Diverse ore a seguire, Hoodie lasciò il suo dormitorio più stanco e confuso di prima decidendo di uscire all'aperto per provare l'ennesimo tentativo di far mente locale, credendo che un po' d'aria fresca di sera gli avrebbe fatto bene.
Una cosa immediatamente però catturò la sua attenzione non appena uscì dalla sua stanza: la mancanza di Slenderman e dei suoi insopportabili fratelli era strana: chissà perché non c'erano quella sera? Forse non erano ancora rientrati, ma perché? Di solito Slenderman se tardava avvisava sempre...
Mentre era mentalmente immerso in quello strano dilemma, egli si scontrò sbadatamente contro Laughing Jack, il famoso clown in bianco e nero dalle lunghe braccia goloso di caramelle colorate; come quelle che si stava portando appresso dentro ad una scodella di vetro molto ampia.
"Jack dannazione! Guarda dove vai" - Disse Hoodie infastidito, poi prendendo calma disse -"Piuttosto dimmi una cosa, dove sono Slenderman e i suoi fratelli? Strano non vederli in giro, non trovi?".
Il clown a quelle parole sembrò essere disorientato:"Mi dispiace non so come aiutarti, Brian" Poi pigramente entrò nella sua stanza l'ultima infondo al corridoio.
-Che tipo strano- Pensò Hoodie guardandolo di traverso.
Subito dopo uscì sul retro di casa per fumarsi la sua solita sigaretta serale, questa lo faceva rilassare e ne era dipendente a causa del tipico effetto.
Man mano che aspirava la sigaretta si accorciava sempre di più liberando un debole fumo grigiastro accompagnato da un odore pungente. Una volta terminata buttò sia il mozzicone rimastogli che il pacchetto vuoto dentro ad uno dei tanti cespugli accanto a lui, e si mise ad osservare il cielo costellato pensando a Lucy l'unica ragazza di cui indirettamente provava un grande affetto; chissà cosa stava facendo adesso che erano stati separati egoisticamente... Ma cosa più importante, chissà se stava pensando a lui...O se lo pensava ogni tanto, per sbaglio... ?———
Successivamente Slenderman legò i polsi della ragazza dietro alla schiena, uno sopra l'altro, con una spessa corda passatagli da Offenderman il quale non riusciva proprio a mettere a freno i suoi erotici pensieri.
"Che ne faremo di lei?" Domandò poi impaziente tirando fuori la sua lingua violacea.
"Calmati Offenderman, questa non è una preda per te" Annunciò brusco Slenderman.
Seguì poi un attimo di silenzio lungo abbastanza da far venire i brividi a Lucy stessa, poi...
"Hai fatto un grande sbaglio ad imbatterti in noi, lo sai?" Chiese Slenderman.
"Io non ho fatto niente!" Rispose Lucy seccata dalle continue accuse.
Il coraggio alla ragazza non mancava, ma sapeva che continuando a controbattere si sarebbe presto ritrovata come trofeo imbalsamato in una vetrina alla CreepyHouse.
"Zitta! Tu non sai la gravità della situazione!".
"Spiegamela tu, allora...Che ho fatto di male?".
"Hai imbambolato Hoodie. Il mio Proxy, l'hai mandato fuori di testa, e questa cosa è grave per noi".
"E perché mai dovrebbe essere grave? Perché devi controllare le gesta e le emozioni degli altri? Non ha senso quello che hai in mente".
Quelle parole scombussolarono inevitabilmente Slendeman che dopo quella frase dettagli da Lucy non volle più parlare, per cui tagliò corto dicendo:"Questo è l'ultimo avvertimento che posso darti, stai lontana da Hoodie e da tutti noi.. Se ci tieni alla vita".
Trenderman poi su ordine di Slendeman tagliò con un po' di difficoltà la corda che teneva legati i polsi di Lucy liberandola, e tutti e quattro i fratelli se ne andarono teletrasportandosi.
Era stata una serata decisamente piena di sorprese, ma proprio in quel momento rientrarono a casa Mrs e Mr Woods.
Anche quella volta Lucy avrebbe tenuto la bocca chiusa, non voleva avere altri problemi.La mattina dopo a scuola fu un inferno, la spietata gang di bulli dopo la lunga sospensione era tornata più attiva di prima.
Questa volta il loro obbiettivo era il gruppetto di Lucy, di preciso Annah una delle ragazze a detta loro, più carine della scuola.
"Hey bellissima" - Disse Jacob il leader, rivolgendosi alla ragazza-"Ti trovo bene oggi".
Lei rise divertita e leggermente nervosa contemporaneamente ma non li degnò nemmeno di uno sguardo.
Quindi la pericolosa compagnia osservò a lungo Janie, la quale però non sembrò soddisfare i loro gusti.
Purtroppo non c'era Mattew a far scudo alle ragazze e ciò creò uno svantaggio decisamente evidente.
Dopo Janie, gli sguardi di Jacob e dei suoi compagni si spostarono su Jessica, un' amica - secondaria- di Lucy, ma nemmeno lei sembrò essere soddisfacente, per cui tutti assieme lentamente avanzarono verso Annah.
Ma subito dopo...
"Cosa sta succedendo, qui?". A parlare era stata Lucy, appena tornata con in mano il suo pranzo a sacco.
"Oh, chi si rivede dopo tanto tempo" Disse fiero Jacob concentrando la sua attenzione su di lei.
"Che le stai facendo?" Chiese Lucy.
"Calmati, stiamo solo cercando di approcciare con Annah ma non cede" Disse Jake, il migliore amico di Jacob, ridendo di gusto.
"Andate altrove, per favore..."
"Come sei simpatica oggi, Lucy" -Disse Jacob avvicinandosi-"Forse hai solo voglia di divertirti un po"".
Ma purtroppo quella frase dettale apposta per altri scopi la fece innervosire e non poco; per cui la ragazza si girò di scatto e con una forte spinta buttò a terra Jacob.
"Non avresti dovuto farlo".
Immediatamente tra i due scoppiò una rissa che causò ad entrambi grandi ematomi.
Fu l'intervento dei docenti ad interrompere il tutto, altrimenti chissà fino a che punto si sarebbero spunti.
Mentre Lucy si stava riprendendo dall'ultima forte botta assieme alle sue compagne, le parve in lontananza di vedere uno strano tipo decisamente sospetto, in mezzo alla vegetazione che gli copriva il corpo dalla vita in giù: aveva una maglia bianca decorata con macchie rosse, il cappuccio della felpa gli copriva i capelli scuri.
Le cose che le fecero avere un brivido lungo la schiena nonostante il sole caldo, furono i dettagli del viso: gli occhi erano spalancati e parevano non chiudersi mai, e... Aveva un sorriso strano, rosso ed ampio.
Nell'esatto momento in cui Lucy fece per alzarsi, quello strano individuo, forse psicopatico in cerca di chissà cosa, scomparve correndo direzione del fitto bosco.
"Lucy che succede?" Chiese premurosamente Janie.
"Niente, mi era solo sembrato di vedere qualcuno..."
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HoodieXLaughingLucy-The Story of the Bebry
FanfictionÈ la review della fantomatica storia d'amore tra la Creepypasta Laughing Lucy, ed il Proxy Hoodie. started writing: 18 December 2020