Quattro anni dopo
kageyama's Pov
Stavo preparando il mio borsone per la partita di oggi, gioco nella nazionale giapponese ed oggi affronteremo l'Inghilterra, sono una squadra molto forte ma noi riusciremo a batterli, ne sono sicuro.
Prendo il borsone ed esco di casa, prendo la mia macchina e mi avvio al palazzetto dove effettueremo un allenamento di rafforzamento per la partita di oggi pomeriggio.
Arrivo al palazzetto e saluto Bokuto e Usijima.
Bokuto="Ehy ehy Ehy Kageyama! Come va?!"
Kageyama="Tutto bene grazie, ma non urlare per favore. Voi come va invece?"
Usijima="Tutto bene."
Entriamo in palestra tutti insieme e iniziamo a fare l'allenamento.
Dopo l'allenatore andiamo negli spogliatoi e ci cambiamo e dal mio borsone spunta una lettera, era quella di Hinata, oggi avevo deciso di portarla come porta fortuna ma non voglio che nessuno la veda.
Neanche il tempo di sperare in quello che ha pensato che Bokuto se ne accorge. Dannazione, proprio la persona più chiassosa se ne doveva accorgere?
Bokuto="Cosa è quella lettera là?!"
Kageyama="Bokuto potresti non urlarlo a tutto il mondo?? Comunque non è niente..."
Bokuto="Se non è niente allora perché c'è l'hai?"
Kageyama="Perché sono affari miei! Ora per favore possiamo evitare di parlarne?"
Usijima="Kageyama ha ragione, Bokuto smettila di impicciarti negli affari della gente."
Bokuto="Uffa, ero solo curioso!"
Ad un tratto entra l'allenatore nello spogliatoio, aveva una faccia seria e un po'frustata.
Allenatore="Bokuto smettila di urlare! Comunque se avete finito di cambiarvi vorrei dirvi due cose."
Tutti noi annuiamo per dare cenno che siamo pronti e che può parlare.
Allenatore="Oggi pomeriggio affronteremo l'Inghilterra come già sapete. Io voglio che diate il meglio di voi e che vinciate a tutti i costi."
Tutti="Sì!"
Allenatore="Ora potete andare, tranne Kageyama."
Tutti escono dallo spogliatoio e si dirigono fuori dalla palestra dove mi aspetteranno per mangiare tutti insieme.
Allenatore="Senti Kageyama, sei sicuro di stare bene? Ti vedo un po'distratto e non mi sembri tanto in forma."
Kageyama="Sto bene, è solo che siamo in un periodo non tanto bello da ricordare per me, tutto qui."
Allenatore="Il ragazzo che si suicidò quattro anni fa era in squadra con te, vero?"
Io abbassai la testa, ormai quasi tutti lo sapevano visto che finì sul giornale.
Allenatore="Io ti faccio entrare titolare oggi, ma se vedo che non stai dando il massimo ti cambio. Se non vuoi farlo per la squadra almeno farmi per lui."
Kageyama="Va bene, mi scuso tanto per non avere dato il meglio di me."
Allenatore="Bene, ora puoi andare."
Kageyama="Grazie mille."
Esco dallo spogliatoio e raggiungo gli altri e andiamo a mangiare.
Dopo aver mangiato troniamo in palestra e ci prepariamo per la partita.
Vediamo arrivare la nazionale inglese con le sue tute bianche e rosse.
Mano a mano il palazzetto inizia a riempirsi di gente e riesco ad intravedere i vecchi membri del Karasuno e anche la squadra nuova del Karasuno.
In poco tempo il palazzetto è un delirio, c'è gente che urla e gente che insulta i tifosi della squadra avversaria.
La partita inizia e noi siamo più carichi del solito, non vogliamo perdere questa partita.Skip time
La partita è finita e abbiamo vinto,sono riuscito ad concentrarmi e a giocare meglio del solito, la lettera del piccolo corvo mi ha aiutato davvero tanto.
Mentre usciavamo dalla palestra c'è sempre un sacco di gente che ci ferma e ci chiede gli autografi.
Ad un tratto sento una voce di un bambino abbastanza piccolo che mi chiamava.
X="Kageyama! Per favore potrei avere un autografo?"
Era un bambino di circa dodici anni, era abbastanza basso e aveva i capelli arancioni e due occhi nocciola, sembrava Hinata, anzi era identico ad Hinata.
Kageyama="Certo, come ti chiami?"
Shoya="Mi chiamo Shoya!"
Sentendo quel nome perdo un battito, che sia un segno del destino?
Kageyama="Che bel nome, anche te giochi a pallavolo?"
Shoya=" Beh, oggi è la prima volta che vedo una partita dal vivo! La pallavolo è bellissima! Io voglio diventare il giocatore più forte di tutti, lo so che sono basso ma io so saltare!"
Quella frase... "Si, sono bassi ma io so saltare!"
Kageyama="Non mollare mai, lotta per il tuo sogno. Dimmi, hai un esempio che vuoi seguire o un idolo?"
Shoya="Sì! Era un giocatore del Karasuno! Io avevo otto anni quando lo vidi per la prima volta! Lo vidi in televisione e saltava altissimo! Portava la maglia numero 10 e assomigliava molto a me! Si chiamava Hinata Shoyo! Lui era il corvo che sapeva volare senza le ali!"
Quindi Hinata era l'idolo di qualcuno? Quel ragazzo non smetterà mai di stupirmi.
Sul mio volto solca una lacrima solitaria, mi ero emozionato per le parole del ragazzo, mi erano arrivate dritte al cuore.
Kageyama="Posso abbracciarti?"
Shoya="Certo! Che bello sto per abbracciare il giocatore della nazionale giapponese!"
Prima che io realizzo sento delle piccole braccia abbracciarmi il busto, ci metto pochi secondi a realizzare e ricambio l'abbraccio.
Mi sembra di abbracciarti Hinata Shoyo...
Shoya="Grazie mille Kageyama!"
Kageyama=Grazie mille a te per avermi strappato un sorriso."
Vedo il bambino allontanarsi e rimango impalato e poi sento appoggiare una mano sulla mia spalla.
Mi volto e trovo tutta la squadra del ex Karasuno.
Daichi="Tutto apposto Kageyama? Stai piangendo?"
Kageyama="Quel bambino era Hinata, ne sono sicuro..."Spazio alla scrittrice
E con questo concludo ufficialmente questa storia.
Non sono soddisfatta per niente ma mi accontenterò.
Spero che vi sia piaciuta e niente. Ciao piccoli Otaku!!
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Una lettera solo per te ^ Kagehina^
FanfictionKageyama torna a casa con gli occhi lucidi ancora sconvolto da quello che era successo nelle ultime ore, sotto il tappetino di casa sua trova una lettera e quando legge il mittente scoppia di nuovo in lacrime, era da parte del suo raggio di sole, Hi...