Parte 2

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Pov's Grace

"Arrivederci signorina Brown! Ci vediamo domani" presi Scorpius a scuola e andai verso la nostra macchina.

"Signora aspetti!" disse la maestra alzando la mano per chiamarmi.

"Si? Mi dica" mi fermai e voltai verso di lei.

"Ho una curiosità" sorrise quasi imbarazzata.
Io sorrisi e alzai le sopracciglia come per invitarla a parlare.

"Mamma dai andiamo!!" Mi strattonava il braccio mentre mi chiamava.
"Aspetta un momento" gli dissi io e lui sbuffò

"Scorpius è un nome così singolare...
Come mai lo ha scelto per un bambino?"mi aspettavo tutto ma non una domanda del genere.

"Beh.." sorrisi grattandomi la testa e pensando alla risposta che avrei dovuto darle.
"Il motivo è semplice: il padre andava matto per questo nome, a me piaceva anche e così ho scelto di chiamarlo così" risposi in modo gentile.

"mi scusi signorina Brown devo tornare a lavoro alle 15:00" sorrisi gentilmente e andai via col bambino che provava a tirarmi per un braccio.

"Sei curioso di conoscere la nuova babysitter?"
Dissi mettendolo in macchina con la cintura di sicurezza.

"Mhh no" disse lui mentre giocava col suo dinosauro nel sedile posteriore.

"No? Io so che è una ragazza molto brava a fare tutto...compresi i biscotti" quando queste parole uscirono dalla mia bocca gli occhi di mio figlio brillarono.
Lui amava i biscotti.

"Ah ti ho convinto!" Iniziai a ridere di gusto per la sua espressione.

Dopo essere arrivati nel vialetto di casa nostra notammo che la babysitter era già lì.
Di sicuro era un tipo molto preciso e puntuale: era in anticipo di 10 minuti!

"Oh salve, scusi se l'ho fatta aspettare" le sorrisi.
"Io sono la signora Moon, ma tu puoi chiamarmi Grace!" Continuai.

"Oh salve, io mi chiamo Emma.
Emma Watson" sorrise prima a me e poi si abbassò per arrivare all'altezza del bambino.

"E tu sei??" Sorrise ancora più dolcemente
"Scorpius e lui e Rex" mostrò il dinosauro a Emma.

"Emma, ma noi due ci conosciamo?" Chiesi spontaneamente.
"No, credo di no" sorrise prendendo il bambino in braccio.
"Eppure credo di averti già vista da qualche parte" continuai
"Sarà solo una mia impressione" scossi la testa.
"Probabile" mi sorrise

"Dai Emma! Entriamo!!" Si muoveva Scorpius in modo molto violento dalle sue braccia.
"Scorpius! Fai piano!!" Lo riproverai io.

"Vieni Emma, ti mostro la casa e poi torno a lavoro" mi rivolsi verso di lei per poi andare ad aprire la porta di casa mia.

"Allora: questo è il soggiorno, le sue merendine sono lì" le indicai uno sportello della cucina.
"Da questa parte c'è il bagno con la doccia" la portai in bagno.

"Salendo le scale ci sono le camere da letto e il bagno con la vasca" le mostrai tutte le camere e scendemmo di nuovo in soggiorno.

"Se hai qualche domanda, chiama subito" le sorrisi davanti la porta.
"Ciao amore, mamma torna presto" baciai e abbracciai fortissimo mio figlio.

"Ah Emma! Se ti va puoi portarlo al parchetto che c'è vicino l'ufficio dove lavoro. È molto carino" lei annuì e io chiusi la porta alle mie spalle.

Andai verso la mia macchina e tornai in ufficio in perfetto orario.
••
*toc toc*
"Avanti!" Disse il signor Felton.
"Volevo solo avvisarla che sono tornata, ho lasciato il bambino con la baby sitter" sorrisi timidamente davanti a quell'uomo con i capelli biondi e gli occhi super azzurri.

"Stia tranquilla, comprendo perfettamente che la vita da madre non dev'essere molto semplice" mi disse con fare gentile.

"Si...soprattutto la vita da madre single" continuai a rimanere davanti la porta.

"Veng-" stava per dire qualcosa quando il telefono della mia scrivania suonò.

"Scusi! Torno a lavoro!" Chiusi velocemente la porta e tornai al mio posto.

Quello che suonava non era il mio telefono, ma bensì il citofono. Sicuramente era arrivato un cliente.

"Si?" Presi la cornetta in mano.
"Sono il signor Radcliffe" disse una voce.
"Secondo piano" risposi e posai il citofono.

Andai ad aprire la porta ad un uomo un po' bassino, con i capelli castani e gli occhi azzurri.
"Salve, sono la signora Moon" gli porsi la mano.
Sbarrò gli occhi.
"Grace..?" Disse.
"Come mi conosce?" Risposi non capendo.
"No, mi scusi se ho reagito così. Tom...il signor Felton mi ha detto che lei si chiama così" provò a nascondere lo sguardo sbalordito che aveva nel guardarmi.

"Oh...capisco..." sorrisi in modo sghembo facendolo entrare e chiudendo la porta.
"Lo trova nell'ultima porta a destra" indicai la strada.

Tornai nella mia scrivania.
"Fai faville qui eh?" Mi disse scherzosamente Jennifer, l'altra segretaria.
"Cosa?" Non capì.
"Nessuno qui è stato mai trattato come sei trattata tu! Il signor Felton è la persona più irritabile di tutta Londra" mi rispose
"Anche il signor Radcliffe: non parla a nessuno.
Chissà perché qui tutti si comportano in modo strano con te" continuò.

"Lo chiedi a me?" Sorrisi tornando alle mie scartoffie.
••
Pov's Tom Felton

"Grace...?" Mi chiese Daniel
Io annuì guardando fuori dalla finestra.

"Come hai fatto trovarla dopo tutti questi anni..?" Continuò.

"Lei ha trovato me..."

Continua...
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Dato che molti di voi avete avuto dei dubbi sulla storia, volevo darvi qualche piccolo indizio in questo capitolo per farvi entrare un po' nel mood!
Secondo me l'idea finita è davvero molto bella. Però ovviamente ancora voi non potete sapere come sarà.
Fidatevi di me, non ve ne pentirete💚

-🐍💚

Esiste il "per sempre"? 2 || Draco Malfoy Story|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora