capitolo 28

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Theo si svegliò per via del vibrare insistente della sveglia. Con un gemito affondò il viso nel cuscino e allungò una mano ma trovò il materasso freddo.

Theo aprì gli occhi e sospirò, triste.

Erano ormai passati due mesi dall'ultima volta che era stato insieme a Blaise, ma ad ogni risveglio era impossibile per lui non cercarlo ancora nel letto.

Theo stava cercando di ignorare l'evidenza. Si era innamorato di Blaise e ogni mattina gli veniva spontaneo allungare una mano verso il materasso per toccare il suo corpo, ma Blaise non c'era. C'erano 5.567 km a separarli ormai e Theo ancora non aveva deciso cosa fare della propria vita.

Blaise, dopo aver fatto l'amore per l'ultima volta, lo aveva stretto tra le braccia e gli aveva proposto di andare a vivere a Londra insieme a lui e Harper, ma Theo gli aveva detto che non poteva muoversi per via del lavoro.

Ovviamente era una balla che si era inventato sul momento perché Theo davvero non aveva più niente che lo trattenesse a New York, anzi. Quella città lo faceva ormai soffrire, non aveva davvero nessuno.

E poi... La sua casa editrice aveva una succursale anche a Londra, che distava solo mezz'ora da Black Angel City, quindi Theo avrebbe davvero potuto fare il grande passo.

Però aveva paura.

Aveva paura del futuro, dell'incertezza..

Blaise continuava imperterrito a chiedergli di raggiungerlo, che voleva vivete una vita con lui e con Harper, che voleva renderlo felice...

Theo chiuse gli occhi ripensando al bacio che i due si erano scambiati fuori dal gate, prima dell'imbarco di Blaise.

C'era tutto racchiuso in quel bacio. C'era Blaise che senza dire una parola gli stava dicendo che lo amava, che ci teneva a lui e lo sguardo che gli aveva rivolto prima di entrare a fare il check in, gli aveva fatto battere furioso il cuore nel petto.

Blaise gli stava gridando con lo sguardo: "Vieni con me, cominciamo la nostra vita insieme" ma Theo invece era rimasto con i piedi pesanti, si era limitato a sollevare una mano verso l'alto per salutarlo e vederlo allontanarsi.

Theo sospirò e allungò la mano verso il comodino per spegnere la sveglia.

Il suo sguardo cadde sulle notifiche di un'applicazione di scrittura che aveva installato sul suo cellulare e lesse gli ultimi commenti al capitolo che aveva pubblicato la sera prima, pieno di dubbi e di rimorso da parte del protagonista che aveva visto l'amore della sua vita salire su un aereo e lasciarlo da solo con il cuore a pezzi.

AnitaG: Che cosa diavolo fai? Ma corri da lui, cosa resti a fare in quella città se non hai nulla?

EllenA: non riesco ad andare avanti. Ma come si fa a lasciare andare così l'amore della propria vita? Ma fosse stato per me avrei saltato i tornelli e lo avrei limonato davanti a tutti e sarei scappata con lui!

RedArrow: Ma io spacco la faccia ad entrambi. Ma come si fa ad essere così idioti? Si amano ma non se lo dicono, uno parte e l'altro resta come un coglione a guardarlo andare via senza muovere un muscolo! Sveglia!!! Ma lo ha guardato in faccia mentre scopavano la sera prima? Ma gli stava urlando di andare con lui, era palese! Dio gli uomini sono davvero degli imbecilli quando si tratta di sentimenti!!!

WhiteOrchidClue: Per me deve solo trovare il coraggio di acquistare un biglietto aereo, prenotare una ditta di traslochi e raggiungerlo IMMEDIATAMENTE!

Theo a quel messaggio decise di rispondere.

TNAutore: E se una volta li il protagonista dovesse scoprire che era tutta una illusione e non ha nessuno nemmeno li?

~Zabott~ PromisesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora