6) Notizie Shock

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Buongiorno e grazie di essere ancora qui con me. Come detto precedentemente, ricordo che:
- i personaggi vivi del mondo reale saranno scritti normalmente (es. Hermione Granger)
- i personaggi provenienti dal mondo parallelo saranno scritti in grassetto sottolineato e con # (es. Sirius Black#)
- i personaggi di ritorno dal mondo dei morti in corsivo sottolineato e * (es. Albus Silente*)
- i personaggi provenienti dal 2° mondo parallelo saranno scritti in grassetto sottolineato con #2 (es. Blaise Zabini#2)
Revisionato il 16/03/2021

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Pov's Teddy
Stavo parlando, o meglio, cercando di convincere James a lasciare in pace suo fratello Albus. Lo stava spaventando con ridicole storie sui serpeverde e i loro strani riti dicendo che sarebbe sicuramente finito in Serpeverde e che zio Harry e zia Ginny non lo avrebbero voluto più quando la conversazione tra lo zio Ron e Draco si accese e catturò la mia attenzione.

Ron : - Non ho ancora capito come hai fatto ad abbindolare Harry con la tua faccia da finto pentito, Malfoy, e perché sei qui, specialmente oggi -

Draco : - Perché il tuo amico è più intelligente di te e di vedute più ampie, Weasley, e perché è il suo compleanno e mi ha invitato, e io, in quanto perfetto ospite e lord, ho accettato l'invito e portato un pensiero -

Harry : - Ron, te l'ho già detto: Draco si è pentito, ha scontato la sua pena ed è giusto dare una seconda possibilità alle persone, soprattutto a coloro che hanno avuto un infanzia viziata e sbagliata dal punto di vista culturale e che, oltretutto, non hanno avuto possibilità di scelta. - questa era una frecciatina bella e buona verso mio cugino, che dal suo sguardo rivolto al moro, aveva recepito forte e chiaro perché stette in silenzio a incassare il colpo. Tanto aveva più che ragione.

Ron: - Io non credo che il furetto si sia pentito, anzi mi sembra uno che vuole avvicinarsi per acquistare la credibilità perduta -

Draco: - Fidati Weasley, se fosse per acquistare credibilità e punti davanti al mondo magico, non mi affiancherei a te, neanche avessi salvato il mondo. E non chiamarmi furetto! -

Ron : - E allora cosa ci fai qui ad importunare la mia famiglia? E io HO salvato il mondo magico al contrario tuo, serpe! -

Harry : - Calmati Ron! Non c'è bisogno di offendere. E Draco è qui perché l'ho invitato io -

Draco : - Io importunare la tua famiglia? Ma se è da quando sono entrato che mi attacchi per il passato e offendi me e i miei figli -

"Qua la situazione sta sfuggendo di mano" pensai e, anche se lo zio Harry stava cercando in qualche modo di placare gli animi mantenendo la calma, lo zio Ron era pronto a dare battaglia al biondo che in quanto a pazienza, e tutti lo sapevano, non era proprio un asso. La sua rabbia si percepiva solo standogli vicino, i pugni erano tanto stretti da sbiancare le nocche e le braccia muscolose tremavano nello sforzo di trattenersi dal colpire lo zio in faccia con un pugno mirato a rompergli il naso, e non solo. Ciò che lo tratteneva era il fatto che fosse ospite a casa di uno dei pochi che lo avevano perdonato e con cui aveva stretto amicizia, nonchè suo capo e collega, e la presenza mia e dei figli, miei cugini di sangue Black.

Uno spintone mi distrasse dal litigio : Albus aveva perso la pazienza e aveva cercato di far cadere James, col solo risultato di finire lui stesso lungo disteso a terra trascinato dal fratello e spingendomi.
Scocciato che quei due finissero sempre alle mani e dal fatto che i due adulti litigavano come i due bambini sotto la mia sorveglianza, tirai il braccio della zia Hermione e le bisbigliai all'orecchio di far finire quel manicomio con ogni mezzo. Poi tornai alla questione James Vs Albus.
In quanto più grande di loro e ormai entrato ufficialmente nella famiglia Potter dopo la morte della nonna Andromeda, di solito mi davano retta il 90% delle volte senza che dovessi fare niente oltre a farli ragionare in maniera abbastanza civile. Peccato che questa volta la situazione rientrasse nel rimanente 10%, perché mi stavano bellamente ignorando. Mi scrocchiai le nocche : mi toccava usare le maniere forti.
Con facilità separai i due fratelli, grazie alla forza da lupo che avevo ereditato dal corredo genetico di mio padre, e tirandoli dalle orecchie li portai davanti agli zii Harry e Ginny che nel frattempo, grazie alla zia Hermione, avevano sedato la quasi rissa. Ovviamente sarebbero finiti in punizione per tre settimane, senza poter utilizzare nulla di magico, soprattutto le scope, né giochi di altro tipo, solo tre lunghe settimane di compiti, sia babbani che no, sotto la stretta sorveglianza della zia Herm e della nonna Molly.
Forse anche in dolce compagnia dei due bambocci troppo cresciuti che si stavano scambiavando sguardi pieni d'odio.

HP ~ Nuovo nemico: Tutti allerta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora