Bakugou's pov
Tutto procede per il meglio: gli attacchi dei villain sembrano essersi ridotti al minimo, il tirocinio con gli hero è terminato, in contemporanea con la fine dello scambio tra scuole. Per l'occasione, si è deciso di organizzare una festa allo UA per celebrare gli sforzi, i miglioramenti e l'impegno di tutti. Personalmente, brinderò al ritorno a casa del pianista.
La sera prima della festa, mentre tutti sono impegnati nell'organizzazione dell'evento, io ho dovuto adempiere ad una missione di perlustrazione di un edificio, apparentemente abbandonato.
Una volta terminato, torno a dormire nel dormitorio. È notte fonda ma, appena entrato, trovo Kirishima, addormentato sul divano: da quando ho ripreso a dormire a scuola, lui mi aspetta sempre sveglio ma credevo che, essendosi fatto tardi, si fosse messo a letto.
Mi accoccolo vicino a lui, gli scostò i capelli dalla fronte e gliela bacio delicatamente.
-"mmh...amore" sbiascica
Kirishima è sempre stato dolce e mi ha sempre chiamato con dolci soprannomi ma, tuttora, quando mi chiama amore, mi fa un certo effetto
-"sono tornato" gli sussurro
Lui apre gli occhi e, dopo avermi guardato per qualche secondo, mi accarezza la guancia:"sono contento"
-"andiamo a letto?" Mi alzo, allungandogli la mano
-"voglio stare con te mentre ti lavi" Risponde, mettendosi in piedi
-"ti fai la doccia con me?" Chiedo con un ghigno divertito
-"non provocarmi" mi passa una mano sugli occhi e si avvia, mezzo addormentato, verso il bagno. Io lo seguo
Mi spoglio e mi infilo in doccia, sotto lo sguardo attento di Kirishima. Inizio a raccontargli della mia giornata: della squadra che mi hanno affiancato, del luogo abbandonato che abbiamo perlustrato e delle poche cose che abbiamo trovato, appartenenti ai villain che lo ospitavano.
Lui non parla
Si sarà addormentato penso ma, uscendo dalla doccia, lo vedo seduto su uno sgabello ad osservare il pavimento:"Eijiro...tutto ok?" chiedo mentre mi copro la vita con l'asciugamano.
Kirishima si alza e mi si avvicina. Inizia ad accarezzarmi dolcemente le spalle, le braccia, il petto per poi scostare l'asciugamano, passare alle cosce e tornare alla vita, toccando appena i glutei. Un sospiro rumoroso e mi ritrovo la sua testa sulla mia spalla:"se dovessi farti del male, devi dirmelo"
Cosa? Quindi lui...non mi stava accarezzando, stava controllando che non gli stessi nascondendo qualche ferita
-"Amore...promettimelo" mi guarda, rimanendo appoggiato alla mia spalla
-"te lo prometto"
Al che si rimette dritto, tirando un sospiro di sollievo:"ti ringrazio" mi sorride e mi bacia
Vorrei tanto provocarlo in questo momento. Dirgli che voglio farlo e passare la notte tra le sue braccia, trattenendo la voce per non farci scoprire dagli altri ma, forse, non è il momento: la sua preoccupazione, la stanchezza di entrambi...mi accontenterò di dormire al suo fianco.
E così è stato: abbiamo passato tutta la notte abbracciati e, una volta sveglio, ho sentito maggiormente il calore del suo corpo, avvolgermi e il suo respiro tra i capelli.
Per la prima volta nella mia vita ho desiderato che il tempo si fermasse.
-"Kiri" gli do un bacio sotto al mento e lui, in tutta risposta, mi stringe ancora più forte a se:"ancora cinque minuti" borbotta
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Non me lo so spiegare-Kiribaku
FanfictionAmbientato nel mondo di My hero accademia, questa storia racconta di una classe di adolescenti che affronta il periodo più particolare della loro vita. In particolare, Kirishima e Bakugou riscopriranno se stessi tra problemi, dubbi e divertimento. l...