POV's Tini
Un mese, è già passato un mese da quando io e Jorge ci siamo lasciati. Sono a pezzi, perché mi manca....mi mancano i suoi baci, i suoi abbracci, le sue mani intorno alla mia esile vita, mi manca anche farci l'amore. Non sono riuscita a dimenticarlo in questo e credo proprio che non voglio, adesso sono nella mia camera che sto studiando e come sempre e ogni giorno sento vibrare il mio cellulare. Lo prendo e il messaggio arriva da Clement, ebbene sì in questo mese abbiamo fatto amicizia, è un ragazzo simpatico ma non pensate male, per me è come un amico ma come sappiamo lui non mi vede come una sua amica.
Il suo messaggio dice se mi va di andare ad una festa con lui e le mie migliori amiche. Rispondo inventando una scusa e poi ritorno a studiare. Sicuramente ci sarebbe stato anche lui in questa festa quindi per non stare ancora male di quanto io lo sia già rimango a casa a studiare o a guardare la televisione. Anche a scuola lo vedevo e mi sono accorta che lui è già andato avanti, e lì ho capito di essere solo un gioco per lui e niente di più. A pensare a questo mi fa venire solo di urlare e di scoppiare a piangere, Francisco non è molto d'accordo di questo mio stato d'animo, ma io per non fargli rovinare l'amicizia con Lui ho detto di far finta di niente e che mi riprenderò come ho fatto sempre, ma credo che questa volta ci metterò di più, molto di più.
Ho finito i compiti e adesso come ogni giorno, dopo aver finito di fare tutti i compiti della scuola metto tutto al proprio posto e poi indosso il pigiama per poi mettermi a letto e guardare un po' di Netflix. Mentre guardò una serie tv sento i miei occhi farsi pesanti e poco dopo si chiudono da soli ed io cado in un sonno profondo.
Driiin driiin
Sveglia del cazzo!, come ogni mattina non smette di suonare così la prendo e la lancio contro il muro. Un'altra giornata di scuola sta per iniziare ed io dopo essere stata un poco a letto ed essermi ripresa faccio la mia solita morning routine, bagno, colazione, di nuovo bagno, vestirsi e poi uscire di casa. Davanti a scuola come ogni mattina trovo le mie migliori amiche, ci stiamo dirigendo verso la classe ma a quanto pare la sfortuna è dalla mia parte perché mi scontro con qualcuno, e quel qualcuno è il ragazzo con cui ho chiuso un mese fa.
-Scusami non ti avevo visto- parla subito lui
-Tranquillo- cerco di essere il più fredda possibile.
I nostri occhi si perdono l'uno negli altri ma poi distolgo lo sguardo e con ancora i suoi occhi puntati su di me, mi dirigo verso la mia classe con le mie amiche. Come ogni santissimo Giovedì a prima ora abbiamo Storia e come ogni giovedì finisco per addormentarmi, sento il suo sguardo addosso, mi giro verso di lui mandandogli un'occhiataccia per fargli capire di piantarla subito, ma stronzo per com'è fa un ghigno e continua a guardare, io in risposta alzo gli occhi al cielo e continuo a " seguire" la lezione.
In mensa mi siedo nel mio solito tavolo assieme alle mie migliori amiche e Clement, questo ragazzo mi sta addosso ventiquattro ore su ventiquattro e a me sta iniziando a dare fastidio, so che siamo amici ma non deve starmi attaccato come una cozza. Anche in mensa mentre mangio sento i suoi occhi su di me, per non urlargli contro dopo aver finito di mangiare mi alzo dal mio tavolo per poi uscire da lì.
Sento i suoi passi dietro di me, vado verso la mia classe per poi sedermi nel mio banco il quale accanto a me c'è Mechi ma in questo momento è in mensa con le altre. Lo vedo entrare e poi sedersi nel suo apposito banco e lì decido di parlare.
-Quando ti deciderai a staccare i tuoi cazzo di occhi da sopra di me?- dico esasperata
-Stai con lui?- mi domanda lui cercando di deviare la mia di domanda
-Di chi stai parlando ora?!- sbotto io
-Di quel cazzone di Clement, stai con lui? Dimmelo! Voglio saperlo- risponde all'istante lui alzandosi dalla sedia per poi mettersi difronte a me
-Questi non sono più affari tuoi, e poi se io volessi stare con lui? Dove sarebbe il problema- continuo io arrabbiata più che mai
-Il problema è che tu non puoi stare con lui, le altre mani del genere maschile non ti devono toccare, nessun genere maschile ti deve guardare, solo io posso, solo io posso starti accanto, solo io posso essere il tuo ragazzo, solo e fottutissimamente io- ribatte lui frustrato passando le mani nei capelli.
-Eh no invece!, eri tu!adesso no perché ci siamo lasciati un mese fa ricordi, quindi adesso posso avere altre relazioni se posso e se voglio soprattutto-
-Ah sì? Allora guardami negli occhi e dimmi che non mi vuoi più, dimmi che hai dimenticato che sono stato io la tua prima volta, che sono stato io il primo a cui hai dato il tuo primo bacio, dimmi che non mi ami più e che non mi vuoi più e ti giuro che sparisco dalla tua vita per sempre- dice lui guardandomi negli occhi intensamente.
Siamo a pochi centimetri di distanza, se faccio un altro passo non so cosa potrebbe succedere.
-Io...non.....non.- non so cosa mi è preso ma non riesco a dirlo e così mi butto sulle sue labbra, quelle cazzo di labbra che non assaggiavo da 1 mese, dio quanto mi sono mancate.
Attorciglio le braccia intorno al suo collo ed inizio a giocare con i suoi capelli, le sue possenti braccia intorno alla mia vita cercando di attirarmi ancora di più a sé come se non volesse più lasciarmi. Mi afferra per le cosce per poi farmi sedere sul mio banco scaraventando tutto a terra, attorciglio le mie gambe intorno alla sua vita e poi lui con la sua bocca scende a baciarmi il collo facendomi scappare un gemito.
Continuiamo a baciarci fin quando parla
-Ti amo Nena e di certo non smetterò di farlo- parla lui continuando a darmi piccolo baci.
-Sei Mia bimba, solo mia. Dimmelo Nena, dimmelo- dice lui
Io continuando a baciarlo rispondk
-Sono tua Jorge, solo tua- rispondo senza pensarci e in preda all'estasi
E lì scoppia i baci diventano ancora più passionali e roventi ma tutto si ferma quando suona la campanella della scuola. Ci stacchiamo subito e guardandoci sembra che abbiamo fatto le nostre cose ma ci siamo dati solo un bacio. I nostro corpi respirano affannosamente ed in sinfonia.
Ognuno ritorna al proprio banco e solo li quando ricomincia una nuova lezione che capisco lo sbaglio che ho fatto.
Angolo Autore
Ehilà
Come va? Spero bene!
Vi chiedo scusa unicorni se non ho aggiornato ma è un periodo così e così, comunque spero tanto di essermi fatto perdonare. Questo capitolo come avrete letto è solo il punto di vista della nostra Tini.
Ah una domanda...avete sentito la nuova canzone di Tini io già la amo😍
Comunque come sempre se vi è piaciuto anche questo capitolo lasciate tante stelline e commenti e ringrazio sempre chi legge vota e commenta.
Vi ricordo che la storia sta per terminare. Mancano si e no 4-5 capitoli.emmewriter Jortini033 che ne pensate? Vorrei un vostro giudizio e spero tanto che vi piaccia!
Io vi saluto buona notte e ci vediamo al prossimo capitolo!🦋
Ciao Unicorni 🤍
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Insieme
Teen FictionMartina Stoessel è una ragazza solare, allegra e piena di felicità. Vive a Buenos Aires assieme a suo fratello Francisco e la sua famiglia, ed ha 18 anni frequenta il liceo assieme al fratello e al migliore amico del fratello, il quale lei ne è inna...