

_Io_
Non sarà possibile

_Narihari_
Che c'è non pensi di essere all'altezza?

_Io_
Non istigarmi...

_Narihari_
Non ti sto istigando...solo pensavo potessi reggere certi ritmi
Vabbe fa niente sarà per quando ti sentirai pronto

_Io_
Oggi alle 19 da te

_Narihari_
Sapevo non mi avresti deluso
Ti passo a prendere alle 16:30

_Io_
È troppo presto

_Narihari_
Esco da lavoro a quell'ora
Ci facciamo una passeggiata e poi andiamo a casa, senza che faccio avanti e indietro

Non me lo so spiegare-KiribakuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora