21. Harry's Day

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song: Sign Of The Times, Harry Styles 🍁

"Tommo stai tranquillo, andrà tutto bene" continuava a ripetermi Niall per rassicurarmi. "Si ok ma fra poco arriva e noi non abbiamo fatto praticamente niente! Non c'è nemmeno una torta" mi lamentai, portando le braccia verso il cielo.

"Harry viene tra un quarto d'ora, adesso è nella biblioteca della scuola con Liam" ci interruppe Zayn venendo verso di noi dall'angolo della stanza dove era momenti prima al telefono con Liam.
"Dio, non abbiamo preparato niente e non ho nemmeno un regalo!" imprecai portandomi le mani nei capelli per lo stress.

"Ascoltami Louis" mi prese dalle braccia in una morsa ferrea Niall. "Conosco Harry e credimi se ti dico che anche solo la nostra presenza basterà come regalo. E poi, possiamo non avere una torta, ma abbiamo i pasticcini" sorrise verso di me il biondo, buttando uno sguardo alla scrivania dove un vassoio di pasticcini si trovava al disopra.
Inspirai lentamente e chiusi gli occhi.
"Si, hai ragione." dissi ancora ad occhi chiusi.

"Aspettate!" Zayn esclamò facendoci sobbalzare. "Niall, nella nostra camera si trova... quello" si rivolse al suo compagno di stanza. "Quello...quello?" rispose Niall in cerca di certezze anche se si vedeva che aveva afferrato. "Si!" confermò Zayn.
"Aspettate, aspettate. Quello cosa?" chiesi confuso con sopracciglia aggrottate.

Ma nessuno dei due mi diede retta. "Ora non possiamo andare a prenderlo, tra poco arrivano Harry e Liam. Ma dopo andiamo" continuò a parlare Niall evidentemente non volendo darmi retta.
Sbuffai incazzato arrendendomi al fatto che non mi avrebbero spiegato e mi sedetti sul bordo del mio letto.

Gli ultimi giorni di Gennaio erano passati in fretta, arrivando quindi subito ad oggi, l'1 febbraio, il suo compleanno. Il compleanno di Harry. E io come al mio solito, con grande mio rammarico, me ne ero scordato. Conseguenza anche della non presenza di un regalo. E questa cosa mi distrugge, sapendo che quelle sue bellissime sopracciglia si arcueranno verso il basso, quando non mi vedrà prendere il suo regalo e porgerglielo.

E l'ultima cosa che volevo era quella di deluderlo, renderlo infelice. Perchè non rendendo felice lui, la quale felicità provoca la mia, significherebbe non rendere felice nemmeno me stesso. Pensiero alquanto narcisista, ma involontario.
Perchè se lui soffre, io soffro.
Se lui è felice, io sono felice.
Se lo deludo, deludo me stesso.

"Ehy amico" interruppe il mio scorrere di pensieri Niall, venutosi a sedere al difianco prendendo posto tra le coperte sfatte del letto.
Tenendo lo sguardo basso, tirai gli angoli delle labbra in un sorriso triste e pensieroso, proprio come ero io in quel momento.
"Devi credermi quando ti dico che ad Harry non importerà niente della presenza della torta, e tantomeno del tuo regalo.
Bastiamo noi.
Basti tu."

"E' questo il punto. Io non voglio essere solamente "abbastanza". Io voglio essere troppo, cosí troppo da colmare tutto di lui. Tutti i suoi fori di insicurezze, tutti i punti mancanti che ha perso negli anni a crescere" spiegai, quasi come un lamento.
Lamento straziante, pieno di malinconia e desideri imprudenti ma volenti. Desideri, che si fanno desiderare.

"Gli vuoi bene. Tanto bene" constatò Niall, ma qualcosa nel tono mi faceva cogliere che in realtà non ne fosse incoscente o sorpreso, ne era già a conoscenza.
"Si, tanto. Tantissimo. Cosí tanto che non si può definire, cosí tanto che fa male." sussurrai.

Lui fece un sorriso leggero e quasi soddisfatto. "Sai, dovrei essere un po' geloso della cosa che avete tu e lui, essendo il suo migliore amico" iniziò a dire dopo una piccola pausa di silenzio. Sospirò poi pesantemente, accennando una delicata e lenta risata.
"Ma non lo sono".

"Perchè? Perchè so. So che in realtà, tu sarai più presente di me nella sua vita. Sarai più importante di me, sei più importante di me. Ed invidio la cosa tra voi, tutti la desiderebbero"
E capii.

I Didn't Choose To Love You || L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora