capitolo 12

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Blaise uscì dalla doccia e si accorse immediatamente di un nuovo messaggio ricevuto. Le sue labbra si stesero rapidamente in un sorriso, mentre rispondeva all'utente 'starnight'.

Erano ormai alcuni giorni che i due si scrivevano ogni giorno e Blaise lo trovava davvero interessante.

"Buongiorno" gli aveva scritto l'utente e Blaise aveva risposto rapidamente per poi cominciare a vestirsi.

Quel pomeriggio avrebbe portato Harper al parco e poi sarebbe andato a cena a casa di Dean e Seamus. Sapeva benissimo che volevano sapere come stava andando la sua esperienza sul sito di incontri, ma Blaise non avrebbe mai e poi mai raccontato di sentirsi ormai quotidianamente con un uomo e che si sentiva ormai a suo agio.

Entrò in camera da letto e poco dopo entrò Harper che lo guardò sbattendo i grandi occhi blu scuro.

"Papà?" chiese il bambino.

"Cosa vuoi tesoro?" chiese l'uomo voltandosi.

"Andiamo nel negozio della mamma di Alexander? Fanno il frullato buono li!" disse il bambino.

"Non vuoi andare al parco?" chiese Blaise e il bambino abbassò la testa, come spaventato.

"Cosa c'é?" chiese l'uomo preoccupato.

"E' che se vado nel negozio della mamma di Alexander lui è bravo con me. Se vado al parco lui... diventa cattivo e sta sempre con George e la cosa non mi piace..." disse Harper muovendo un piede dietro l'altro.

Blaise smise di vestirsi e si avvicinò al figlio.

"Alexander diventa cattivo? In che senso?" chiese l'uomo preoccupato.

"Mi ignora e sta sempre con George e lui è contento quando Alexander gioca insieme a lui..." spiegò Harper triste.

"Non ti fanno giocare?" chiese Blaise e Harper sbarrò gli occhi.

"Io non voglio giocare con George!" disse il bambino.

Blaise annuì.

"Ok, allora ti porto da Queen's Deli. Che gusto lo vuoi il frullato?" chiese con un sorriso Blaise.

~*~

Theo raggiunse l'appartamento di Neville poco dopo le sette di sera. Era da molto che non andava a una festa, da quando si era lasciato con il suo ragazzo aveva solo avuto relazioni brevi e di solo sesso e poi non lo attirava più di tanto quel genere di vita dopo l'incidente con l'assatanato e soprattutto dopo aver incontrato Blaise.

Quell'uomo, pur avendolo frequentato pochissimo e nonostante tra i due non scorresse buon sangue, gli era entrato sottopelle e ormai da quando era rientrato da Londra lo aveva sognato tre volte.

Theo sospirò, passandosi una mano tra i capelli biondi e sorrise a Neville che gli andò ad aprire. La casa era già occupata da altre persone, tutti amici del barista. Theo fece la conoscenza di tutti, ma solo quando fece la conoscenza Lee, il ragazzo di Neville, il cuore di Theo perse un battito.

Prima di Blaise, Theo non aveva mai fatto caso alla razza o l'etnia di un uomo, non aveva mai avuto occasione di andare a letto con uomini dalla pelle scura, ma da quando aveva conosciuto l'avvocato, Theo era diventato più attento anche a loro e si rese conto che erano tutti di una bellezza disarmante! Per un breve attimo Theo rimpianse il fatto di averli ignorati per tutti quegli anni.

Però c'era sempre una prima volta...

Theo tese la mano verso Lee, stringendogliela con troppo entusiasmo, mentre sfoggiava il suo sorriso migliore e il suo sguardo da seduttore.

Theo si allontanò dall'uomo e mentre faceva la conoscenza di altri uomini, si rese conto che non riusciva affatto a staccargli gli occhi di dosso.

Neville sembrava felicissimo, passava tutto il tempo mano nella mano con Lee, ogni tanto Theo li vedeva scambiarsi abbracci e baci e chiacchierare con le altre persone senza mai staccarsi per un secondo.

Nel frattempo lo scrittore aveva cominciato a bere e mentre ciondolava tra la cucina e la sala da pranzo, continuava a fissare in modo quasi morboso Lee e solo quando lo vide finalmente allontanarsi da Neville, che Theo ingoiò l'ultimo sorso di liquore e lo seguì fino in bagno.

Theo vedeva offuscato, la sua testa non sembrava ragionare pienamente, per cui quando senza pensare, entrò in bagno, sorrise come un ebete a Lee che si stava lavando le mani al lavabo e l'uomo si voltò, le trecce sottili tenute legate in una coda bassa.

Aveva sentito dire che Lee faceva il giornalista sportivo per il giornale locale, Theo sorrise e chiuse la porta alle sue spalle e poi si avvicinò a Lee, accarezzandogli con la mano una spalla, facendo aggrottare le sopracciglia all'uomo che lo guardò confuso.

"Non riesco a toglierti dalla testa..." disse, prima di tuffarsi tra le braccia del gioranista che inciampò nel tappeto e finì malamente con le spalle al muro.

Theo gli posò le labbra sulle proprie, gemendo ad alta voce.

"Cosa cazzo?!" urlò una voce e l'attimo dopo Theo si sentì trascinare all'indietro e colpì qualcosa con la nuca.

Aveva un sorriso ebete quando un pugno lo raggiunse dritto sullo zigomo.

"Sei un grandissimo pezzo di merda!" sentì urlare Theo da Neville poco prima che tutto attorno a lui diventasse nero.

~*~

Blaise si svegliò il giorno dopo più stanco di come era andato a letto la sera prima.

Aveva scritto al ragazzo online ma non gli aveva più risposto e Blaise c'era rimasto parecchio male.

Afferrò il cellulare per controllare le notifiche ricevute durante la notte ma non aveva ricevuto nessuna risposta.

Sospirando, andò a svegliare Harper con il quale fece colazione.

Per tutto il giorno Blaise fu pensieroso e più volte Harper fu costretto a chiamare la sua attenzione.

Quando ormai nel tardo pomeriggio Blaise aveva perso ogni speranza di risentire il suo amico online, il suo cellulare si accese, mostrando una notifica.

Blaise afferrò rapidamente il cellulare ed emozionato aprì la notifica di un nuovo messaggio privato proveniente da cuorisolitari.

Starnight90: Hey ciao! Perdonami se non ti ho più scritto ma ieri alla festa del mio amico è successo un casino ..

Blaise aggrottò le sopracciglia mentre rispondeva:

Che cosa è successo? Digitò velocemente sullo schermo del suo cellulare.

Starnight90: ho baciato il fidanzato del mio amico.

Lo stomaco di Blaise si strinse dolorosamente e deglutì mentre rispondeva:

Perché hai baciato il suo ragazzo?

Starnight90: perché mi sembrava la persona per la quale ho preso una sbandata....

A quella frase Blaise sussultò, non sapendo cosa dire.

"Papà? Stai seguendo il cartone?" Chiese Harper stringendogli un braccio con le mani e accoccolandosi addosso a lui.

Blaise sorrise e baciò i capelli del bambino, mentre posava gli occhi sullo schermo, peccato che la sua mente fosse ancora ferma alla frase che gli aveva detto starnight... 

~Zabott~ PromisesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora