capitolo 23 🔞

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Theo stava ancora ridendo quando apri la porta del suo appartamento e Blaise lo spinse all'interno. Era ormai sera, erano stati tutto il giorno fuori, Theo lo aveva accompagnato per la città, portandolo a visitare la statua della libertà, Ground Zero e poi avevamo fatto una passeggiata a Central Park poco prima che un acquazzone li sorprendesse.

"Ma io dico. Ma il meteo lo potevi guardare?!" Borbottò Blaise osservandosi i vestiti fradici.

Avevano corso per raggiungere il palazzo di Theo ma la pioggia era stata così forte che avevano anche i boxer bagnati.

"E chi lo guarda il meteo?" Disse Theo dirigendosi in bagno e aprendo le ante trasparenti della doccia.

Blaise era subito dietro di lui e si sfilò la maglia dalla testa, restando a torso nudo.

Theo gli lanciò un'occhiata e poi voltò la testa verso la doccia, cominciando a spogliarsi per infilarsi in doccia.

Aveva appena messo la testa sotto l'acqua tiepida che giungeva dal soffione, quando sentì il braccio di Blaise circondargli la vita da dietro.

Theo sorrise e si appoggiò all'indietro, contro il suo petto.

Blaise chiuse le ante della doccia e abbassò il viso per baciargli il collo, mentre gli accarezzava il ventre con entrambe le mani. Theo sospirò chiudendo gli occhi mentre cercava la mano di Blaise per intrecciare insieme le loro dita.

Avevano passato tutto il giorno con le mani incollate, Theo si stava abituando ad avere la sua intrecciata a quella di Blaise, era bella come sensazione, si completavano.

"A cosa pensi?" Gli chiese Blaise posando le labbra contro il suo orecchio.

Theo sorrise.

"A quando abbiamo visitato la Statua della Libertà. Erano anni che non ci mettevo piede. Purtroppo con il mio lavoro non esco molto, faccio tutto da casa..." Disse Theo. "Però è stato bello questa volta perché c'eri tu." Disse voltando la testa per guardarlo dritto negli occhi.

Blaise sorrise.

"Sai che cosa mi è piaciuto di più?" Chiese Theo.

Blaise lo guardò malizioso.

"Io che ti fissavo il sedere mentre salivi le infinite scale per raggiungere la corona della statua della libertà?" Chiese Blaise muovendo la mano libera verso la natica soda del biondo che ridacchiò e gli diede uno schiaffetto sul braccio che teneva in vita.

"Smettila e no!" Disse Theo alzando gli occhi al cielo quando Blaise lo fissò malizioso. "Mi è piaciuto stare con te mano nella mano sul traghetto e ho amato il modo in cui mi hai stretto prima di scattare le foto panoramiche..." Disse Theo. "Vedi che non avevi alcun bisogno di avere paura? Siamo a New York, la gente è un po' più aperta di mente..."

"Beh anche la discesa non è stata male..." Disse Blaise baciandogli il collo.

"Ancora con il mio culo? Sei fissato!" Disse Theo per poi fare un verso illanguidito quando sentì Blaise premere duro nel solco tra le sue natiche.

"È colpa tua che mi fai impazzire" disse Blaise muovendo le mani sul corpo bagnato del compagno che sospirò non appena le dita dell'avvocato si chiusero sulla sua asta dura.

Theo chiuse gli occhi e appoggiò le mani sulle piastrelle mentre l'acqua gli colpiva le spalle. Blaise dietro di lui gli baciava la schiena con baci delicati, mentre la mano ai muoveva con forza sul suo sesso. Theo si morse il labbro inferiore e poi si lasciò andare ad un lungo gemito soddisfatto quando raggiunse il piacere.

"Non toccarti" disse il biondo voltando la testa quando Blaise si allontanò da lui e prese a toccarsi.

"No? Perché?"

~Zabott~ PromisesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora