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GREENDALE

ACCADEMIA 

Pov Zelda 

Dopo aver cercato di consolare nei migliori dei modi Ambrose dal suo dolore per la perdita del suo migliore amico iniziai a vagare per l'accademia, Archie è stata davvero molto coraggioso nel sacrificarsi per il bene della persona che amava così intensamente.

Vedere mio nipote così addolorato mi ha spezzato letteralmente il cuore, io sarei rimasta lì insieme a lui per consolarlo ma Ambrose mi ha chiesto di lasciarlo solo con il suo amico perché lo voleva salutare e ringraziare adeguatamente.

Sulla mia strada incontrai Sabrina che camminava persa nei suoi pensieri, la fermai e la salutai. "Ciao Sabrina, come stai?"

Lei mi rispose un po' stanca "Abbastanza bene zia, te?"

Le risposi che andava tutto abbastanza bene ma che mi sentivo un po' colpita dagli ultimi eventi in particolare dalla morte del giovane amico di Ambrose, lei condivise il mio pensiero.

Percepì un animo in agitazione in mia nipote per via che continuava giocherellare nervosamente con una collana che aveva al collo, la quale non avevo notato in precedenza. Forse non la avevo notata prima perché non la aveva probabilmente le sarà stata data in dono da qualcuno.

Studiando con attenzione il ciondolo notai che aveva uno stemma familiare appartenente ad una casata che conoscevo molto bene. 

Così con curiosità le domandai "Sabrina c'è qualcosa che vuoi dirmi?"

Lei confusa mi chiese "Di cosa stai parlando?"

Indicando la collana le dissi "Mi sto riferendo alla collana che indossi donata dal signor Scratch, quando intendevi dirmi che lui ti ha chiesto di sposarti?"

Con tono imbarazzato iniziò a borbottare qualcosa del genere "Molto presto zia... solo che al momento avevo altro per la testa poi me la chiesto poco tempo fa."

Sorrisi davanti a quella scena, non c'è proprio niente da fare mia nipote non cambierà mai su certe cose.

Poi mi sentì in dovere dire qualcosa che proveniva dal profondo del mio cuore "Sabrina sono davvero dispiaciuta per non aver mai tentato di contattarti mentre eri via, temo che sia stata la mia testardaggine a impedirmelo. Mi auguro davvero che con il tempo potremmo recuperare il rapporto che avevamo una volta."

Osservandomi con gli occhi umidi per via di alcune lacrime mi disse "Anche io sono dispiaciuta zia Zelda di essermene andata così senza darti alcuna opportunità di ribattere e ti chiedo perdono anche per il fatto che non mi sono mai interessata all'accademia nel modo in cui tu desideravi. E lo spero anche io che potremmo tornare quelle di una volta molto presto."

"Oh Sabrina! Ti ho già perdonata da molto tempo e poi ho sbagliato anche io a pretendere un impegno così forte da una ragazza nel pieno della sua adolescenza, in quel periodo l'unica cosa alla quale dovevi pensare era alla tua vita, ai tuoi amori, ai tuoi amici, alla scuola... e non a delle noiose riunioni della congrega."

Sabrina aggiunse "Anche io zia Zee ti ho perdonata da molto tempo, io non potrei mai odiarti sei come una madre che non ho mai avuto nessuna potrebbe mai sostituirti nel mio cuore."

Di fronte a quella dichiarazione mi commossi anche io e le dissi "Anche tu Sabrina sei come una figlia e non potrei mai e dico mai pentirmi della scelta di averti preso con noi anni fa."

Ci unimmo in un abbraccio molto forte, il mio cuore desiderava fortemente di non lasciarla andare mai più quella ragazza che un tempo avevo tenuto fra le mie braccia quando era piccola ma sapevo che prima o poi lo avrei dovuto fare.

Nonostante tutto di nuovo insiemeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora