Extra 1

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Narratore's Pov

Oggi è il giorno di San Valentino e tutte le coppie se la spassano insieme e se ne stanno con i loro fidanzati.
Kageyama era appena uscito di casa con un mazzo enorme di rose rosse e si è avviato con molta calma nel luogo in cui doveva andare.
Era la prima volta che andava in quel posto e aveva paura di fermarsi prima.
Prima di andare si ferma in un bar dove trova i suoi vecchi senpai che ormai si erano diplomati l'anno prima.
Sugawara="Ciao Kageyama."
Daichi="Ehi Kageyama, tutto a posto?"
Kageyama="Si tutto bene, voi invece come va con l'università?"
Daichi="Si dai, è molto faticosa ma riesco a tenere il ritmo."
Sugawara="Car caro Daichi, lo sai che non si dicono le bugie? Di la verità a Kageyama."
Daichi="Ok Ok, in verità è molto faticosa e non sono a fatto in pari con tutti gli esami rispetto a questo grigio seduto vicino a me."

Daichi stava ridendo mentre il grigio lo offendeva in tutte lee lingue.
Erano veramente una bella coppia da vedere, sembravano moglie e marito e quando si trovavano con la squadra sembravano i genitori di quelle pesti.
Daichi="Invece te che ci racconti? Come va con la squadra?"
Kageyama="Nulla di particolare, si sono uniti due del primo anno che non sono niente male, soprattutto uno che gioca come centrale."
Sugawara="Quanto è alto? Sa saltare molto in alto come faceva Hinata?"

A sentire quelle parole il corvino abbassa la tesa, quel nome lo perseguitava nonostante fosse passato ormai un anno.
Sugawara="Oh scusa io non vo-"
Kageyama="Tranquillo, non hai detto niente di male. Comunque è alto 1,80 e ha una buona elevazione anche se fa schifo nel servizio, vi rendete conto che in una partita ufficiale mi ha colpito dritto in testa?! Come fece Hinata..."
Sugawara="Se hai bisogno di parlare su di noi puoi contare, non tenerti tutto dentro. Quindi questo nuovo primino è un Hinata 2.0?"
Kageyama="Più o meno, soltanto che lui era alto quanto un puffo invece questo qui nuovo è alto quasi quanto me."
Daichi="Però il nostro puffo quando saltava diventava il più alto fra i giganti."
Kageyama guarda l'orario e spalanca gli occhi, era quasi in ritardo.
Kageyama="Oh scusate ragazzi ma è tardissimo, mi ha fatto piacere parlarvi."
Daichi="Ciao Kageyama, se vuoi ci puoi fare uno squillo poi."
Kageyama="Certo lo farò!"
Corse via dal bar e quando era quasi al posto dove doveva andare rallentò e iniziò a tremare.
Aveva molta paura ma le sue gambe iniziarono di nuovo a muoversi ed a entrare in quel posto.
Camminava alla ricerca di quella persona che amava e la trovò.
Si avvicinò con molta lentezza alla piccola lapide dove c'era scritto il nome del piccolo corvo, posò i fieri e accarezzò la lastra di marmo.
Scrutò bene con gli occhi quella lapide, come se stesse cercando qualcosa che la rendesse un sogno ma era tutto reale.
Passò le sue dita su la lastra dove c'era scritto "Qui giace il corvo che sapeva volare senza le ali".
Kageyama si inginocchiò davanti alla toma e iniziò a parlarli.
Kageyama="Ciao Hinata, scusami tanto se ci ho messo un anno a venire ma non mi sentivo pronto. Io ti amo ancora nonostante i 365 giorni che ci hanno diviso. Ti volevo ringraziare per la bellissima lettera che mi hai scritto. Non pensavo che ti portassi tutta quella sofferenza dentro.
Io non ho mai fatto niente per rimediare a quello che ho combinato. Ieri sono riuscito a fare le condoglianze a tua madre e sono riuscito a vedere negli occhi tua sorella senza piangere. Cavolo, dovevate per forza essere identici?
Volevo aggiornarti un po' su la situazione della squadra.
Ennoshita è diventato il capitano e non so come riesce a tenere a bada Tanaka e Nishinoya.
Sono arrivati i primini e ce ne è uno che è un buon centrale e come sempre Tsukkishima cerca di attaccarci briga e di provocarlo. Questo nuovo centrale ti ha copiato il servizio alla nuca, almeno te lo avevi fatto in una partita d'allenamento, invece lui l'ha fatto nella semifinali delle qualifiche! Questo anno siamo riusciti a vincere i nazionali e la vittoria l'ho dedicata a te, ho puntato la medaglia al cielo solo per te. Ah quasi dimenticavo."

Kageyama tira fuori dalle tasche una medaglia con scritto primo classificato e la poggi su la lapide.
Kageyama="Questa è per te! Non provare a pensare che siamo riusciti a vincere i nazionali perché te non c'eri più! Se ci provi ti risuscito e ti ammazzo di nuovo! Mi piacerebbe riuscire ad risuscitarti..."
Dal viso di Kageyama iniziarono a scendere delle piccole perle cristalline che gli inumidivano il volto.
Mentre tentava di smettere di piangere si sente come se qualcuno lo abbracciasse da dietro e giura di aver sentito sussurrare un "Grazie".
Kageyama="Ti amo Hinata Shoyo."

Spazio alla scrittrice

Ecco il primo Extra, questi capitoli sono un po' più corti ma perchè diciamo che sono un aggiuntiva.
Vorrei ringraziarvi perché siamo arrivati a 100 visualizzazioni😍
Allora niente, spero che vi sia piaciuto e ciao piccoli cuccioli di Otaku!!

Una lettera solo per te ^ Kagehina^Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora