𝕆𝕓𝕝𝕚𝕧𝕚𝕠𝕟。haikyuu x Reader (One-Shot)

𝗯𝗼𝗼𝗸 𝗼𝗳 𝘁𝗿𝘂𝘁𝗵. [ʏ. ᴛᴇʀᴜsʜɪᴍᴀ]

Avete presente quel tipo di ragazzo rompiscatole e donnaiolo? Bene, Terushima è uno di quelli.

Se [y/n] avesse la possibilità e la voglia di descriverlo, anche se arrivata al secondo anno, lo ha conosciuto come "un caso umano e/o perso che ci prova con qualsiasi ragazza."

...

La lezione di Algebra il lunedì è sempre un incubo, soprattutto se posta alla prima ora.
Dalla noia, [y/n] impugna la sua matita 2H cominciando a giocherellare con il portamine.

Finché qualcuno, o meglio, qualcosa la interrompe: una pallina di carta diretta verso la sua fronte.

"Ahia.." sussurra esagerando il dolore minimo.
Sì guarda in giro cercando il 'colpevole'... ironia della sorte, era proprio lui, Yuuji.
Con il solito colpo di fortuna di quest'ultimo, nessuno ovviamente si accorge dell'accaduto perché tutti concentrati sulla lezione.

Il ragazzo sorride innocentemente, ma lei, innervosita dal suo 'intervento', gli tira un'occhiataccia come minaccia di morte.

"Brutto coglione.." sbiascica la [h/c] tra sé e sé, si gira nuovamente da Terushima che le fa cenno di leggere il bigliettino.

Ruota gli occhi per la scocciatura, ma rassegnatasi lo apre per leggerne il messaggio.

"La scrittura di Terushima è illeggibile, avrà di sicuro scritto di fretta come il solito." Ipotizza, ma dopo un po' di fatica ne decifra il contenuto come un antico papiro egiziano.

"Ti va di uscire oggi?
(Si) (No)"

A quella infantile richiesta la ragazza ghigna, prende nuovamente il lapis e aggiunge un '(assolutamente no)' crocettandolo.

Restituisce al mittente il foglio ma la sua faccia si rivela subito delusa dalla risposta il ché fa apparire una rara espressione divertita nel viso della ragazza.

Il resto della lezione passa velocemente, e [y/n], abbandonando l'idea di 'decorare' il banco con scarabocchi, comincia a scavare nei suoi ricordi.

...

L'intervallo è sempre una pausa magnifica per gli studenti...un po' meno per [y/n] quel giorno.

Mentre passava nel corridoio con i suoi libri per uscire fuori a studiare, si ritrovò bloccata tra le braccia di qualcuno.

"Ehilà~ Come ti chiami~?"

Lei alzò un sopracciglio confusa e infastidita della sua presenza.

"E tu ti aspetti che io te lo dica?"

"Ovviamente!"

"...no." Rispose fredda lei sfoggiando uno dei suoi sorrisi falsi e sarcastici.

Alla fine fecero "conoscenza",
Come? Beh, conoscendolo, avrebbe insistito nei peggiori modi creando un rapporto scoordinato.

Terushima le rompeva le scatole, e [y/n] si subiva le rotture giornaliere.

...

Si siede a terra all'ombra di un albero di Sakura, con il suo solito manoscritto dalla copertina rossa sottobraccio.

Ripensa un secondo ai fatti successi quella mattina, ma persa nei suoi pensieri, non capisce subito che si ritrova Terushima davanti.

"[y/n]! Cosa leggi?" Chiede abbassandosi all'altezza di lei.

"Non stavo leggendo. Stavo solo cercando delle risposte." Ammette.

"Hm.. Posso chiedere anch'io?" Domanda incuriosito.

"No."

"Ma [y/n]-chan!"

"Ugh.. va bene."

Afferra bruscamente la mano del ragazzo e la posa sulla copertina cremisi del libro.

"Su, chiedi."

"Piaccio a [y/n]~~?"

"M-ma che domanda è?! Tsk. Comunque, chiudi gli occhi, apri una pagina e indica una parola: quella sarà la risposta."

Egli esegue i procedimenti, e poi apre gli occhi per leggere.

"'certo' woah.. penso che tu possa confermare, [y/n]..~"

"Cosa?! Non.. mh.. va bene, hai rag-"

Senza finire la frase, lui la bacia,
si avvicina all'orecchio di lei.

"Mi piaci anche tu, [y/n]-chan~~"

Angolino di Akumu:
Scusatemi.
Scrivo di merda e poi tipo scompaio per cinque secoli, ma non ho idee e non mi va di scrivere. Questa è tipo troppo cringe, probabilmente la riscriverò oppure la eliminerò.
Comunque, se avete consigli o richieste, fate pure.

Wednesday 17th March 2021
Akumu.