song: Bitches Broken Hearts, Billie Eilish 🫀
La gente era ammassata tra sè, tutti presi a dimenarsi come matti a ritmo di musica.
La stanza in cui mi trovavo era illuminata dalle luci ad intermittenza colorate, la musica in sottofondo faceva esplodere i timpani.
O, per lo meno, i miei di timpani ubriachi marci.
Ma non mi mossi, lasciai quel frastuono in secondo piano perché la mia mente semplicemente non c'era.
Guardai le persone distratto, un finto sorriso da ebete mi dipingeva il viso, mentre le ombre affilate di sagome con le mani al cielo si stagliavano sulle pareti anonime.
Sembrava l'inferno ai miei occhi, e ne rimasi affascinato.
L'aria era pregna di sudore e fumo, quest'ultimo che saliva in vortici fino a soffitto creando un lenzuolo morbido.
O era solo la mia mente.
Un tipo stava letteralmente divorando una tipa in un angolo della stanza, e ne rimasi bloccato alla vista. I suoi capelli castani e le sue mani delicate.
O era solo la mia mente.
non me ne fotte un cazzo
ma che poi chi si minchia crede di essere
"Ehy amico, come sta andando la serata?" sentii una voce con un forte accento irlandese irrompere nella mia trance.
Alzai lo sguardo confuso, vedendo uscire dalla mischia una testolina bionda tinta.
Sembrava anche lui un po' ubriaco.
"Ei Nii" risi piegando la testa, guardando distratto il mio migliore amico sedersi al mio fianco su quel lercio divano. Davvero, faceva schifo.
Ci trovavamo ad una festa di studenti in una casa semi-abbandonata, sotto invito di degli amici di Niall.
Le finestre cadevano a pezzi, il pavimento era stato pulito (quanto possibile) e le pareti erano cosparse di qua e di là da qualche graffito.
Uno in particolare colse la mia attenzione, rappresentava un omino che fumava da un bong e mi fece sorridere.
"NON CAPISCO UN CAZZOO" cercai di farmi sentire urlandogli letteralmente nelle orecchie, cosa che lo fece solo ridere.
"NEMMENO IOO" rispose sempre sorridendo lui. Poi venne strattonato da delle mani dentro la confusione di corpi e, come un respiro mozzato, scomparve silente dalla mia visuale.
Rimasi lì, solo, su quel divano sporco per qualche altro minuto, che potevano essere ore, sguardo da fesso perso nel trambusto, per poi decidere di alzarmi (o meglio, fecero tutto i miei arti, senza nemmeno che la mia mente potesse pensarci).
Mi diressi all'uscita per prendere un po' d'aria, ed essa appena uscii mi tagliò la pelle da quant'era congelata.
Un tipo mi si avvicinó, allungandomi una sigaretta.
"Oi amico, vuoi?"
Senza nemmeno pensarci, accettai con un sorriso, ed accettai anche l'accendino che mi porse in seguito.
Portai la sigaretta alla bocca e la accessi come avevo visto molte volte fare da Zayn. E da Louis.
Tossii, facendo anche una faccia strana se non ricordo male, non essendo preparato al sapore amaro del fumo nella parte posteriore della gola.
Il ragazzo rise, e lo feci anch'io dall'imbarazzo.
Iniziai a fumare, gettando sospiri di fumo nel cielo prendendoci sempre più la mano ed abituandomi al sapore e alla sensazione nei polmoni.
Così, ancora una volta, le mie gambe ripresero a camminare senza nemmeno il mio consenso, dirigendosi verso la strada.
Il cielo era nero pece, silenzioso ed anonimo, con solo qualche nuvola a tagliare la sua superficie.
Non vidi la Luna.
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I Didn't Choose To Love You || L.S.
Fanfiction" 'Forse fummo prima amici e poi amanti. Ma forse questo è l'amarsi'. Una figura indistinta apparve nella fioca luce della finestra opposta. Si tolse i vestiti, lasciandosi scivolar via la maglia da sopra la testa. Si passò una mano nella chioma, e...
