1.1

1.8K 51 3
                                    

Come iniziare al meglio la mattinata? Lezione teorica sulle armi.
Successivamente ci danno le armi finte e continua la lezione teorica, poi finalmente usciamo fuori per passare alla pratica.
Ci mostra le tre varie posizioni e le facciamo a squadre.
Prima che iniziasse l'addestramento, l'istruttore Rossi informa il comandante che Rosa ha perso il fucile e che quindi userà un tronco che sembra in fucile.
Poi finalmente parte l'addestramento.
A volte ho rischiato pure di inciampare sui miei stessi piedi, però sembrava di stà tipo in Call of Duty. Fighissimo.
Appena rientriamo, abbiamo un po' di relax e decidiamo di fare uno scherzo a Ciupilan.
<Allora, il piano è questo>
Disse William mentre ci raggruppiamo. Siamo io, Elena, Alice, Erika, William, Fratino e la stessa Linda.
Il piano sarebbe che Fratino ci deve provà co Linda.
Quindi Andrea e Linda si siedono vicini, ma poi George li interrompe e Andrea torna subito da noi.
<Mi sento male>
Disse Alice ridendo ma dando le spalle a Ciupilan.
<Oh, però non devi ridere!>
Dice Erika a Andrea guardandolo.
<Serio, serio>
Dissi guardandolo e lui annuì. Poi coinvolgiamo persino l'istruttrice.
<Qua George ce sbrocca male eh>
Dissi ridendo mentre torniamo dagli altri.
Poi andiamo a mensa dove Fratino è al servizio mensa e deve scegliere chi deve gestire il servizio con lui e lui sceglie Linda.
<Cosa c'è Ciupilan?>
Lo chiama l'istruttrice mentre noi ridiamo.
<Niente, niente>
<Un po' nervosetto>
Risponde Nicholas mentre noi ridacchiamo.
<Rilassate un po'! Scialla>
Dico io dietro di lui mentre cerco di non scoppiargli a ridere in faccia.
Ci sediamo al tavolo tutto il gruppetto dello scherzo e mangiamo.
Successivamente saliamo in camerata e inizia il vero scherzo.
<Ciupi!>
Lo chiama l'Istruttrice come abbiamo concordato.
Quindi Andrea e Linda si chiudono in bagno e William fa partire sto scherzo.
Se lo porta in bagno e gli parla di Fratino che fa l'infame e poi ci entriamo anche io, Alice e Erika e li guardiamo.
<Che è successo?>
Domando guardandoli e facendo la finta tonta.
<Chi è?>
Chiese Andrea dal bagno, sicuramente perché ha sentito qualche rumore. Nessuno risponde.
Sentiamo tipo schiocchi di baci.
George quindi decide di bussare alla porta.
<È con Elena>
Dice George a William guardandolo.
<No non è con Elena. No zio, vado giù di testa!>
Disse William andando davanti alla porta e dandogli dei pugni.
<Oh apri!>
<Ma chi è?>
Continua a ripetere Fratino.
<Oh fai il serio, ti spacco Fratino. Apri>
Lo minaccia William mentre George se la ride.
Fratino apre la porta e inutile dire che quando si scopre che era dentro con Linda, George rimane a bocca aperta.
<Linda ma che cazzo fai>
Disse Alice guardandola e le voci iniziano ad incalcarsi tra di loro.
Così inizia il casino che per fortuna mettiamo fine in pochi secondi prima che arrivassero le botte.
<Gli abbiamo fatto perdere 18 anni di vita>
Dissi guardando George mentre tutti ridiamo.
Poi finalmente ci rilassiamo per bene prima che ci richiamino un'altra volta.
Vado nella stanza di Ciupilan e degli altri e mi ci ritrovo Andrea.
<Comunque tu devi spiegarmi una cosa>
Dissi andandogli vicino mentre lui mi guarda e inarca le sopracciglia.
<Che cosa?>
Domanda mentre mi siedo al suo fianco nel letto.
<Come cazzo si fa a perdere un fucile scusa>
Domando ridendo e guardandolo mentre lui scoppia a ridere.
<E non ci posso fare niente>
Risponde lui ridendo e alzando le spalle.
<Però poi l'ho ritrovato!>
<L'importante è questo allora>
Dissi continuando a ridere con lui.
Poi ci guardammo e rimasi per un'attimo a fissarlo. Era veramente carino, con quel sopracciglio tagliato, il ciuffo dei capelli alzato e le guance da prendere a morsi proprio.
<Dai dimmi qualcosa di te>
Dissi guardandolo e incitandolo a parlare.
<Odio la matematica anche se è importante>
<Si, per lasciare le mance hai ristoranti>
<Anche per altre cose eh>
S'intromette Andrea Fratino entrando in camera un'attimo per prendere qualcosa nell'armadietto.
<Ma soprattutto per quello>
Rispondo indicandolo mentre lui scoppia a ridere e beve dalla sua borraccia per poi posare tutto e andarsene.
<Qualcosa di te posso saperla?>
Chiese guardandomi mentre io rifletto un po'.
<Che cosa vuoi che ti dica? Che sono una stalker insieme alle mie amiche? Che sono pazza? Che sono totalmente paranoica?Beh, nessuna di queste è una novità>
Poi ci pensai un'attimo.
<Beh in realtà queste per te sono novità, non mi conosci neanche>
Lui scoppiò a ridere e lo seguì io. Che era bello quando rideva, magari pensava le stesse cose lui di me. Ma magari.
<Sei sarcastica quindi>
<Il sarcasmo è la mia unica difesa>
Mi difesi alla 'Stiles Stilinski' sperando che mi rispondesse a tono, ma non penso che lo faccia.
<Non sembri proprio 66 kg di pelle chiara e ossa fragili>
Disse squadrandomi per bene mentre io sbarro gli occhi e nel mio viso si forma un sorriso.
<Hai visto Teen Wolf?>
<È la mia serie preferita, mi sono persino tatuato il tatuaggio di Scott>
<Oddio, adoro! Io mi sono tatuata il triskelion nella schiena, ma non è molto grande e la freccia di Allison nell'avambraccio>
Dissi contenta di parlare finalmente con un fan di quella serie.
Poi restammo in silenzio, di nuovo e ci guardammo in faccia.
Incrociavo i suoi occhi con i miei, erano praticamente identici ma io mi ci perdevo lo stesso.
<Te lo hanno mai detto che sei carina?>
Disse interrompendo il silenzio che c'era e spostandomi dei capelli dal viso.
<Me lo dicono in molti, quindi si>
Risposi con fare ovvio e un sorrisetto stampato in faccia.
<Allora io vario un po' e ti dico che sei bellissima>
Istintivamente abbassai gli occhi mordendomi il labbro inferiore per poi rialzarli e sorridergli.
<Non volevo metterti in imbarazzo, solo che ormai quello che penso lo dico>
<No no ma ti pare, anzi grazie>
Risposi continuando a sorridere e ad interrompere quel bellissimo momento fu Alessandro. Andrea in fretta uscì dalla stanza ed io guardai Alessandro.
<Te stavo a cercà e non t'ho trovato. Pensa che alcuni hanno persino pensato che te fossi chiusa in bagno co qualcuno>
<E invece ero qua>
Risposi sedendomi per bene e poggiando i piedi per terra.
<Con Rosa>
<Con Rosa, esatto>
Ripeto e affermo mentre si siede nel suo letto e mi guarda.
<Che stavate a fà?>
Mi domanda e lo guardo ridacchiando.
<Che cazzo te ne fotte oh>
<Così, me so preoccupato>
<No te sei geloso, geloso del fatto che la tua ormai migliore amica si innamori di qualcuno>
Risposi spingendolo mentre tutti e due ridevamo.
<E da quando abbiamo dichiarato che sei la mia migliore amica?>
<Da quando m'hai conosciuto>
<Certo certo>
Insieme ridiamo per poi essere raggiunti da Ciupilan e altri.
<Ma te piace?>
Alzai le spalle e con un sorriso poi risposi:
<Può essere>

La CasermaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora