Capitolo 11.

156 7 2
                                    

Dopo cena decidiamo di andare a fare una passeggiata in centro e di prenderci un gelato.
-ah ragazzi ho una notiziona,ma ancora non è nulla di certo! Mio padre Jin ha detto che avrei dovuto aspettare prima di dirvelo perché ne voleva prima parlare con i vostri genitori ma ecco io non riesco a non dirvelo. Che ne pensate se questa estate venite anche voi a fare un viaggio con i miei e gli zii? Ancora non si decide la meta precisa, ma ci sarà tanta natura e animali. Laghi, montagne e mare. Da quanto ho capito i miei e gli zii viaggiavano molto da giovani e vorrebbero ricominciare a farlo questa estate dopo la chiusura della scuola. A voi come idea piace?- chiedo entusiasta.
Tutti e tre spalancano gli occhi e annuisco.
-però ancora non è nulla di sicuro, quindi aspettate prima di parlarne con i vostri genitori, ve l'ho detto ci penserà papà Jin- dico tranquillizzandoli.
-si tranquilla, anche se non vedo l'ora!- dice Kookie entusiasta.
-anche io, mi manca così tanto il mare!- dice TaeTae.

-la Mia prima vacanza con dei veri amici, sarà bellissimo... ah ecco ragazzi a proposito, so che forse ci ho messo tanto per dirvi tutto questo, ma ecco io... io vorrei svelarvi il mio segreto- dice Jimin richiamando poi l'attenzione di tutti.
Lo guardiamo in silenzio e curiosi anche se TaeTae sembra abbastanza tranquillo.
-ecco... io...io sono..-Jimin inizia a fare fatica a parlare. Così Kookie gli prende dolcemente la mano e gliela stringe nelle sue.
Lo sguardo di Jimin vaga dal mio, a quello di Tae fino a finire in quello di Kookie che è il più preoccupato, sopratutto perché nota che gli occhi di Jimin iniziano a farsi lucidi.
-ecco io credo di potervelo dire perché ora mi fido ciecamente di voi, so che non verrò giudicato..ma nonostante tutto vorrei che mi giuraste che resterete miei amici- dice Jimin nuovamente.
-ma certo Chimchim, non andremo da nessuna parte- dice Kookie con un tono dolce.
-esatto- rispondiamo all'unisono io e Tae.
-ok... beh ecco io... io sono gay. Mi piacciono i ragazzi. Per questo motivo nella vecchia scuola mi bullizzavano tutti. Un giorno poi mi hanno ridotto molto male e sono finito in ospedale, così mia madre ha deciso di cambiarmi scuola e iscrivermi qui. Non so come Kai e Taemin siano subito venuti a sapere di questo, così hanno iniziato a minacciarmi e picchiarmi.... non so cosa ci sia di così sbagliato in me- dice iniziando a piangere.
-piccolo ei, non c'è assolutamente niente di sbagliato in te chiaro? E poi scusa Jimin ma davvero non te ne sei reso conto?- chiede Kookie.

Io e Tae sappiamo di Kookie da anni, ha fatto coming out con tutti il giorno del suo 11 compleanno. E cavolo se è stato coraggioso, ma per fortuna la sua famiglia lo ha accettato e io e TaeTae beh da quel giorno lo abbiamo solo ammirato e amato di più. Perché a 11 anni altri avrebbero preferito nasconderlo, ma lui con il suo coraggio e cuore d'oro lo ha detto a tutti e a scuola non lo ha mai nascosto.
-rendermi conto di cosa?- chiede Jimin tra un singhiozzo e un altro. Kookie lo guarda negli occhi e resta in silenzio.
Così Jimin si volta verso di noi, che però non ci sentiamo in diritto di proferire mezza parola sia perché sappiamo perfettamente i sentimenti di Kookie per Jimin sia perché sappiamo che parlarne è pur sempre un argomento delicato per entrambi.
-Jimin io sono gay e..-dice Kookie a tono basso.
-su..sul serio Kookie?- chiede sorpreso Jimin.
E Kookie annuisce.
-e Jimin...non c'è niente di male a esserlo. Io sono fiero di esserlo. E non mi piace l'idea che tu te ne vergogni. Dimmi, ti sei mai innamorato Jimin?- gli chiede Kookie.
Jimin scuote la testa.
-beh io si... e..-vedo Kookie in netta difficoltà così sto per prendere parola ma Tae mi ferma intimandomi con gli occhi di non fare nulla.
-è meglio se io e Mimi ci allontaniamo un secondo ok?-dice Tae.
-perché?- chiede spaventato Jimin.
-perché sono sicuro che Kookie voglia dirti qualcosa di importante e non mi sembra il caso di avere me e Mimi qui in mezzo, ma tranquillo io e lei saremo seduti lì su quella panchina ok?- dice Tae rincuorandolo per poi fare un dolce sorriso a Kookie.
Jimin annuisce così come Kookie, così io e Tae ci allontaniamo e ci sediamo sulla panchina poco distante da loro.

-Jimin vedi, so che forse ecco per te sarà troppo presto, ma da quando sei arrivato a scuola e ti sei seduto accanto a me, non riesco più a reprimere qualcosa che non avevo mai provato prima. Ricordi che poco fa ti ho chiesto se ti sei mai innamorato? Ecco te l'ho chiesto perché vedi... ecco io.. io ..io ho risposto che invece io mi sono innamorato, Dio sto parlando come un bambino- dice dandosi una schiaffo sulla fronte che fa leggermente sorridere Jimin-ecco Jimin io... io sono innamorato di te dal primo giorno in cui sei venuto nella nostra scuola. Tae e Mimi sapevano già dei miei sentimenti ma non si sono mai intromessi più di tanto perché sanno che per me era fondamentale che a dirtelo fossi io. Forse per te non è lo stesso, accetterò anche un tuo rifiuto se è questo quello che vorrai, ma sappi che i sentimenti che io provo per te sono veri, puri, e che nonostante un rifiuto non cambieranno mai. Ogni giorno di più, dentro di me cresce un sentimento, ed e fortissimo, un sentimento che mi porta a volerti proteggere e amare perché quando ti guardo sento che il mio cuore inizia a battere così veloce che a volte mi sembra quasi che il petto mi stia per esplodere e poi Jimin tu non immagini quanto sia bello il tuo sorriso che mi regali timidamente ogni mattina o quanto sia bello per me sentire il tuo profumo dolce di vaniglia ogni mattina. Vorrei sempre abbracciarti così forte e riempirti di baci... aaaah sono così stupidamente un illuso, so benissimo che un ragazzo così bello come te merita di meglio, ma ecco egoisticamente parlando, io vorrei essere il tuo meglio...- dice Kookie con gli occhi sempre più lucidi.

Jimin è senza parole, non si aspettava una cosa del genere. Non gli era mai successo in vita sua di essere amato da qualcuno e che questo qualcuno gli si confessasse così chiaramente.
Jimin aveva avuto il sentore che Kookie fosse gay ma non che provasse qualcosa per lui.
-sai Kookie, avevo avuto il sentore che tu fossi gay, ma ecco... forse il timore di non essere accettato da te, mi ha fatto diventare un cieco. Pensavo semplicemente che le tue attenzioni fossero perché volessi essere mio amico. Ma ora Kookie, ora che ti sei confessato io... io mi sento così triste. Come posso essere stato così cieco e stupido per tanto tempo? Qui quello che non ti merita sono io. Kookie guardati tu sei un ragazzo bellissimo, dolcissimo, intelligentissimo e simpatico. A scuola sei uno dei migliori e ripeto Kookie sei..tu sei bellissimo. Anche io a volte sento che standoti accanto potrei quasi svenire, ma non pensavo che tutte quelle belle sensazioni che provavo significassero che provo qualcosa per te. Nel senso che Kookie io sono felicissimo di provarle ma non le avevo mai provate prima capisci? Pensavo che mai nessuno mi avesse potuto amare. Invece tu lo fai, e Kookie questo calore che ora sento nel mio petto è qualcosa di così bello, e solo tu me lo fai provare... quindi Kookie io non ti rifiuterei mai, perché forse mi ci vorrà ancora un po' ad ammetterlo e riconoscerlo, ma sono sicuro che anche io provo qualcosa per te- confessa Jimin giocherellando con le dita delle mani dell'altro.

Kookie resta a bocca aperta e dai suoi occhi iniziano a scendere una miriade di lacrime. Forse un po' la tensione un po' tutto, ora è scoppiato e la cosa che per prima gli viene da fare istintivamente è finalmente azzerare le distanze e baciare il biondo, che senza farselo ripete due volte ricambia il bacio e porta le mani intorno al collo del castano che lo stringe poi forte a se in un abbraccio così pieno di significato che sembra quasi rendere vane le parole.
Da lontano nel frattempo io e Tae avevamo visto e ascoltato tutto, e vedere finalmente quei due così vicini e felici ci scalda il cuore.

Happy family Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora