HP ~ Nuovo nemico: Tutti allerta

7) Esplosione

Pov' Artemisia

Harry e Teddy erano usciti dalla stanza già da una ventina di minuti, la sala era stata ingrandita così come il tavolo ed era aumentato il numero di sedie, stoviglie e la quantità di cibo, sia dolce che salato di ogni sorta, tanto abbastanza da sfamare un intero esercito, o due.
In un angolo tutti gli adulti Weasley, inconfondibili per la chioma color carota, erano attorno a due dei nuovi arrivati, anch'essi rossi, e due di loro, molto simili fra loro, gemelli sicuramente, si stringevano in un abbraccio strettissimo, quasi uno volesse inglobare l'altro per non lasciarlo più andare.
L'unione che c'è tra due gemelli è indescrivibile, e l'amore che provano l'uno per l'altro ineguagliabile. Ma non esiste male peggiore di quello provato da due gemelli costretti lontani dalla morte. Un dolore lancinante che non si può superare e che porta alla follia se non tenuto sotto controllo.
Poi c'erano Blaise e Draco che parlavano con Astoria# e Freema, la prima ancora piangente tra le braccia del marito per il quale, fino a qualche minuto prima, doveva organizzare un funerale non superabile.
I bambini erano tutti raccolti in parti del salotto diverse, per paura di mescolarsi tra loro, tenuti sotto controllo da quelli un po' più grandi.
Hermione, Neville e Luna, questi ultimi con moglie e marito, stavano parlando con Sirius e compani mentre Minerva e Moody# osservavano gli ospiti e tenevano sotto controllo i 6 ragazzi provenienti dall'altra dimensione parallela e che stavano confabulando tra loro in un angolo della sala. La preside era sorpresa ma felice di rivedere alcune delle tante persone perdute mentre l'altro aveva un'aria a dir poco diffidente e allerta, come ci si aspetterebbe da un Auror in pensione ancora nel pieno della guerra, paranoico della sicurezza e con il motto di vita " vigilanza costante "
I due Albus mi vennero incontro, seguiti da un Severus# alquanto guardingo e poco convinto, e quello proveniente dal mondo parallelo mi tese la mano.

Albus#: - Piacere di conoscerti. Sono Albus Silente, ma credo tu mi conosca già - disse gioviale riferendosi all'altro - Il mio alterego mi ha accennato a te e volevo conoscerti di persona -

Io: - Ah, e così parli di me in giro senza il mio permesso...! - non ero davvero arrabbiata, me lo aspettavo.

Albus *: - No, ti ho adulata ed elogiata. Sta tranquilla, ho detto solo cose belle - mi strizzo l'occhio con fare complice e ci mettemmo a ridere tutti e tre mentre Severus# borbottava qualcosa di molto simile a - mi viene da vomitare - con faccia disgustata.

Ad un tratto la porta che dava sull'ingresso si aprí interrompendo ogni conversazione e lasciando entrare padrino e figlioccio, entrambi molto più rilassati di prima e gli occhi lievemente rossi; anche se il ragazzino sembrava ancora un po' shoccato e pallido.

Harry : - Un attimo di attenzione, prego. Le varie presentazioni e scambi di informazioni e teorie sul ciò che sta accadendo e sui nostri mondi le accantoniamo per il dopo pranzo, perché immagino tutti abbiamo fame.- ricevette parecchi cenni d'assenso e continuò a parlare - Prima, però, volevo presentarvi il mio figlioccio Teddy. Lui è il figlio di Ninfadora e Remus del nostro mondo, morti durante l'ultima battaglia magica - si rivolse direttamente agli interpellati - e vorrebbe tanto conoscervi. -

A quella frase un uomo dall'aspetto stanco e sciatto, i capelli castani e molte cicatrici dovute alle trasformazioni, che stava bevendo un bicchiere d'acqua appoggiato al muro per trovare un sostegno per poco non si strozzò mentre la ragazza dai capelli rosa shocking inciampò su se stessa e cadde fra le braccia del cugino Sirius, cambiando in 3 secondi 10 colori diversi di capelli, passando al verde al grigio e al blu per tornare rosa.
Come ha fatto a inciampare da ferma e cadere lo sapeva solo lei. Ba...
I capelli di Teddy passarono da bianco a rosa pallido, in evidente imbarazzo nell'essere al centro dell'attenzione. Poi corse dai due poveretti e li strinse in un forte abbraccio, facendo diventare i capelli blu.
I due adulti, dopo essersi ripresi dalla notizia di avere un figlio e di averlo tra le braccia, ricambiarono l'abbraccio stringendo il ragazzino in uno più forte e caloroso, per trasmettergli l'amore che provavano.