Solo la sera il ragazzo ebbe modo di poter trovare Lucy finalmente sola:"Ehm è permesso?" Chiese lui bussando alla porta della camera leggermente socchiusa.
"Oh si, entra pure Hoodie" - Disse contenta - "Sto sistemando le ultime cose che oggi non sono riuscita a mettere via".
"Oh... Beh allora me ne vado, non voglio...".
"No resta pure, d'altronde oggi non siamo stati molto assieme". Hoodie a quelle parole scosse il capo:"Già hai ragione, ma non volevo essere di intralcio".
"Ma che dici? Non saresti stato un intralcio" - Mentre diceva ciò, fece cadere distrattamente una maglia di lana nel tentativo di riporle accanto un paio di pantaloni-"Ottimo".
"Aspetta ti do una mano, mi sembri un po' affaticata" Disse Hoodie scherzando.
Lucy sorrise:"Beh grazie.. ".
Proprio mentre stavano per cominciare un nuovo discorso, i due vennero interrotti da delle forti grida al piano di sotto, e poi...:"Brian muoviti" - Era Toby che lo stava cercando disperatamente e si era appoggiato esausto alla parete della porta per riprendere fiato-"Devi venire, presto.... Tim.. Timothy, aush".
"Oh no..." Qualcosa diceva a Lucy che quelle poche parole ansimate dal povero Toby mantido di sudore avevano fatto immediatamente capire ad Hoodie - Brian- la situazione.
Di conseguenza lui, Toby e la stessa Lucy seguendo le urla si ritrovarono in salotto dove ad attenderli c'era una scena orribile: Jeff The Killer e Masky stavano litigando, e ad un certo punto vista la quantità spregevole di sangue presente sul pavimento erano passati dalle mani alle armi. Masky si agitava gridando come un pazzo, mentre il suo rivale Jeff sghignazzava divertito dalla scena:"Ecco un'altra delle sue solite sceneggiate, ti prego Timothy mantieni il controllo delle tue crisi isteriche, così non è più divertente se ti portano via".
"Lasciami Brian, voglio ammazzarlo con le mie stesse mani!" Gridava l'altro.
La sala ecceggiava di un frastuono da mal di testa che però fu immediatamente placato dall'arrivo di Slenderman:"Che diamine sta succedendo qui?".
Tutti si fermarono persino Jeff ripose il suo coltello nella tasca della felpa bianca deglutendo. Quell'arrivo non era previsto.
"Che diamine sta succedendo, ho chiesto" - Tuonò-"Rispondete quando vi porgo una domanda!".
"Si Slenderman, c'è stata l'ennesima lite tra Timothy e Jeffrey" Confessò Toby seriamente senza fare il giocherellone attirando l'attenzione. Forse anche lui aveva capito la gravità della situazione.
"Brian, porta Timothy nel vostro dormitorio" - "Jeff tu sarai punito come meglio credo, sai benissimo i problemi del ragazzo e tu giochi sulle sue debolezze. Stanotte dormirai fuori e domani non parteciperai alle missioni, né tantomeno al rituale di pseudo trasformazione in Creepypasta di Lucy che doveva tenersi tra meno di 20 minuti" Detto ciò teletrasportò Jeff al di fuori della porta di ingresso privandolo di ogni arma che aveva con sé.
"Lucy, mi scuso per il comportamento delle Creepypasta e anche per aver rinviato il rituale, ma non posso eseguirlo con una casa conciata così, per cui mettete a posto, voglio questo salotto pulito fino a splendere se è necessario". Quindi sparì in quella che Lucy definì come la camera di sola sua proprietà dove nessuno si era mai osato entrare.Qualche ora più tardi, Lucy era già pronta per rintanarsi sotto le coperte, quella sarebbe stata la prima di chissà quante notti che avrebbe trascorso lì; eppure si sentiva strana... Aveva solo voglia di sfogare la sua malinconia piangendo.
A placare quell'attimo di disperazione, l'arrivo di Hoodie:"Lucy... Beh buonanotte".
La ragazza velocemente si asciugò una lacrima e voltandosi ricambiò con un sorriso il saluto.
"Stai piangendo...?" Chiese lui preoccupato.
-Aspetta, ma perché glielo sto... Chiedendo?-
"No, ho solo strofinato per troppo tempo l'occhio, nulla di che" Mentì lei.
-Eppure... Che faccio? Resto o fingo di crederci e vado via?-.
-Nah Brian, sarebbe da idioti!-.
"Ti va se... Rimango un po' con te? Forse parlando ti distrarrai dai tuoi pensieri, che ne dici?".
"Grazie Hoodie" Disse lei. Subito si diresse verso di lui abbracciandolo fortissimo, e ad entrambi parve di tornare indietro nel passato di qualche settimana fa quando si stavano dicendo quel famigerato "addio per sempre" che a quanto pare si è rivelato tutt'altro che un "addio".
STAI LEGGENDO
HoodieXLaughingLucy-The Story of the Bebry
FanfictionÈ la review della fantomatica storia d'amore tra la Creepypasta Laughing Lucy, ed il Proxy Hoodie. started writing: 18 December 2020