HP ~ Nuovo nemico: Tutti allerta

14) Obscurus

Buongiorno e grazie di essere ancora qui con noi. Come detto precedentemente, ricordo che:
- i personaggi vivi del mondo reale saranno scritti normalmente (es. Hermione Granger)
- i personaggi provenienti dal mondo parallelo saranno scritti in grassetto sottolineato e con # (es. Carina Black#)
- i personaggi di ritorno dal mondo dei morti in corsivo sottolineato e * (es. Albus Silente*)
- i personaggi provenienti dal 2° mondo parallelo saranno scritti in grassetto sottolineato e con #2 (es. Pansy Parkinson#2)
Revisionato il  13/07/2022

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Un qualcosa venne sparato all'interno della sala da pranzo ad alta velocità in un misto di schegge, legno, mattoni e vetro fino a perforare il muro della cucina. Fuori si sentivano rombi, urla e Incantesimi e si vedevano lampi di luci.

- Maledizione! - urlò una voce proveniente dal buco della cucina.

Artemisia uscì dai detriti e si rimise in piedi scrollandosi la polvere e piccoli detriti di dosso, poi prese il capo di un tubo di ferro che le trapassava l'addome e lo tirò fuori con forza. In pochi secondo tutti i graffi e le ferite si rimarginarono. I capelli avevano deciso di prendere la loro forma più espressiva: ricci, gongi e rosso scuro.

- Tutto a posto, amore? - domandai lanciando un'occhiata veloce al suo corpo non vedendo ferite.

- Una meraviglia! C'è solamente un maledetto Obscuriale che sta distruggendo la mia casa e la mia foresta. Per il resto è una meraviglia! - ringhiò sarcastica raggiungendo la breccia alla finestra. - Si può sapere poi perché cavolo siete ancora qui, a portata di tiro? -

- Ehm... Vuoi una mano? - domandò coraggiosamente Sirius#, fattosi portavoce del gruppo.

In quel momento, a causa di un colpo molto violento e potente dell'Obscuriale, parte della parete esterna della sala da pranzo venne abbattuta e fu solo al tempestivo intervento della ragazza se i suoi ospiti non vennero sfracellati. Una spessa parete di ghiaccio si materializzò a pochi centimetri dai maghi proteggendoli dalle macerie, poi vennero eretti a creare una parete alternativa da cui si vedeva perfettamente il combattimento tra i due vecchi ex presidi e la creatura.

- A dire il vero gradirei che ve ne andaste tutti nelle vostre stanze e attivaste le protezioni necessarie. Sempre se non volete diventare delle frittate, a quel punto fate pure -

- Simpatica. Mi piace la ragazza! - commentò un ragazzo, interamente vestito di nero, appena entrato dallo squarcio della parete. I lunghi e mossi capelli neri a coprirgli il viso. Prese un elastico dal polso e li legò in una stretta e alta crocchia, rivelando i profondi occhi grigi e un bel viso candido, seppur segnato dagli anni di prigionia. - È qui la festa? -

- Sir? - domandò tremante Harry, stringendo la mano della moglie e il fianco dell'amica.

- Il solo e unico! - si beffeggiò prima di saltare al collo dell'adulto figlioccio, rischiando di farli cadere entrambi.

- Si, non c'è dubbio - commentò sgradevole Piton#. - In questo mondo è rimasto un moccioso -

- E tu sei sempre il solito bastardo, a quanto vedo - rispose il cane lasciando il figlioccio. I due presero a guardarsi con odio viscerale, finché una chioma rossa non lo distrasse. Volse il capo e rivide, dopo anni, i suoi migliori amici - Lily! Jam! - e li abbracciò di slancio. Il Sirius della loro dimensione e i suoi figli lo guardavano incuriositi e interdetti, come molti altri.

- Si si, tutto molto divertente. Ora, se non volete morire, andatevene da un'altra parte! - li sgridò Artemisia.

La ragazza stava usando la sua magia per respingere gli attacchi da entrambe le pareti e mantenendo la struttura stabile nello stesso momento, ma si vedeva che si stava stancando rapidamente. I movimenti erano più lenti, le barriere meno resistenti e i capelli diventavano bianchi a ciocche a ogni incantesimo. Un attacco particolarmente potente della creatura infranse il muro di ghiaccio e magia e spedì tutti i presenti stesi a terra e doloranti.