La Caserma

2.3

I primi ad iniziare siamo noi blu, seguiti dall'istruttore Cadamuro.
L'unico a non partecipare con noi è Simone perchè ha avuto un problema al ginocchio prima di entrare qui.
Appena ci danno il via, iniziamo a correre.
Fratino, come sempre, non ha capito un cazzo.
Infatti lui è partito molto velocemente rispetto a tutti noi altri ed è più avanti.
<Fratino! Vieni ad aiutare!>
Gli urla George mentre tiene per mano Naomi e il ragazzo subito torna prendendo lo zaino della ragazza.
Adesso siamo già nella salita ed è veramente veramente faticosa.
<Raga è faticosa cazzo>
Mi lamento camminando a fatica.
<Ti porto lo zaino?>
Mi chiese Cima con già in mano lo zaino di Rizzo.
<No no, faccio io. Tu hai già quello di Rizzo>
Disse Ale mentre mi sfilavo lo zaino e glielo davo a lui, così tutti e due iniziamo a camminare e siamo più in testa di tutti.
<Dai raga!>
Urla Alessandro per motivare la squadra. Motiva più lui che Elena stessa.
Stiamo proseguendo quasi tutti a fatica, siamo stanchissimi.
<Ale!>
Lo chiama George e lui si gira continuando a camminare mentre mi giro anch'io e faccio la stessa cosa.
<Prendi per mano Naomi e falla stare al tuo passo>
Così Ale mi guarda ed io ricambio.
<Vai vai>
Lui, senza lasciarmi lo zaino, torna indietro e va ad aiutare Naomi.
Io comincio a stancarmi di più e comincio a camminare lentamente.
<Fede tutto apposto?>
Mi chiede Cima guardandomi da dietro.
<Si si, apposto>
Rispondo a fatica.
<Non sembra tutto apposto, dammi la mano>
Disse prendendomi la mano e camminiamo tutti e due insieme.
Poi Cima parla con Ale che gli dice di tenere Naomi mentre lui prenderà me così che arriviamo in due per primi al traguardo.
Lascia così il mio zaino a Cima
<Ci penso io con lei>
Disse mentre io lasciavo la mano di Cimadoro e prendevo quella di Ale che comincia a correre e finalmente vediamo il traguardo dove c'è l'istruttore Capriotti.
Appena arriviamo ci buttiamo tutti e due a terra.
Mentre riprendiamo fiato, ci raggiungono anche tutti gli altri.
<Hai spaccato, non c'è niente da dire>
Disse Emanuele a Rizzolo guardandolo.
<Sarà divertente dicevano!>
Disse Elena stanca morta mentre io scoppio a ridere.
<Divertitevi, dicevano!>
Continuo io guardandola e lei ride con me.
Poi mi giro verso Ale che apre le braccia ed io mi ci fiondo dando vita ad un lungo abbraccio.
<Brava! Bravissima>
Dice dandomi un bacio sulla testa mentre io sorrido.
Successivamente torniamo in caserma seguendo un'altro percorso così da non scontrarci con i rossi.
<Com'è andata?>
Ci domanda Nicholas una volta che abbiamo salito le scale per andare in camerata.
Mentre andiamo in camerata vedo Rosa e lo guardo male.
<Che cazzo ci fai te qua?>
Domando mentre lui apre le braccia ed io mi avvicino a lui.
<Non sto molto bene oggi>
Risponde lui mentre metto le mie braccia intono alla sua schiena.
<Mi dispiace>
Rispondo alzando la testa verso di lui e lui l'abbassa verso di me e mi sorride.
<Com'è andata te?>
Chiese mentre ci staccavamo e metteva un braccio intorno alle mie spalle e mi accompagnava in camerata.
<Bene bene, grazie ad Ale ce l'ho fatta ad arrivare sana e salva>
<Sono contento>
Ci mettiamo nel mio letto, mentre gli altri blu parlano nell'altra stanza.
Non sono una di quelle ragazze costantemente attaccate al proprio ragazzo.
Preferisco lasciargli il suo spazio, ma quando voglio attenzioni lo voglio tutto per me.
Non lo disturbo mai quando sta con Carmelo, Cima o Fratino, perché non voglio sembrare la persona che non sono.
Voglio continuare ad essere come mi hanno conosciuto.
<Che fai? Pensi?>
Mi chiede Andre guardandomi ed io mi giro a guardarlo.
<Si>
<E a che cosa?>
<Non t'interessa>
Rispondo ironica per poi tornare con lo sguardo perso nel vuoto.
<Oh se dovessi tradirmi, cercalo più bello>
<Non penso succederà>
<Esatto, non sono persona da tradire>
<Più che altro non penso che tu possa combattere contro il mio futuro amante, perché lui in fatto di bellezza sarà decisamente meglio>
Lui mi guarda. Io ricambio lo sguardo e scoppio a ridere.
<Sei una stronza>
Dice con un sorrisetto in faccia e stringendomi a lui, facendomi saltare qualche volta per via del solletico.

Quando finalmente ci raggiungono anche i rossi, andiamo in palestra per scoprire il risultato della prova.
<C'è stato uno scatto di un minuto e mezzo, ma per un minuto e mezzo ha vinto la Rossa>
Così i rossi si mettono a festeggiare.
<Vabbè lo sapevamo>
Dice Elena girandosi verso di noi.
<Lo sapevamo, lo sapevamo>
Ripete Ale mentre aspettiamo che finiscano di esultare.
Appena finiscono, rompiamo le righe e andiamo fuori iniziando a spalare la neve.
<Dai ci divertiamoo. Vamos>
Dice Fratino andando già armato di pala per spalare la neve.
<Fratino!>
Lo richiama Elena e lui si gira a guardarla continuando a camminare.
<Vado di la per spalare>
<Madonna mia, damme la pazienza santa>
Chiede aiuto Elena al Signore guardando in su mentre io scoppio a ridere ed iniziamo tutti a spalare.
<Oh facciamo un pupazzo, tanto abbiam finito>
Dice Fratino mentre a lui si uniscono anche altri.
<Ma regà dovete farlo più tondo>
Dice William dandogli corda.
<Guarda a quello che gli da pure corda!>
Dico indicandolo a chi era con me che scoppia a ridere.
Così almeno la metà inizia a fare questo pupazzo di neve e quindi mi unisco anch'io.
Successivamente il povero pupazzo viene ucciso da George e Cimadoro.
<Siete dei pezzi di merda>
Dico lanciando una palla di neve a Cimadoro che scoppia a ridere.
<In memoria di Charlie!>
Urlano insieme Fratino e William mettendo due bastoncini di legno sulla vecchia postazione del pupazzo.
<Fate ridere>
Dico guardandoli ridendo.
<Uagliù ma non stat buon>
Dice Gennarelli seguendomi mentre scoppio rumorosamente a ridere.
Poi andiamo a cena e dopo esserci divisi come sempre, finalmente si cena.
<Dove hai lasciato il tuo boy, Fede?>
Chiede Denis guardandomi mentre scoppio a ridere.
<Sinceramente pensavo di trovarlo qui. Forse sta veramente molto male>
Dico mangiando la mia pasta. Al tavolo con me ci sono Denis appunto, Ale, Luca, Elena, Omar, Antonio e Naomi. Appena finiamo veniamo raggiunti da Elia, Simone, Carmelo e Cima.
<Serve il vip pass?>
Chiede ironico Fratino dall'altro tavolo mentre tutti lì scoppiano a ridere.
Così lui e George prendono la sedia e si siedono vicino a Naomi.
<Ma perché siete qua?>
Chiede Naomi guardandoli.
<No perché ci sentiamo separati dal gruppo>
Risponde semplicemente George
<Io non voglio stare con quei scalmanati>
Io non li sto guardando nemmeno. Questa da me si chiama 'bambinata'.
Fratino poi si ferma, ma George continua andando verso i vassoi a dire 'Ci sono due würstel' nessuno ride a parte quelli dell'altro tavolo.
<Ma è la Caserma o l'asilo, io non l'ho capito>
Dice Omar facendoci scoppiare a ridere.
<Si prende per il culo da solo>
Dice Gennarelli guardandoci.
<Cioè non è che si ride con lui, ma si ride di lui!>
Continua Cima mentre noi ridiamo.
<Ma mi sa che gli piace, capito?>
Ormai a mensa quando ci dividiamo, ci lanciamo sempre frecciatine.
C'è il gruppo dei più forti, per modo di dire, e quello dei più deboli. Non a caso in questo facciamo parte quelli del tavolo.
Mi sconvolge un po' il fatto che Rizzolo sia nell'altro tavolo, con George e tutti gli altri.
<Vabbè, andiamo avanti che è meglio>
<Federica si è già rotta il cazzo di questa situazione>
Dice Luca ridendo mentre tutti mi guardano.
<Ma si, non spreco fiato perché è sacro. Non lo meritano>