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Dopo aver consegnato la bottiglietta d'acqua alla bambina, penso allo strano incontro che è avvenuto poco fa con quel ragazzo. Era davvero affascinante con il suo completo nero e con quella camicia bianca che gli fasciava perfettamente le braccia leggermente muscolose. Aveva i capelli neri con il ciuffo più lungo davanti e i lati leggermente più corti,le sopracciglie nere erano folte ma curate, il naso era sottile e proporzionato al viso, le labbra rosee e carnose davano l'impressione di essere davvero molto morbide, aveva la mascella squadrata e liscia per la mancanza della barba.

Ma la cosa che mi ha colpito in assoluto sono gli occhi, azzurri e lucenti come il mare limpido. Erano davvero da togliere il fiato. Poi aveva delle braccia davvero possenti che...
vengo risvegliata dal mio stato di trance da David.
-Ehm... hai detto qualcosa?-domando,cercando di calmare i miei pensieri poco casti che si stavano formando nella mia testa.
-Si, ti ho detto che hai della bava qui-mi dice, indicandosi l'angolo della sua bocca.

Mi tocco il punto da lui indicato, ma non trovo nulla.
Lo fulmino con lo sguardo.
-Non è vero che ho la bava-rispondo leggermente infastidita incrociando le braccia sotto al petto.
-Si, certo-dice alzando gli occhi al cielo.
-scommetto che hai anche le mutande bagnate-aggiunge.
-David!! Ma come ti viene in mente!?-gli rispondo con la faccia in fiamme.

-Vuoi farmi credere che prima, quando avevi le guance arrossate e ti mordevi il labbro, pensavi a tua nonna?-mi domanda ghignando mentre alza un sopracciglio.
-Cosa!? no, certo che no, non pensavo a mia nonna.-rispondo scioccata e imbarazzata dalla sua sfacciataggine.
-mhh allora... ci sono!pensavi al tuo ragazzo in contesti a luce rosse-Risponde facendomi l'occhiolino.
-Sbagliato anche questo, non ho un ragazzo-sbuffo scocciata.
Lui mi fissa in silenzio.

Cazzo non molla, è proprio cocciuto.
-Allora? Mi dici con chi ti immagini in un film porno?-
Lui mi guarda incrociando le braccia con fare annoiato.
Io spalanco la bocca alla sua affermazione,poi la richiudo e lo fisso. Dalla posizione che ha assunto capisco che non mollerà fin quando non glielo avrò detto.
Okay, glielo dico tanto non lo conoscerà di sicuro, sicuramente sarà un uomo d'affari che ha preso questo aereo, e tra poche ore non lo vedrò più per il resto della mia vita, anche se è davvero strano che è un passeggero sappia dove si trovino le bottigliette d'acqua.

-ok, prima una bambina mi ha chiesto di portargli dell'acqua. Sono andata al bar a cercare delle bottigliette d'acqua ma non le trovavo, e dopo poco si è vicino un ragazzo davvero carino e mi ha chiesto gentilmente se avessi bisogno di una mano visto che ero accovacciato a terra davanti allo scaffale da svariati minuti, e io gli ho risposto dicendo che non trovavo le bottigliette d'acqua, lui mi ha indicato il posto in cui erano, così mi sono avvicinata allo scaffale, ma non ci arrivavo perché lo scaffale era troppo in alto, così gli ho detto se mi poteva aiutare e lui si è avvicinato, ha preso la cassetta d'acqua e dopo ha allungato la mano per porgermi la bottiglietta io a mia volta ho allungato la mia e quando stavo per prendere la bottiglietta, le nostre mani si sono sfiorate e la cosa mi ha scosso un po'. Ma la cosa che che mi ha scosso di più sono stati i suoi occhi azzurri come l'oceano, davvero erano stupendi, poi... -mi blocco quando noto che David mi stava fissando a bocca aperta.

-stai bene ?-Domando stranita dalla sua reazione.
-tu chiedi a me se sto bene?! Ma sai almeno di chi stiamo parlando!? Beh Ammetto che ho fatto anch'io qualche pensiero poco casto nei suoi confronti.. però voglio dire dimmelo prima no?.-Mi risponde con la faccia scioccata.

Io lo fisso con la bocca spalancata e le guance sempre più rosse, da fammi sentire davvero troppo caldo. David conosce l'uomo di cui ho fatto pensieri poco casti,penso.
-Oh mio Dio, Non mi dire che è qualche tuo parente-gli dico allarmata. Sarebbe davvero imbarazzente sapere che ho pensato un suo parente in contesto vietato ai minori, per poi parlarne con lui.

-oh no no tesoro, quel bel fusto non è un mio parente però lo vedremo ogni giorno-mi risponde sorridendo nel modo di uno che la sa lunga.
Io lo fisso in modo confuso, che vuole dire?Aspetta... non mi dire che...
-Sì tesoro, Aaron fa parte della nostra compagnia-mi risponde come se mi avesse letto nel pensiero.
Io rimango in silenzio, non sapendo cosa dire.

Sono davvero stupita dalla notizia, e devo ammettere anche un po' compiaciuta e soddisfatta.
-adesso tesoro, dobbiamo tornare al lavoro, tra un po' dovremmo decollare, quindi ci dobbiamo accettare che tutti i passeggeri allaccino le loro cinture, ci aspetta un lungo viaggio, calcolando che partiamo dal Qatar e dobbiamo arrivare in Giappone saranno all'incirca 11 ore.-Mi risponde David controllando il tuo orologio.
Io annuisco, ancora scossa per la conversione che è avvenuta pochi secondi prima e lo seguo fuori dalla cabina in cui era entrata prima.

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