11) Verità

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Ed ecco a voi il capitolo reviosato e modificato che avevo pubblicato per errore tempo fa.
Ricordo che:
- Ci sono personaggi provenienti da un mondo parallelo (2007): Malocchio#
- personaggi provenienti da un secondo mondo parallelo (1997): Regulus#2
- personaggi attuali (2013): Draco
- morti tornati in vita: Silente*

Spero la storia vi piaccia.
Buona lettura e non dimenticate di commentare o votare.
Baci&abbracci j

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Pov Artemisia
Dopo circa mezz'ora di saluti, abbracci e risate, Malocchio# si ricordò improvvisamente di essere in casa di estranei potenzialmente pericolosi. Si voltò verso di me e, con sguardo freddo e indagatore tipico di un interrogatorio auror, tentò di mettermi a disagio per farmi parlare.
"Povero sciocco, non sai contro chi ti stai mettendo" pensai ricambiando con sguardo omicida.

- È inutile che mi guardi con quella faccia da "sarò il tuo incubo peggiore se non parli o dici qualcosa di interessante". Non sono una dei tuoi criminali e non cederò tanto facilmente. Parlerò solo quando IO lo riterrò opportuno -

- Noi ci siamo fidati di te! Ti abbiamo seguita, conosci la nostra storia, sai chi siamo... Perché non inizi a parlare? O magari era tutta finzione e ora ci ucciderai? - mi accusò Moody#.

Prima che potessi rispondergli con cattiveria, Silente* si intromise: - Alastor, come puoi ancora avere delle riserve? Ci ha salvato la vita, ci ha offerto un posto dove stare, un rifugio. Ci ha accolto a casa sua e presentato la sua famiglia. Io credo che si è esposta abbastanza per questa sera, che ne pensate? - la domanda rivolta a tutti.

I miei ospiti ci pensarono un po' su, chi confrontandosi con gli altri chi pensando tra sé e sé. Poi il "salvatore del mondo" prese parola :
- Sono d'accordo con Silente. In fondo, lei ci sta offrendo una casa dove poter stare tranquilli per un po' mentre capiamo cosa sta succedendo. E poi ho l'impressione che parlandoci di lei sconvolgerebbe il nostro modo di vedere le cose. E non so voi, ma io, per il momento, ho già abbastanza a cui pensare. Voi no? - chiese in una domanda generale.

Ricevette molti cenni di assenso anche se alcuni non erano molto d'accordo.
Soddisfatto mi guardò e, con un mezzo sorriso e un cenno della testa, capii che per ora era abbastanza con le informazioni.

- Bene, allora credo sarebbe meglio rimandare il racconto della mia storia - guardai l'orologio che avevo al polso che segnavano già le 19. - E tra poco sarà ora di cena perciò, anche volendo, non avremmo il tempo. Però, prima di scendere, ho l'obbligo, come preside della mia scuola, di informarvi dei pericoli in cui potreste incorrere. - girai il viso all'insù e guardai mio marito - Vuoi avere tu l'onore di continuare? -

- Oh, no, per niente. Tua la scuola, tuoi gli ospiti, tuo il dovere di ragguardarli. Io sono solo un semplice insegnante e tuo vice - e mi diede un dolce bacio sul broncio che avevo fatto al suo diniego.

- Aallooora... Ho creato questa scuola molti anni fa per accogliere tutte quelle persone e creature non ben accette nelle altre scuole di magia del mondo. I miei allievi hanno poteri molto particolari e al di sopra dei vostri. Al momento ospitiamo un paio di angeli e demoni molto giovani e che vogliono accrescere il loro sapere, diversi licantropi, molti vampiri con in dotazione un particolare anello che gli permette di stare alla luce del sole e, di conseguenza, di partecipare alle lezioni, molti maghi e streghe che non anno bisogno di bacchette e alcuni umani che hanno particolari caratteristiche, o mutazioni genetiche. Ogni creatura ha un proprio piano di sistemazione, come vi accennavo durante il tuor. Voi vi sistemerete al quinto e al sesto piano, quelli degli ospiti. Davanti ogni porta troverete una targhetta con i nomi degli occupanti e i vostri beni che sono riuscita a recuperare prima dello scoppio...-

HP ~ Nuovo nemico: Tutti allerta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora