Parte 8

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Pov's Grace
-continuazione-

"Oh grandioso! Adesso ci tocca anche fare l'autostop" urlai a Malfoy mentre scendevo dalla macchina per vedere cosa era successo alla ruota.

Per un attimo guardai la ruota, poi guardai lui e infine di nuovo la ruota.
Mi voltai un attimo, pensando di aver avuto un'idea geniale.

"Malfoy..." lo guardai e lui guardò me.
"Ma tu lì, a Hogwarts avevi una bacchetta giusto?" Chiesi continuando.

Lui annuì invitandomi a continuare.

"Non è che puoi fare bidibi bodibi bù" mi mossi come se avessi una bacchetta nelle mani.
"Davvero Grace?" iniziò a ridere

"Non funziona così?" Gli chiesi perplessa.
"Non siamo in cenerentola, non verrà la fata madrina a salvarci. Dobbiamo aspettare che qualche passante ci dia una mano..." disse guardando verso la strada.

"È inutile avere la magia e non usarla" sbuffai.
"Grace, la bacchetta non è qui con me! Qui non funziona! Fa parte del gioco di Voldemort, fin che tu non ricordi siamo tutti qui...chiaro?" Si stava iniziando a innervosire.

"Senti, perché non ti rilassi? Io non faccio parte del tuo mondo! O meglio...non mi ricordo nulla! Vorrei giusto ricordarlo A TE" incrociai le braccia al petto poggiandomi sulla macchina e dando le spalle alla strada.

Il tempo passava e nessuno si fermava.
Malfoy era da ore che si trovava fuori l'auto con un pollice alzato.

"Non c'è neppure un imbecille che si ferma." Lo sentivo dire da dentro l'auto.

Dopo quella piccola discussione non ci siamo più parlati.

Io passavo il tempo scrivendo messaggi a Hermione e Luna per sapere cosa faceva mio figlio o come stava andando quella sorta di convivenza tutti quanti insieme.
Loro mi chiesero come stava andando la nostra ricerca e purtroppo mi dispiaceva deluderle dicendo che per ora sembrava che andasse tutto a rotoli.

Fred e George si sono persino offerti di venirci ad aiutare portando la loro macchina...ma ho rifiutato.

Pensavo che da lì a poco qualcuno si sarebbe fermato per aiutarci.

"Grace, non è che potresti venire tu a darmi il cambio, le mia braccia stanno cedendo! Sono ore che sto qua" venne a parlarmi nel mio finestrino.

"Si, va bene" risposi fredda.

Anche io iniziai a fare l'autostop.
Passarono i minuti e niente...
Passò un ora e ancora niente...
Finalmente quando si erano fatte almeno le 8 di sera un uomo con una grande auto si fermò.

"Signorina ha bisogno di aiuto?" Sentendo queste parole Malfoy balzò fuori dall'auto.
"Si, è scoppiata la camera d'aria della nostra ruota. Può aiutarci?" L'uomo guardò prima Malfoy e poi me, io sorrisi in modo falsissimo sperando che l'uomo volesse aiutarci.

Ci guardò ancora per poi dire: "ho un garage che dista a 5 minuti da qui, salite" ci fece cenno con la testa.

"Grazie mille!" Sorrisi io felice.
"Draco, chiudi la macchina" ricordai al mio ragazzo e lui così fece.

Malfoy si sedette nel sedile davanti mentre io in quello dietro. La macchina puzzava di sudore e sigarette.

Perché non si fa una doccia sto tipo...?

Malfoy mi guardò e già sapevo cosa voleva dire.
Odiava il fumo, nel suo ufficio era severamente vietato fumare e quindi quella puzza lo stava uccidendo.

Purtroppo quel tipo si accese una sigaretta e per quanto io odiassi la puzza non potevo dire nulla.

"Mi scusi, può spegnere la sigaretta?" Chiese gentilmente il mio ragazzo.

Esiste il "per sempre"? 2 || Draco Malfoy Story|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora