Nel frattempo che i passeggeri si accomodano nei sedili,controllo nervosamente se ho tutto a posto.
I miei lunghi capelli castani, sono raccolti in uno chignon basso, il mascara che avevo applicato stamattina su i miei occhi verdi non è sbavato e neanche il rossetto rosso che avevo applicato pochi minuti fa sulle mie labbra carnose.Sia la giacca,la camicia e la gonna non hanno una piega.Okay mi devo tranquillizzare sennò mi verrà qualche crisi.
-Mya vedi se i passeggeri hanno bisogno di qualcosa-mi dice Britney, che al momento sta aiutando una coppia di vecchietti a trovare il loro posto.
-Va bene -rispondo, anche se mi ha già voltato le spalle e si sta inoltrando nel corridoio.Faccio un respiro profondo prima di andar a controllare se qualcuno ha bisogno di qualcosa. Okay ce la posso fare.
-Signorina può portarmi un po' d'acqua, per favore?-mi chiede una vocina.Mi giro e vedo una piccola bambina di circa 6 anni, con dei capelli biondi raccolti in una treccia e con degli occhi enormi azzurri, arrossire appena incrocio i suoi occhi. Sorrido.
-Certo, arrivo subito-mi giro e vado verso il bar.
Quando arrivo al bar non so dove cercare l'acqua, Britney si è dimenticata di dirmelo. Sono accovacciata da non so quanti minuti e ancora non ho trovato dell'acqua. Sbuffo.-Tutto okay?-mi domanda una voce sconosciuta alle mie spalle.
Mi alzo di scatto, e per poco non mi slogo la caviglia per colpa dei tacchi che porto.
Mi giro verso il soggetto che mi ha quasi fatto venire un infarto. Non appena mi giro, mi scontro con un paio di occhi blu che sembrano una distesa immensa d'acqua da far mancare il fiato.
Mi riprendo subito, cercando di non sbavare davanti a questa massa di muscoli stupenda.Mi schiarisco la voce.-Ehm... no. Cioè si,non trovo solo le bottigliette d'acqua.-ho le guance che scottano.
-Le bottiglie d'acqua sono negli scaffali in alto.-mi indica lo scaffale con un cenno del capo, mentre ghigna.
Giro il capo verso il posto indicato e mi avvicino. Mi metto in punta di piedi cercando di arrivarci, nonostante abbia i tacchi non ci arrivo ugualmente per colpa delle mie gambe corte. Mi allungo sempre di più, ma non ci arrivo. Sbuffo seccata.-Bisogno di una mano?-mi domanda sempre il ragazzo dagli occhi azzurri, con ancora in faccia quello stupido ghigno, mentre mi squadra dalla testa ai piedi.
-Ehm... in realtà si. Potresti prendermi per favore la scatola con le bottigliette dentro?-dico sempre più imbatazzata.
Il ragazzo mi si avvicina, mentre sulle sue labbra rosee spunta un piccolo sorriso che fa intravedere uno spiraglio di denti bianchi. Smetto di fissare le sue labbra, nel momento che allunga un braccio verso di me. Trattengo il respiro.Affera qualcosa dietro di me, non staccando gli occhi dai miei,per poi allontanarsi di poco e porgermi qualcosa. Abbasso gli occhi e vedo una bottiglietta d'acqua. Allungo la mano per prenderla, nel momento in cui lo faccio le nostre dita si sfiorano appena. Prendo la bottiglia in mano e lo guardo negli occhi.
Pronuncio quasi in un soffio un -Grazie-e mi giro. Quando sto per uscire dal bar lui mi risponde -comunque sono Aaron.-
Io giro il capo e gli rispondo.
-Io sono Mya-
Mi sorride, facendomi vedere i suoi denti bianchi, ed io gli sorrido di rimando, poi mi giro e mi dirigo verso la bambina che mi ha chiesto la bottiglietta d'acqua.

STAI LEGGENDO
Amore inaspettato
ChickLit(in corso) Mya è una ragazza molto timida e dolce. Inizia a lavorare per una famosa compagnia aerea. La sua squadra è composta da una ragazza e due ragazzi. Cosa succederà all'interno della compagnia? Mya si innamorerà di qualcuno del suo interno? O...