capitolo 15

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DRACO MALFOY

Non potevo sopportarlo, quello era davvero troppo. Andai al bancone buttai giu uno shottino e uscii dal locale sbattendo la porta con foga. Appena fui fuori Thomaso mi raggiunse

"ti devo parlare" disse da lontano e senza pensarci due volte lo sbattei alla parete e gli sganciai un pugno sul naso che mi venne rimandato.

"ma che cazzo fai" si mise una mano sul naso dolorante e feci lo stesso

"te la sei scopata te lo meriti" dissi e lui si mise a ridere istericamente "secondo te io mi scoperei la mia migliore amica?" continuò facendomi capire che non era stato lui. "che vuoi" chiesi riferendomi a prima

"si tratta di Madelaine" mi comunicò a feci un ghigno "non mi frega un cazzo dì quella puttana" sputai sprezzante e lui mi prese per il colletto

"non hai il diritto di parlare di lei in questo modo Malfoy, se lei ha scopato con un altro è perché evidentemente te la hai ferita" mi mise a terra, in effetti Thomaso aveva ragione e gli feci cenno di parlare ancora

"l'altra sera, quando te ne sei andato" iniziò "ha fatto un sogno" non capivo dove volesse arrivare così lo esortai a continuare "ha visto te che venivi torturato da Voldemort in una sala piena di mangianorte"

sbiancai.

Non era possibile cazzo! Mi misi una mano nei capelli e iniziai a camminare avanti e indietro nella via. Presi la bacchetta e scagliai un incantesimo esplosivo verso il cielo. Thomaso stava fermo aspettando che mi calmassi. Questo era un grande problema.

"questo cosa significa?" chiese e mi fermai per un secondo

"che vede il mio dolore fisico" affermai "e a questo punto credo che io possa vedere il suo" ammisi.

Nel giro di dieci minuti io e lui eravamo nell ufficio di Piton "signor Malfoy lei non può stare qui" affermò ma me ne fregai e gli raccontai tutto del sogno di Madelaine.

La sua espressione cambiò subito e ci fece una accomodare su delle poltrone nere per spiegarsi meglio. "accade raramente, quando si forma un rapporto talmente profondo e si instaura un legame speciale. Non sempre è positivo però, la maggioranza dei casi avviene quando una persona tocca i fondo e riesce a vedere il dolore fisico di colui o colei che la ha ferita di più." comunicò "evidentemente Madeline è più fragile di quanto tu pensassi" finì per poi congedarci.

Appena uscimmo Thomaso non mi guardò nemmeno in faccia e sparì nella sala comune mentre io tornai a casa.

Quando entrai ignorai mia madre ed andai in salone dove mi versai un bicchiere di scotch. Appena lo finii lo sbattei per terra con tutta la forza che avevo e vidi Narcissa sobbalzare. Successivamente mi diressi in camera sbattendo la porta con forza per poi dare pugni contro lo specchio riducendolo in frantumi. Misi tutto a soqquadro e presi ad urlare come non avevo mai fatto.

Non riuscivo ad accettare che avesse fatto sesso con qualcuno al di fuori di me e il solo pensiero di essere stato io con il mio comportamento la causa di tutto questo mi fece arrabbiare ancora di più. Sentii mia madre implorarmi di aprire la porta ma non la ascoltai e mi accasciai sul pavimento a singhiozzare.

Tutto questo era troppo per me.

Quando finalmente mi calmai scesi in cucina per prendere un bicchiere d'acqua e trovai mia madre a sistemare il lavabo.

"esistono i servi per fare questo" le dissi facendol girare

"Draco" sussurrò
"Madre" salutai distaccato e mi avvicinai per prendere da bere, per me è difficile relazionarmi con chiunque dopo uno dei miei soliti attacchi di rabbia.

addicted ||DRACO MALFOY||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora