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La tromba, l'ultima questa volta, ci fa alzare tutte un po' controvoglia.
Elena appena si alza dal suo letto, viene e mi abbraccia.
Io ricambio mentre da fuori si sente la solita voce.
<Sveglia! Sveglia!>
Urla Luca passando per le stanze con non so chi altro.
Madonna quanto mi mancheranno questi risvegli. I risvegli di Luca.
<Buongiorno>
Urla questa volta l'istruttrice.
<Oddio! Andiamo ad abbracciarla subittissimo>
Dice Alice alzandosi in fretta e scendendo dal letto.
Così ci dirigiamo io, lei e Erika ad abbracciarla in camera dei nuovi.
<Già sveglie?>
<Si>
Rispondiamo ancora con voce assonnata ma non staccandoci completamente.
<Istruttrice>
La chiama il mio ragazzo.
Aspetta. Cosa? Il mio ragazzo?
Mi stacco e mi giro verso sinistra, ritrovando Andrea sull'ultimo letto di sopra.
<Niente abbraccio?>
Chiede con le braccia aperte.
<No, a lei no>
Risponde la Colucci ed io ridendo mi avvicino verso di lui e lo abbraccio.
<È contento adesso?>
Chiede l'istruttrice.
<Si, contentissimo>
Risponde Andrea ancora assonato anche lui mentre io rido.
Poi vado a prendere la divisa che dovremmo mettere per la cerimonia finale e torno in camerata a commentarla con le ragazze.
<La giacca è totalmente il mio stile>
Mormora Naomi prendendo la giacca ed io la guardo con lei.
<Non vedo l'ora di indossarla>
Mormoro io per poi prendere il mio beauty-case e mi dirigo in bagno.
Mi faccio una doccia, poi mi lavo i denti e dopo venti minuti, forse anche trenta, rientro in camerata.
Mi vesto e mi metto l'uniforme della cerimonia.
<Raga ma è bellissima>
Mormoro facendo delle giravolte. Anche le mie compagne sono già vestite.
Adesso manca solo una cosa da fare.
Il nodo alla cravatta.
<Qualcuno che sa fare il nodo?>
Chiedo passando per il corridoio in cerca di aiuto.
Per fortuna in mio soccorso arriva Omar che mi fa il nodo. Lo ringrazio e torno in camerata.
Mi metto la giacca e poi il cappello.
Questa divisa è veramente bellissima.
<Guarda. Guarda>
Dico sfilando per il corridoio hai miei amici presenti che scoppiano a ridere.
<Sembri Aladino>
Dico guardando il mio ragazzo.
<Sono un misto tra quello e un pizzaiolo>
Scoppio a ridere e ci lasciamo un bacio sulle labbra a vicenda.
Finalmente andiamo giù, in adunata tra la neve.
<Ultima alzabandiera... Forse>
Mormora Daretti guardandoci.
<Tutti. Attenti!>
Ci mettiamo quindi in posizione e partiamo con il canto dell'Inno d'Italia.
Appena finisce, Daretti ci fa mettere in 'Riposo'.
<Termina oggi per voi, questo corso di addestramento nella Caserma.
Un mese durante il quale avete imparato a onorare la bandiera, avete imparato il valore del rispetto e dell'amicizia. Da parte nostra, complimenti a tutti voi per l'impegno.
Devo comunque arrivare infondo a tirare una somma ed eleggere quella che ha dimostrato di essere la miglior squadra della Caserma.>
Non ci importa a quasi nessuno chi ha vinto secondo me. Siamo tutti una squadra alla fine.
<La miglior Squadra è stata la Blu>
Applaudiamo tutti. Noi blue Shark abbiamo vinto, ci scambiamo degli sguardi e sorridiamo anche.
<Dobbiamo anche nominare il miglior caposquadra: Nicholas LaPresa>
Altri applausi per il gemello che sorride.
<E anche il miglior vice-caposquadra: Elena Santoro>
Applaudiamo anche la e sinceramente sono contenta per lei.
<E sicuramente tra le migliori reclute abbiamo: Alessandro Badinelli>
Applausi e mi giro a guardare Ale che tiene la testa bassa al mio fianco. Poi la alza e mi guarda ed io gli sorrido.
Torniamo a guarda Capodaretti che continua ad elencare le persone.
<Federica Bianchi>
Altri applausi, sta volta per me. Ale mi guarda e mi cerca il pugnetto senza farsi vedere.
Così glielo concedo e tutt'e due sorridiamo.
<William LaPresa.>
Applausi per il gemello, però Nicholas è meglio eh!
<Ferettini Luca>
Mi giro a guardarlo ed è soddisfatto. Anch'io sinceramente
<e Peroni Simone.>
Sapere di essere tra i migliori e l'unica femmina, è una bella soddisfazione.
Ho sempre dato il meglio di me qua dentro, sono contenta che sia stato riconosciuto.
<Infine le reclute che dal loro arrivo hanno migliorato notevolmente: George Ciupilan, Omar Hussain, Elia Cassardo, Erika Mattina>
Ancora applausi.
<Noi istruttori siamo comunque fieri di tutti voi. Ci avete dimostrato la capacità di essere solidali, collaborativi, determinati e questo per noi rappresenta una grande vittoria. Da domani, nel corso della vostra vita sarete messi alla prova e speriamo mettiate in pratica i tanti valori imparati qua. Primo tra tutti: Il rispetto per gli altri e per voi stessi.
E ricordate sempre, che anche se per un breve periodo, siete stati dei valorosi soldati>
Manca poco e ho le lacrime agli occhi. E manca ancora la lettera.
Così Alice comunica che dobbiamo leggere qualcosa per tutti loro e a turno la leggiamo. Un pezzo all'uno.
Subito dopo ci danno il permesso di lanciare i cappelli e così facciamo esultando.
Poi partono gli abbracci.
Tra di noi, con gli istruttori. Mi mancherà tutto questo.

<Ciao mammaa!>
Dico con le lacrime agli occhi vedendola nel telefono in videochiamata quando risponde.
<Amore mioo>
<Guarda che sono bella>
<Eh lo vedo lo vedo>
Risponde lei. Sorride soltanto, non piange neanche un po'.
<Ho imparato tanto mamma.>
<Menomale allora, dai>
<Posso restare qua?>
Lei scoppia a ridere seguita da me.
<Sono seria mamma>
<Torna qua che mi manchi>
Mia madre che diceva queste cose?Sicuramente si sentiva male.
Non era persona da dirle.
<Mamma non te lo dovrei dire così, ma ho il ragazzo>
Dico cambiando discorso e lei sbarra gli occhi ma ancora con il sorriso in viso.
<E chi è>
<Appena torniamo te lo faccio conoscere>
<Va bene amore. Ti rende felice?>
<Si mamma>
<Bene così allora>
Poi ci salutiamo e al mio posto entra Rizzo.
Poi mi dirigo in camerata e vedo la mia valigia sul letto.
Alcune delle ragazze sono già cambiate.
<Fede cambiati che ci dobbiamo fare le foto eh>
<Si ovvio>
Rispondo ad Alice e in fretta esco quello che mi voglio mettere e mi cambio.
Esco in corridoio e Elia mi viene incontro e mette le mani sulle mie spalle e comincia a muovermi, idem faccio io
<Siamo sopravvissuti fino alla finee! Ahhh!>
Mormora facendomi scoppiare a ridere.
Poi mi abbraccia ed io ricambio con piacere.
Successivamente cominciamo a farci foto tutti insieme.
Abbraccio tutti, chiunque mi si para davanti.
<Briò>
Chiamo Denis che mi abbraccia forte forte.
<Forza Romaa!>
Urlo dopo essermi staccata e lui ride.
<Bastarda>
Mi dirigo verso la solita camera. Quella di Ale e Rosa e dentro ci ritrovo Ale.
<Oh lasciami qualcosa di te eh>
Dico sedendomi nel letto di fianco alla sua valigia mentre lui è in piedi davanti a questa.
<Vaffanculo Fede, stiamo nella stessa regione>
Risponde lui facendomi scoppiare a ridere.
<Devi fare qualche tuo discorso triste?>
<Mi sembra ovvio no? Appena arriva il pullman poi non te li posso fare>
Così lui chiude la valigia e la mette a terra, poi si siede al mio fianco.
<Parti tu?>
<Ci sto>
Rispondo mettendomi bene e guardandolo.
<All'inizio mi stavi antipatico, ma poi ho imparato a conoscerti e ho capito che sei uguale a me. Identico. Ti devo ringraziare perché mi sei sempre stato accanto e sarei felice se la nostra amicizia continuasse anche fuori da qua>
<Allora, fuori da qua l'amicizia continua Fede, stai tranquilla. Con te continuerà perché sei stata la prima ragazza qui dentro a parlare con me concretamente.
Sono contento di averti incontrato in questo piccolo viaggio>
Ci guardiamo e non facciamo altro che sorridere.
Poi lui apre le braccia ed io mi ci fiondo subito con le lacrime agli occhi.
<Ti voglio bene Ale>
<Anch'io Fede>
Successivamente, quando ha finalmente chiuso la valigia, andiamo in corridoio dove ci sono metà reclute.
<Ferettini!>
Urlo attirando la sua attenzione. Lui si gira e, come se mi avesse capito subito, apre le braccia.
Io gli corro incontro mentre sento Ale ridere.
Appena arrivo tra le sue braccia, lui mi stringe forte.
Oddio mi mancheranno i suoi abbracci così di prima mattina o quando avevo un momento giù.
Ale ci raggiunge e lo vedo con gli occhi lucidi.
<Ale piange. Noo>
Dico attirando anche lui nell'abbraccio.
Questi due mi mancheranno forse più di tutti.
Anzi, più di tutti (togliendo Andrea e Fratino).
I miei primi amici qua dentro.
Coloro che mi hanno capita fin dal primo momento e mi sono stati accanto in ogni momento.
Appena mi stacco da quei due, vado verso Fratino e ci abbracciamo.
<Mi raccomando>
Dico guardandolo quando ci stacchiamo.
<Fai la brava>
<Anche tu>
Dico passando una mano tra i suoi capelli e scompigliandoli.
Per ultimo vado da Rosa e me lo abbraccio forte.
<Ti ho preso la valigia.>
Dice indicandomi con la testa la mia valigia ed io sorrido.
<Appena arriva il pullman te la porto anche>
<Non devi amo>
<E invece voglio farlo>
Mi stacco per un po' e ci lasciamo un bacio sulle labbra.
E quando arriva il pullman che le lacrime scendono mentre scendiamo giù, in piazza d'armi con le valige.
Salutiamo per l'ultima volta gli istruttori.
Poi ci dirigiamo fuori da quel cancello che abbiamo varcato un mese fa.
Appena lo varchiamo del tutto, mi rigiro e guardo quella grande struttura.
Una lacrima bagna la mia guancia, ma nel mio viso c'è stampato in grande sorriso.
Qualcuno mi prende la mano. Guardo quel gesto e poi chi lo ha fatto.
Sorrido ad Andrea che mi sta sorridendo e riprendo la mia valigia.
Poi riprendiamo a camminare e a raggiungere gli altri.
Un pezzo di me resterà qua. Resterà per sempre qua.

Spazio Autrice
Vi aspetto nei prossimi aggiornamenti per il finale e l'epilogo😻❤️

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