-chapter 20.

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Detto ciò uscì chiudendosi la porta alle spalle; ispirò a fondo ed iniziò ad incamminarsi verso un sentiero di pietruzze disconnesso che portava nel fitto del bosco.
Man mano che procedeva, col passare del tempo, Lucy sentiva una forte sensazione di disagio...Come se qualcuno la stesse tenendo d'occhio da distante.

-E se fosse Slenderman?- Si lasciò sfuggire -Magari mi sta seguendo di nascosto per assicurarsi che io stia davvero facendo il mio dovere...-

Malgrado questo pensiero, la ragazza continuò irrequieta sul suo cammino notando che più si addentrava nella vegetazione, più saliva dal suolo umido una strana nebbia leggera; a quel punto disorientata e ansiosa di perder tempo, cercò di far mente locale sedendosi per terra e prendendo in mano la mappa del territorio contemplandola a lungo.

"Sono quasi arrivata!" Disse sorpresa tirando un sospiro di sollievo.
La X rossa era ormai a pochi passi di distanza da lei, quindi si incamminò nuovamente aumentando di passo, con la mappa sempre tenuta salda tra le mani.
Poco dopo, arrivò a destinazione; le istruzioni della missione esprimevano chiaramente che l'oggetto era sepolto ai piedi di una grande quercia secolare.
Siccome però la ragazza non aveva utensili adatti allo scavo, dovette procedere usando le mani.

-Dannazione, quanto sarà profondo questo coso?- Pensò continuando a scavare a perdifiato.

Proprio in quel momento però, si udì uno strano fruscio di foglie non tanto lontano.
Lucy smise di scavare e si girò di soprassalto, rimanendo paralizzata dal terrore: d'innanzi a lei, c'era una macabra figura che fluttuava; pareva un fantasma, ma non era trasparente, il sul colorito era un simil marroncino.
Gli occhi erano luminosi e la bocca mostrava un ghigno terrificante; il volto era illuminato dalla fioca luce che proveniva dalla lampada ad olio che reggeva nella -mano- destra; nell'altra teneva saldo un cappio di spessa corda.
Forse era proprio quella strana cosa ad averla seguita per tutto il tempo.

Lucy deglutii, ma coraggiosamente domandò:"Chi sei?".
La creatura la fissò incessantemente senza dire nulla, e solo allora la ragazza notò che la bocca di questa era cucita.
"Non puoi parlare, dico bene?" -Intuì la ragazza-"Allora prendi questo e scrivi" .
Lucy gli porse un ramoscello secco e lo invitò a comunicare con lei scrivendo sul terreno.
La creatura prese il bastoncino incuriosita e iniziò a scarabocchiare poche parole  "Io sono Candle Jack, tu chi sei?"
"Io sono Lucy".
"Perché sei qua?...Questo è il mio territorio"
La ragazza preoccupata cercò di tagliare corto, ma immediatamente pensò ad uno strano fatto: perché Slenderman non l'aveva avvisata di questo strano tipo di nome Candle Jack ?.
"Mi dispiace" -Disse- "Sono solo venuta a recuperare un oggetto per Slender-" Ma si fermò pensando troppo tardi che forse la creatura era un nemico e che aveva già parlato troppo a sproposito.

La ragazza si allontanò.

"Come mai Slender avrebbe bisogno proprio di quest'oggetto?"

Lucy tacque.

A quel punto Candle Jack cedette e sfiorando con una mano il suolo sotto alla grande quercia, ne uscì un misterioso oggetto: una statuina di puro legno, raffigurante il profilo di una strana creatura demoniaca con lunghe corna appuntite ed un bastone spinoso impugnato in una mano.

"È questo l'oggetto che servirà a Slenderman, mi raccomando non fartelo sfuggire ..." Scrisse CJ nella terra.

"Ti ringrazio...Candle Jack!" Disse Lucy stringendo la statuina a sé ed iniziando ad allontanarsi sempre di più.
Quella strana creatura le aveva dato una brutta impressione e sembrava alquanto strano che le avesse dato quello che cercava con così tanta facilità.
Si affrettò a lasciare quella foresta e fu questione di pochi minuti prima che si intravedesse la CreepyHouse in lontananza.

La ragazza si sentì sollevata e successivamente entrò all'interno dell' abitazione.
"Lucy, sei tornata! Hai portato a termine la tua missione?" Domandò Slenderman appena la vide.
"Eccomi Operatore, con me c'è anche ciò di cui avevi bisogno".
Slenderman prese in mano la statuina e compiaciuto disse:"Ottimo lavoro!".

Proprio allora Questo notò un'espressione preoccupata sul viso della ragazza, così domandò: "È tutto a posto ?".
"Operatore, perdonatemi la domanda, ma..."-Disse Lucy assumendo un tono preoccupato-"Nella foresta ho incontrato un certo..."
"Candle Jack ?" -La interruppe Slenderman-"Immaginavo..."
"Come lo sai?" Chiese la ragazza sempre più incuriosita.
"È una Creepypasta, ma non è mai entrato a far parte di noi... È molto solitario e preferisce stare isolato nel suo territorio"
"È pericoloso? Perché è stato proprio lui a darmi l'oggetto..."
"Non è pericoloso, ma neanche molto collaborativo... È difficile sottrargli i suoi averi..Ed effettivamente mi sorprende che ci abbia aiutato senza chiederti nulla in cambio".

Lucy avrebbe voluto saperne molto di più perché l'argomento l'aveva stranamente rapita ed intrigata, ma aveva timore di disturbare l'Operatore con le sue domande, per cui una volta finito il colloquio raggiunse gli altri nel salotto principale cercando di distrarsi un po' e ripensando a come aveva svolto la sua prima missione.

-Chissà se un giorno anch'io sarò davvero in grado di svolgere gli stessi compiti delle Creepypasta- Fantasticò.

HoodieXLaughingLucy-The Story of the BebryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora