𝕆𝕓𝕝𝕚𝕧𝕚𝕠𝕟。haikyuu x Reader (One-Shot)

𝘆𝘂𝗺𝗲𝗸𝘂𝗶 𝘀𝗵𝗶𝗿𝗼𝗸𝘂𝗿𝗼 𝗯𝗮𝗸𝘂 [ᴀ. ᴍɪʏᴀ]

Una notte fredda come questa non mi viene facile dormire, gli incubi mi fanno sprofondare nelle mie più oscure paure.
Prendo il mio telefono sul comodino e controllo l'orario: 22:30, è passata solo mezz'ora.

Per l'ennesima volte chiudo gli occhi cercando inutilmente di dormire.
Ma il suono della finestra me li fa riaprire lentamente, e mi ritrovo una sagoma sopra di me che mi blocca i polsi.

La luna illumina gli occhi di quest'ultima, mostrandomi un giovane ragazzo.

"Buh!" esclama improvvisamente facendomi spaventare dopo il mio stato di shock e mi lascio scappare un urletto acuto.

"Kyaa!" urlo sottovoce sperando invano che qualcuno venga ad aiutarmi, ma lo sconosciuto mi silenzia con un indice sulle mie labbra.

"Shh~ non voglio farti del male, mia cara~" sussura lui.

Il chiaro di luna illumina di più la figura del giovane, mostrandone i suoi capelli biondi e il suo corpo scolpito coperto da un elegante smoking.

Mi libero dalla sua mano guantata e cerco di uscire dalla sua presa.

"T-tu chi cazzo sei?!"

Ghigna e ridacchia sottovoce facendomi ancora più arrabbiare e preoccupare.

"Ahaha tranquilla~ non ti farò nulla, te l'ho già detto!"

Gli dò un calcio... là (?) ma invece di alzarsi, come mi immagiavo, cade con tutto il suo peso sul mio corpo facendomi arrossire.

"Oi!"

"Ahi.. ahi.."

"SMETTILA DI ESAGERARE E ALZATI!"

"Nah.. si sta così bene qua~ Però, ora, devo svolgere il mio lavoro. "

Si alza nonostante il dolore che gli ho procurato e mi porge una mano per farmi fare lo stesso.

Lo guardo male, questo tipo non mi convince.

"ojou-san, ti prometto che non ti farò nulla.
E poi... Ti sei annoiata così tanto e non riuscivi a dormire.."

"E io dovrei fidarmi?"

"Certo"
Egli sorride, non mi convince comunque, ma nonostante la mia insicurezza, accetto la sua proposta prendendogli la mano.

Lui va dietro di me, mi copre gli occhi con una mano e dopo pochi secondi di silenzio schiocca le dita con l'altra libera.

"Cammina sempre avanti, se mi fermo, tu fermati, ok?"

Annuisco dubbiosa.

Iniziamo a camminare senza una meta, e per rompere il ghiaccio comincia a parlare.

"Come ti chiami, ojou-san?"

"[y/n]."

"Ohh ma che bel nome, io, Atsumu, sono il divoratore di sogni."

"Mh."

"Che silenzio, [y/n]-chan~ dopo sarai più loquace, vero?"

"Pensala come ti pare."

"Siamo arrivati, [y/n]-chan~"

"Bene. Potresti togliermi la mano e lasciarmi vedere in giro?"

"Mh.. no, dimmi [y/n], hai qualche desiderio o sogno?"

"Atsumu, io voglio dormire."

"hai hai (inteso come "sì, sì" in giapponese) , allora sarà facile, però, dobbiamo prometterci qualcosa."

"E sarebbe?"

"Tu riuscirai a dormire tranquilla senza incubi solo se ci sarò io~ È il mio lavoro, dopotutto: divorare gli incubi delle giovani ragaz-"