capitolo 1

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Ed eccomi che stavo attraversando il binario 9/45 dopo aver salutato i miei genitori. Stavo per iniziare il mio sesto anno ad Hogworst e detto sinceramente non ne avevo per niente voglia.

Se sono cambiata durante l'estate? SI. Se c'è una cosa di cui sono certa, quella è questa. La ragazza timida che si lasciava "bullizzare" da Draco Malfoy se ne era andata, lo promisi ad Amelie prima che partisse per la Francia ed io mantengo sempre le promesse. Lei mi mancherà tanto, già mi mancava nonostante durante l'estate ci fossimo viste un paio di volte. Ogni volta che piangevo, ogni volta che qualcuno mi faceva star male, lei prendeva le mie parti e mi asciugava le lacrime.

Dio se mi mancava

Mi scese una piccola lacrima, quello sarebbe stato il primo anno al castello senza di lei.

"Che cosa dolce, la piccola Sudlove piange" una voce fredda davanti a me interruppe i miei pensieri, la sua voce. "Che cazzo vuoi Malfoy" risposi, è la prima volta che gli rispondo a tono e sinceramente avevo paura delle conseguenze.

"Ma che caratterino che abbiamo messo quest'estate, come mai piangi? Papà non ti ha dato l'ultimo saluto?" Mi derise mettendosi davanti a me e cercando il mio sguardo. Se c'è una cosa che mi ha sempre dato fastidio è proprio quando si parla della mia famiglia senza sapere le cose come stanno realmente

Leopold Sudlove, mio padre, uomo d'affari, sempre serio, in casa c'è sempre stato poco ed era spesso in viaggi di lavoro. Mandava segni d'affetto solo raramente e ciò che gli interessava davvero è l'apparenza della famiglia, non so come mia madre abbia potuto sposare un uomo come lui.

Lizette Sudlove, mia madre, una donna d'oro, la mia migliore amica, con lei ho sempre parlato di tutto, mi sento libera di dirle quello che penso e come mi sento. Quando Amy è partita per la Francia ho sentito un vuoto dentro di me, lei c'era sempre stata, era come una seconda figlia per mia madre, durante le vacanze lei era sempre venuta a casa nostra e si comportava sempre come fosse la sua.

"Non parlare di mio padre Malfoy, piuttosto preoccupati del tuo" sferrai uno dei miei migliori sorrisi, ero al corrente che il padre di Draco fosse ad Azkaban e sapevo anche che la cosa gli rodeva parecchio. Guardai alle sue spalle e notai il suo stupido gruppo del cazzo: Zabini, Tiger, Goyle, Nott, Parkinson, Dickens e le due Greengrass.

Prima questo gruppetto rideva perché come era solito fare Draco amava sfottermi davanti ai suoi amici, cosa che riusciva a fare sempre con successo. Questa volta no, non glie la diedi vinta e loro meglio di me sapevano che quando qualcuno rispondeva male a Draco Malfoy doveva subirne le conseguenze.

Il loro sorrisetto si spense improvvisamente, mi guardarono a bocca aperta, gli passai accanto e gli risposi, è ora che le cose cambino ad Hogworst e che loro mi rispettino.

"Come mai questa bocca spalancata Parkinson? Non hai avuto la tua dose di cazzo giornaliero?" La presi in giro, Merlino era così divertente. Il gruppetto dietro scoppiò in una risata tranne la Dickens che stava per ribattere per difendere la sua amica.

"Cosa c'è tesoro? Nemmeno a te ti hanno scopata per bene oggi?" La derisi, rimasero tutte e due zitte mentre gli altri continuavano a ridere. Improvvisamente sentii una mano posarsi delicatamente sulla mia vita, guardai avanti e notai tutte le galline che lanciavano sguardi seduttori al ragazzo che si è fermato dietro di me.

Hanno solo voglia di essere scopate pensai, poi qualcuno mi diede un bacio sulla guancia, mi girai e appena vidi chi era gli misi le braccia al collo "per Salazar, Thomas!" Esultai, mi era mancato tantissimo il mio migliore amico.

"Mi stai uccidendo Mad" mi poggiò entrami le mani sulla vita e mi staccò lentamente da lui. Salutò con un cenno i ragazzi davanti a lui tra cui Blaise e gli altri ma prima che potesse iniziare a parlare la solita voce priva di sentimenti si fece risentire.

addicted ||DRACO MALFOY||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora