Capitolo 17

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Pov's Tini

Siamo appena atterrati in Italia e adesso ci stiamo dirigendo verso l'hotel. Arrivati lì la prof ci porta davanti la reception il quale dopo ci dà le chiavi assegnate alle nostre camere, a me è toccata la camera con Mechi e difronte a quella nostra si trova quella di Lodo, Cande e Alba.
Adesso io e la mia best ci stiamo sistemando i vestiti, menomale che ci sono gli armadi in queste stanze, sapete che rottura tenere tutto in valigia.

Dopo aver finito di sistemare la nostra roba, ci prepariamo per andare a vedere un po' la citta, I professori siccome è la prima volta che siamo qui ci ha dato questo giorno per visitare la città e quindi noi ne abbiamo approfittato. Insieme a noi ragazze ovviamente ci saranno anche i nostri ragazzi per farci compagnia, siccome qui non hanno nulla da fare.

-Allora ragazze siete pronte per vedere Roma!. esclama Lodovica

-Ovvio. rispondiamo all'unisono io e le altre

-Bene allora andiamo!. esclama Diego

Mentre camminiamo ad un tratto sento due mani posizionarsi sui miei fianchi, quando mi giro mi trovo davanti quel colosso del mio ragazzo. Gli sorrido per poi allacciare le braccia intorno al suo collo e poi alzarmi in punta di piedi per baciarlo. Il nostro bacio diventa sempre di più focoso, rovente, voglioso, passionale e anche un poco dolce, ad un tratto mi afferra per le gambe e poi mi fa attorcigliare le mie gambe intorno alla sua vita. Quando mi sbatte al muro, esce un gemito dalle mie labbra, poco dopo ci stacchiamo lentamente per poi guardarci intensamente negli occhi.

-Allora piccioncini, staccatevi dalla lingua dell'altro e venite qui su, aspettiamo solo voi. Parla La mia best

-Arriviamo. cerco di rispondere io con l'affanno

-Il mio autocontrollo sta per andarsene a fanculo, bimba. dice lui palpandomi il sedere e attirarmi ancora di più a sé.

-Cerca di controllarti Blanco, e comunque chi ti dice che la prossima volta non sarà quella giusta. sussurro io in modo sensuale all'orecchio.

-Piccola, non fare così o altrimenti mando a fanculo gli altri e ti porto in camera e poi vedrai come andrà a finire. dice aumentando la sua stretta sui miei finchi.

Arrossisco e dopo lo prendo per mano, per poi raggiungere gli altri e girare per la città. Roma è bellissima, non ho mai visto una città così bella in vita mia e non sapete quanto sono contenta di condividere queste emozioni con il mio ragazzo e con i miei migliori amici e amiche. Adesso stiamo cercando qualche locale dove andare stasera, e ancora purtroppo non abbiamo trovato nulla.

-Hey ragazzi che ne dite di quel locale. ci ferma Facu per poi indicare un locale difronte a noi.

-Bene, abbiamo trovato il locale, abbiamo dove andare stasera su dai adesso andiamo in hotel che dobbiamo pranzare.

Così poco dopo ci dirigiamo nuovamente in hotel per pranzare. Adesso siamo tutti nella stanza mia e di Mechi e assieme a noi ci sono tutti i nostri amici, ci stiamo organizzando per stasera, pochi minuti prima di recarci in camera mia tutti noi abbiamo parlato con la preside del fatto se potevamo andare in quel locale che abbiamo visto oggi pomeriggio e siccome sa che siamo responsabili ci ha dato lo star bene di andarci.

-Quindi è tutto chiaro, si esce da qui alle 20 va bene. dice Diego

-Si esatto, su adesso andate nelle vostre camere che io e le ragazze dobbiamo prepararci. Rispondo io

-Dai bimba non posso certo perdermi di vedere il tuo corpo. dice Occhi Verdi sempre con il suo solito sorrisetto sul suo volto

Mi avvicino lentamente verso di lui per poi sussurrargli

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