0.8

2.1K 58 0
                                    

La mattina seguente, iniziamo proprio con la marcia mentre i nuovi la imparano.
Poi alla fine marciamo tutti insieme e devo dire che siamo molto sincronizzati.
Successivamente andiamo in aula per la prima lezione teorica, lezione di camuflage.
Poi ci consegnano una rete che dobbiamo usare per camuffarci per bene.
Così poi cominciamo a cucire la nostra rete, io sono messa a terra come anche Linda.
<Io sto a diventà scemo, se vedo n'artro filo regà scapoccio>
Commenta Alessandro facendo la sua rete mentre io scoppio a ridere.
<No no ma è una cosa veramente grave>
Continua Luca ridendo.
<Ma guarda che macello che faccio>
<Guardate>
Disse Linda al mio fianco mettendosi la rete di sopra.
<È giusta così?>
<Mauri lei mi sorprende sempre>
Commenta l'istruttore Capriotti guardandola.
<Ha vistoo?>
Dice la ragazza allungando la 'o' come suo solito.
Dopo la lezione, è giunto il momento di mettere in pratica quello che abbiamo imparato.
A coppie poi ci dipingiamo la faccia.
<Prima il marrone>
Disse Luca venendo verso di me.
<Noo!>
Urlo fermandolo e lui fa due passi indietro per lo spavento, io scoppio a ridere.
<Prima il verde>
<Si ma le cose le puoi anche dire con calma>
Disse tornando a camminare verso di me mentre io rido.
Ci dipingiamo la faccia tra le risate e le mie urla e successivamente ci mettiamo dietro un nastro rosso tranne Fratino e Rosa, che hanno fatto a lezione la domanda che io non avrei mai fatto in tutta la mia vita, che ci raggiungeranno a passo del Leopardo.
Appena i due arrivano, il comandate ci spiega come fare l'esercizio.
Il primo gruppo siamo noi ragazze che ci mettiamo la rete addosso e ci nascondiamo.
Mentre siamo nascoste sento un rumore strano.
<Ma chi è che fa sto rumore?>
Domanda Erika precedendomi dal fare la domanda.
<Io>
Dice Alice facendomi ridacchiare ma silenziosamente.
<Perché?>
Domando io cercando di non ridere troppo.
<Perché è un'animale>
Risponde Alice mentre io ridacchio.
A noi non ci beccano proprio e sono riuscita anche a capire tutta la sequenza numerica.
<Ragazze! Alzarsi in piedi uno per volta! E ferme lì!>
Urla l'istruttore mentre noi ci alziamo e poi torniamo da lui.
<Qual'era la sequenza?>
<1-3-5>
Risponde Linda, il comandante poi ci fa tornare dietro la linea rossa e tocca agli anziani.
<Comandi!>
Urla la Santoro cercando l'attenzione dell'ispettore.
<Guidami>
Disse l'istruttore Rossi entrando nel bosco mentre Elena lo guida e trova qualcuno mentre noi esultiamo.
<È Alessandro!>
Mormoro ridendo mentre il ragazzo ci raggiunge.
Poi Elia del nuovo gruppo ha beccato Antonio e successivamente finisce anche per loro la prova. Poi tocca hai nuovi.
<Mo ci divertiamo>
Mormoro strofinandomi le mani mentre i miei compagni ridono.
Appena si sono posizionati, si inizia.
<Nicholas LaPresa, ore dodici, dritto>
<Ho sentito solo ore dodici, chi sei?>
Risponde l'Istruttore guardandolo.
<Comandi Nicholas LaPresa>
<No più ad alta voce>
Dice il fratello guardandolo.
<Urlalo! Urlalo!>
<Ore 12! Dritto a lei!>
<Urla il nome!>
Perde la pazienza William urlando anche lui mentre noi ridiamo.
Per fortuna becca subito qualcuno, cioè Matteo.
Poi tocca a Antonio che becca anche lui qualcuno, Andrea Rosa.
<Ma no cazzo, volevo beccarlo io lui>
Mi lamento indicando Andrea che si avvicina a noi, i miei compagni e il diretto interessato scoppiano a ridere.

Dopo la doccia ed esserci rimessi la divisa, scendiamo tutti in piazza d'armi per l'adunata.
Così il comandante ci divide in tre squadre: Rossa, Gialla e Blu. Le squadre che verranno formate dovranno lavorare insieme per i prossimi addestramenti. Speriamo me capiti bene.
La prima squadra è quella Rossa formata da William, Alice e Andrea Rosa.
La seconda squadra, quella Gialla, è formata da George, Elena e Simone.
La terza invece da Nicholas, Naomi e Andrea Fratino.
Successivamente questi tre devono scegliere i compagni.
Io sono finita nella blu e con me ci stanno Emanuele, Alessandro, Matteo, Martina e i già nominati Naomi, Nicholas e Fratino.
I rossi si sono presi Luca, Linda, Elia e Omar mentre invece i gialli Erika, Carmelo, Antonio e Denis.
Il comandante ci annuncia che domani mattina ci sarà la prima prova esterna di squadra molto importante.
Appena saliamo su, noi blu ci riuniamo subito per decidere il nome come fanno anche le altre due squadre.
Dopo un paio di nomi sparati un po' a cazzo, decido di prendere parola.
<Ce l'ho>
Dissi alzandomi e mettendomi al centro del cerchio che si era formato tipo.
<Ora spara una delle sue cazzate>
<Sta zitto un po', LaPresa>
Lo zittisco subito facendo ridacchiare alcune persone.
<Blue Shark>
Proposi poi il nome per la squadra ricevendo alcuni acconsentimenti.
<Blue Shark è figo>
Mormora Emanuele indicandomi ed io lo indico mormorando un 'Eh visto?'
Dopo aver confermato 'Blue Shark' come nome, usciamo da quella camerata.
<Anche se non si vince->
Cominciò Martina che fu subito interrotta da tutti che mormorarono dei 'no'.
<Noo! Già parti male>
Disse Alessandro guardandola.
<Non puoi partire con questa mentalità>
Disse Andrea cercando di farla ragionare.
Torniamo in camerata e ci sediamo tutte le ragazze tra i letti di Martina e di Elena.
<Il fatto che ci hanno diviso in squadra, okay, vabbè si va a litigare a me non mi va di litigare con nessuno>
<Ma perché si va a litigare?>
Domanda Erika cercando di capirla.
<Ma è sicuro raga, comunque>
<Le squadre non servono a metterci in competizione tra di noi, possono metterci in competizione sul momento ma poi, nel momento in cui torniamo in camera, finisce la. Siamo un gruppo>
Spiega Alice guardandola e cercando di farle capire quello che voleva dire.
<Se è una cosa che riguarda le altre persone, rimpiangi l'esperienza>
Disse Linda riferendosi al fatto che Martina se ne voleva andare.
<No ma poi non penso di essere all'altezza>
Dice Martina guardandola.
<Ma di cosa>
Rispondo io guardandola e cercando di farla ragionare, come stiamo facendo un po' tutte.
Successivamente, dopo un po' di pianti, andiamo a cena, ma prima l'istruttore Capriotti ci consegna delle buste.
<Drink alcolico?>
Mormora Andrea Fratino guardando la busta.
<Mi ubriaco>
Dice Luca ridacchiando.
<Ti seguo a ruota>
Rispondo guardando la busta, poi andiamo finalmente a cena.
<Dove mi siedo?>
Dico ironica girando a sinistra.
<Qua qua, si segga qua>
Disse Fratino indicandomi il tavolo dov'è seduto lui.
<Ha quest'onore>
<Ma che onore>
Mormoro sedendomi a capotavola tra Fratino e Badinelli.
<Ho l'onore di sedermi al tavolo con questi maschi>
<Sei fortunata>
Mi risponde Andrea Rosa mentre mi posiziono per bene per mangiare.
<Fortunatissima>
Rispondo con un sorriso a 32 denti, poi iniziamo a mangiare.

La CasermaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora